Nord Stream: "Detonazioni causate da sabotaggio". L'inchiesta svedese: tracce di esplosivo

Le indagini sui reperti recuperati nel Mar Baltico. Mosca: "Molto importante stabilire che vi sia dietro alle esplosioni"

La fuga di gas dal Nord Stream (Ansa)

La fuga di gas dal Nord Stream (Ansa)

Roma, 18 novembre 2022 - "Nord Stream è stato sabotato". Questa la conclusione finale a cui è arrivata l'inchiesta condotta in Svezia sul gasdotto nel Mar Baltico, lungo il quale lo scorso settembre si sono verificate quattro falle sottomarine causate da esplosioni. Tali esplosioni, secondo la squadra di procuratori che ha condotto analisi e indagini sui reperti recuperati, sono state causate da un chiaro atto di sabotaggio.

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"Il gasdotto Nord Stream è stato sabotato da un gruppo pro-Ucraina"

Il procuratore Mats Ljubfqvist, a capo del team che sta indagando su Nord Stream, ha chiarito che he "l'inchiesta preliminare è molto complessa ed estesa" e che quindi il lavoro continua. "Durante le indagini sul luogo dell'inchiesta condotte sul sito nel Mar Baltico, sono stati fatti estesi prelievi e l'area è stata attentamente documentata - recita la dichiarazione del magistrato - le analisi ora mostrano tracce di esplosivo in diversi oggetti estranei ritrovati. Analisi più avanzate continuano per essere in grado di stabilire conclusioni più certe sull'incidente". 

L'incidente al Nord Strem è stato uno dei momenti più critici della crisi geopolitica in corso, seguita all'inizio della guerra in Ucraina. Il 28 settembre è apparso chiaro che c'erano perdite sul gasdotto. Due delle perdite sul gasdotto si trovavano nella sezione di acque svedesi. La terza fuga, sul Nord Stream 2, era di competenza danese.  Ci sono già state speculazioni sul sabotaggio e su chi potesse esserci dietro. Molti hanno indicato la Russia, che da parte sua ha respinto le accuse e oggi, subito dopo la pubblicazione dei primi risultati dell'inchiesta svedese, ha sottolineato tramite il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov come sia "molto importante stabilire che vi sia dietro alle esplosioni".