Lunedì 29 Aprile 2024

Novichok, i segreti del micidiale veleno del caso Skripal

L'agente nervino prodotto in Russia si presenta sotto forma di una polvere finissima e si può usare via spray. Effetti potentissimi, e non esiste una cura Caso Skripal, "Il gas era nascosto nella valigia di Yulia" Spia russa avvelenata, May: "Mosca colpevole". Espulsi 23 diplomatici

Serghei Skripal e la figlia Yulia

Serghei Skripal e la figlia Yulia

Londra, 16 marzo 2018 -Il governo russo assicura che Mosca "non ha mai avuto alcun programma, neanche nel periodo dell'Urss, per sviluppare l'agente nervino Novichok", ma per gli inquirenti britannici che indagano sul caso Skripal, l'ex spia russa avvelenata insieme alla figlia a Salisbury, il gas nervino era addirittura nascosto nella valigia della figlia Yulia, arrivata a Londra proveniente da Mosca. Forse il giallo si chiarirà. Ma cos'è esattamente il micidiale Novichok? E come funziona? Vediamo.

Novichok (che significa, letteralmente, 'nuovo venuto') è un'arma chimica che comprende un gruppo di potenti e mortali complessi chimici sviluppati per ordine del governo sovietico negli anni '70 e '80, alcuni dei quali sarebbero stati usati dall'esercito sovietico negli anni '90. Il fatto è che tutto ciò che si sa di queste sostanze è stato in pratica rivelato da disertori, che hanno reso nota l'esistenza di programmi segreti negli anni '90. Il presidente russo, Vladimir Putin, a settembre aveva affermato che il suo Paese aveva eliminato tutte le sue armi chimiche dichiarate. 

DA DOVE VIENE - Intanto la provenienza: pare che il gas nervino Novichok sia prodotto nella città di Shikhany, l'equivalente russo di Porton Down, il laboratorio di ricerca militare britannico sulle armi chimiche. La notizia - ha detto al Guardian l'esperto Hamish de Bretton-Gordon, ex alto ufficiale delle forze armate britanniche - è in un documento inviato a suo tempo dal governo russo all'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche.

LO SCOPO DEL VELENO Secondo gli esperti l'obiettivo della produzione del Novichok era evitare le convenzioni che vietano le armi chimiche producendo complessi chimici formati da nuove strutture non individuabili. "La scienza esatta e il modo d'azione degli agenti Novichok non sono pienamente comprese a questo punto, essi costituiscono la classe 'più nuova' di agenti nervini", ha spiegato Michelle Carlin, specialista della Northumbria University britannica.

COME SI PRESENTA - Prima che si scoprisse la pista del trolley avvelenato un disertore russo, Vil Mirzayanov, ha detto al Daily Mail che "probabilmente" il veleno è stato somministrato con uno spray. L'agente nervino si presenta in forma di una polvere sottilissima, costituita da varie componenti, mescolate in anticipo dall'assassino.

L'EFFETTO SULL'UOMO - Gli agenti nervini, come anche i più noti VX e Sarin, inibiscono i neurotrasmettitori, bloccando di fatto il controllo dei muscoli, causando prima spasmi e salivazione eccessiva, poi paralisi, infine la morte per arresto respiratorio o cardiaco.  Secondo gli esperti, Novichok è molto più potente:  "È un agente molto più pericoloso e sofisticato di Sarin o VX, ed è più difficile da identificare", spiega Gary Stephens, esperto di farmacologia all'università di Reading vicino Londra. Per il disertore Mirzayanov, la potenza è "almeno 10 volte maggiore rispetto a qualsiasi altro agente nervino noto, inoltre è praticamente incurabile". 

NESSUNA CURA - A proposito di Skripal e della figlia, Mirzayanov ha dichiarato: "Sono spacciati, anche se sopravvivessero non si riprenderebbero". Anche perché, ha spiegato, i medici non sanno quali trattamenti usare per ripristinare il funzionamento dei neurotrasmettitori e le funzioni muscolari. Il poliziotto che li ha trovati e soccorsi è stato curato in terapia intensiva, e ora è in grado di sedersi e parlare. 

I PRECEDENTI - Il quotidiano russo Kommersant ricorda un caso nel 1995, quando un imprenditore e il suo segretario sarebbero stati uccisi tramite la contaminazione di un telefono.

Questione aperta è la possibilità che scorte dell'agente nervino siano finite nelle mani di criminali, tramite personale corrotto all'istituto di ricerca, prima o dopo il collasso dell'Urss. "Solo la Russia" può avere avuto accesso alle scorte, secondo il disertore Mirzayanov.

Altre teorie che potrebbero 'assolvere' il Cremlino ipotizzano che ad avvelenare Skripal siano stati elementi delle forze di sicurezza che senza autorizzazione abbiano condotto l'attacco.