Giovedì 18 Aprile 2024

Oms, Taiwan chiede di essere ammessa all’assemblea generale. L’appello all’Italia

L’appello del ministro della Salute di Taipei: “Abbiamo tutte le carte in regola”

Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale Oms

Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale Oms

Roma, 20 maggio 2023 - "Disponiamo di una sanità eccellente e lo abbiamo dimostrato durante la crisi del Covid eppure siamo esclusi dall'Oms, ora dovete ammetterci". L'appello del ministro della salute di Taiwan, Hsueh Jui-Yan, è rivolto anche all'Italia sapendo quanto il nostro Paese è tenuto in considerazione dall'Oms. Dal 21 al 30 maggio infatti l'assemblea generale dell'Oms si riunisce a Ginevra e i taiwanesi, soprattutto in questo momento di tensione con la Cina, chiedono di essere ammessi, una passo che suonerebbe anche come riconoscimento internazionale della loro credibilità. Infatti, per non disturbare e non far irritare Pechino da tempo Taiwan è tenuta fuori dalle Nazioni Unite e da tutte le agenzie che ruotano intorno ad esse. Nel frattempo le forze armate di Taipei si addestrano in questi giorni con una grande esercitazione che simula un'invasione dell'isola, eventualità molto temuta dal governo da parte della Cina.

"Il popolo taiwanese - è scritto nell'appello - ha svolto un ruolo fondamentale nel successo antipandemico, indossando mascherine, praticando il distanziamento, evitando aree affollate, seguendo le norme sui vaccini. Rispetto ai 38 Stati membri dell'Oms, Taiwan si colloca al sestultimo posto in termini di mortalità da Covid 19. Abbiamo tutte le carte in regola".

Il lungo documento inviato all'Italia elenca le qualità della sanità dell'isola che secondo il ministro segue tutte le priorità già indicate dall'Oms citando le eccellenze della sanità taiwanese, dal rafforzamento della ricerca sul Covid, alla prevenzione sanitaria, al welfare. Ribadisce il ministro: "Taiwan esorta l'Oms e tutte le parti interessate a sostenere la sua inclusione nell'Assemblea mondiale della sanità come osservatore, nonché la piena partecipazione alle riunioni, ai meccanismi e alle attività Taiwan continuerà a lavorare con il mondo per contribuire a garantire il diritto fondamentale alla salute. Nessun paese dovrebbe essere lasciato indietro, specialmente Taiwan, che ha dato un contributo significativo alla salute pubblica globale".