Mercoledì 24 Aprile 2024

Le principesse tristi. Da Fabiola a Masako, quando il destino non vuole fare sconti

Carolina di Monaco si presentò completamente calva a 40 anni. Aveva perso i capelli per lo stress: si era innamorata di un uomo sposato

La malattia di Kate Middleton, la principessa di Galles, non è di certo la prima e non sarà l’ultima delle tante che colpiscono i reali così come noi comuni mortali, con la differenza che, un tempo, potentissimi uffici stampa e l’assenza dei social riuscivano a tenere sotto controllo le indiscrezioni. Ma non del tutto, per fortuna perché qualcosa si è sempre venuto a sapere, dato che certi muri hanno orecchie: un valletto in cerca di congrue ricompense, un collaboratore licenziato e rancoroso, un’amicizia poco discreta. Qualcosa esce sempre.

Grace Kelly (1929-1982) assieme a Ranieri III di Monaco (1923-2005)
Grace Kelly (1929-1982) assieme a Ranieri III di Monaco (1923-2005)

Un esempio? Quando la principessa Margaret fu fotografata in carrozzina con le gambe ricoperte da bende. Buckingham Palace parlò di "piccolo incidente". Piccolo? Era andata a fuoco la sua residenza nell’isola di Mustique mentre lei vi si trovava in vacanza con degli amici e si era salvata per miracolo. Le ustioni erano gravissime. Non tornò più a camminare come prima. A raccontare la verità fu un fidanzato respinto, con grande scandalo per Palazzo che non commentò. Palazzo, del resto, che non ha mai annunziato le 4 gravidanze dell’allora sovrana Elisabetta limitandosi a riferire, sotto travaglio, che la regina "si sarebbe ritirata per un periodo di riposo". Tre giorni dopo nascevano i figli.

Non molto diverso il Belgio: quando la regina Fabiola, moglie di re Baldovino (fratello del padre dell’attuale re Filippo), perdeva un bambino dopo l’altro e si trovava nella necessità di stare a lungo in privato, la si mandava in vacanza. Un riposo, però da cui usciva sempre più pallida e smunta, finché la situazione fu chiara e la farsa – amara – finì. Spostandoci sui Grimaldi è rimasta negli occhi di tutti l’immagine di Carolina poco più che quarantenne al massimo della sua bellezza completamente calva. Chiunque pensò all’effetto di una chemio. Dalla Rocca solo silenzio. Finché arrivò la bomba: Carolina si era rapata perché perdeva i capelli dallo stress. Si era innamorata di Ernst -August di Hannover che, però, era sposato e non si decideva mollare la moglie. Da qui la prostrazione della principessa Grimaldi che poi riuscì a sposare il suo innamorato. Eppure il dubbio è rimasto a tutti: aveva subito lo choc dell’incidente a sua madre, l’indimenticabile Grace Kelly, evento che aveva gettato nel lutto l’intero Principato, poi la morte improvvisa del marito Stefano Casiraghi. Ma era crollata per Hannover

In Giappone , invece, perse improvvisamente la voce la principessa reale Masako, moglie dell’erede al trono, adesso imperatrice. A lungo vari medici giappones cercarono rimedi. Non sembravano esserci cure adatte. Un caso davvero complesso. Poi la bomba, trapelata per puro caso. Masako non aveva nulla alle corde vocali. Non parlava perché non voleva. La vita di corte così diversa da quella che aveva desiderato o che si era aspettata l’aveva fatta sprofondare in una seria forma depressiva, Per un periodo molto lungo, la principessa ha vissuto in privato ritirata dalla vita pubblico e curata con attenzione da un’equipe di psicologi. Poi è tornata al suo lavoro in buona salute, resta una donna delicata e non ha dato altri figli all’impero del Sol Levante se non una bambina ma parla perfettamente e segue il marito imperatore in tutti i suoi impegni senza problemi.

Una vicenda analoga ha colpito Charlene di Monaco che una forma depressiva due anni fa ha spinto in Sudafrica sua terra d’origine alla ricerca di privacy e di serenità. Qui, però, ha contratto una brutta infezione alla mandibola che l’ha tenuta per mesi fra la vita e la morte senza potere volare in Europa non potendo affrontare la pressurizzazione dell’aereo. Poi è stata 6 mesi in clinica in Svizzera mentre impazzavano i gossip più incredibili, come per Kate. Ora sta bene, la migliore mentita.