Mercoledì 24 Aprile 2024

Marito Pelosi, Biden condanna l'aggressione e attacca Trump. Chi è DePape

Il presidente ha definito l'attacco "spregevole". L'aggressore sui social: "Hitler non ha fatto nulla di sbagliato"

San Francisco, 29 ottobre 2022 - Il marito di Nancy Pelosi, Paul, si sta riprendendo dopo l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto in seguito all’aggressione che ha subìto nella casa di San Francisco da parte di un uomo armato di martello. Pelosi, che ha 82 anni, ha riportato una frattura del cranio e gravi ferite al braccio destro e alle mani. La moglie è tornata da Washington e gli ha fatto visita in ospedale. La polizia è intervenuta in risposta a una chiamata ricevuta alle 2.27 della mattina di venerdì (ora locale).  Il marito della speaker della Camera, con la scusa di andare in bagno, ha chiamato con il suo telefonino i servizi di emergenza del 911 e lasciato la chiamata aperta. “Non è stato un attacco casuale, ma è stato intenzionale”, ha affermato il capo della polizia di San Francisco, William Scott. Gli agenti hanno fermato e disarmato l’aggressore, il 42enne identificato come David DePape, che è poi stato arrestato e incriminato, fra l’altro con tentato omicidio. Aveva cercato di legare Paul Pelosi "nell’attesa che Nancy torni a casa".

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Chi è DePape

DePape, che è attualmente ricoverato in ospedale, sarebbe riuscito a entrare nella casa dei Pelosi, nel quartiere residenziale di Pacific Heights, da una porta sul retro, dopo aver infranto un vetro. Le autorità americane stanno passando al setaccio la presenza online dell’aggressore. Le prime indiscrezioni rivelano una lunga scia di odio. "Hitler non ha fatto nulla di sbagliato", è il suo post del 26 agosto. Secondo quanto riportato da alcuni media americani, gli ultimi post di DePape mostrano una sua radicalizzazione nell’estrema destra. Ha definito l’Olocausto una bufala e in uno dei suoi ultimi post ha scritto: "Più ucraini muoiono inutilmente, meno costosa sarà la terra da acquistare per gli ebrei". Depape aveva inoltre legami con l’attivista nudista Gypsy Taub.

Le parole di Biden

Il presidente Biden, che ha detto di considerare l’attacco come politico, ha aperto il suo intervento a Philadelphia definendo “spregevole” l’aggressione a Pelosi. La violenza politica, ha detto, “non ha posto” negli Usa. “E quando è troppo è troppo. Ogni persona di coscienza deve chiaramente e senza ambiguità esprimersi contro la violenza nella nostra politica”, ha affermato. Aggiungendo poi, con un riferimento indiretto all'ex presidente Donald Trump: "E quello che ci fa pensareè che c’è un partito che può parlare di elezioni rubate, dire che il Covid è una bufala, tutto un mazzo di bugie, e non credere che poi non finisca per influenzare persone non equilibrate?”.

Le parole di Kamala Harris

Kamala Harris, che accompagna Biden nella campagna in Pennsylvania a favore dei candidati democratici, ha definito l’episodio un “atto di violenza estrema. Stiamo vivendo un tempo - ha aggiunto - in cui ci sono troppi discorsi che alimentano l’odio e la divisione. E chiunque si definisce un leader deve comprendere il significato e l’impatto delle sue parole”. Harris ha detto di aver parlato con la Speaker per conoscere le condizioni del marito. Poi ha definito la situazione “tragica”.