Martedì 7 Maggio 2024

Usa, la Camera boccia l'emergenza di Trump per il muro con il Messico

La mozione dei dem per bloccare la dichiarazione di emergenza del presidente è passata. Ora si deve esprimere il Senato. Ma Trump ha comunque il diritto di veto

 Donald Trump in partenza per il Vietnam (Lapresse)

Donald Trump in partenza per il Vietnam (Lapresse)

Washington, 27 febbraio 2019 - Arriva un no al 'Muro' di Trump. La Camera Usa ha approvato con 245 sì e 182 no una risoluzione per bloccare la dichiarazione di emergenza da parte del presidente per costruire il muro col Messico. Il testo ora dovrà essere sottoposto al voto del Senato. Ma per superare l'annunciato veto di Trump il Congresso avrà bisogno di una supermaggioranza di due terzi, cosa improbabile anche se repubblicani non sono compatti, e tre esponenti del Grand Old Party (Gop) hanno già annunciato che appoggeranno la mozione dem. 

L'emergenza nazionale dichiarata da Trump serviva per costruire il muso al confine con il Messico, bypassando il Congresso. Ora se anche il Senato appoggiasse la mozione dem per bloccare la dichiarazione di emergenza da parte del presidente, Trump potrebbe comunque esercitare il diritto di veto, facendola cadere nel vuoto e continuando nel suo proposimento. Ma un no del Congresso resterebbe una macchia per Trump, un danno politico per non essere riuscito a convincere neppure tutto il suo partito sulla necessità urgente della costruzione al confine con il Messico.

TEXANI CONTRO IL MURO - Anche una roccaforte del partito repubblicano come il Texas, che è uno dei 4 stati che confinano con il Messico, sembra non volere il muro. Infatti secondo un sondaggio della Quinnipiac University, tre texani su cinque non approvano la decisione di Trump convinti che non vi sia alcuna emergenza alla frontiera. I repubblicani contrari sono il 22%, gli indipendenti contrari sono il 63% e i democratici contrari sono il 99%.