Giovedì 9 Maggio 2024

Migranti, la Ue deferisce l'Ungheria. "Violate norme su asili e rimpatri"

Avviata procedura d'infrazione per la cosiddetta legge 'Stop Soros' Migranti, il monito Cei: "La paura non fermi l'accoglienza"

Il primo ministro ungherese Viktor Orban (LaPresse)

Il primo ministro ungherese Viktor Orban (LaPresse)

Bruxelles, 19 luglio 2018 - La scure della Ue si abbatte sull'Ungheria per la sua linea dura sui migranti: la Commissione Ue ha deferito il Paese alla Corte di Giustizia della Unione europea perché le sue leggi su asilo e rimpatri dei migranti non rispettano le norme Ue. Inoltre, ha avviato una procedura d'infrazione per la cosiddetta legge 'Stop Soros', che criminalizza le attività a sostegno dei richiedenti asilo, perché viola "le leggi Ue, la carta dei diritti fondamentali e i Trattati".

Migranti, il monito Cei: "La paura non fermi l'accoglienza"

La Commissione europea, braccio esecutivo europeo, si è scontrata più volte con il leader magiaro Viktor Orban, in particolare dall'inizio della crisi migratoria nel 2015. "La Commissione ritiene che la maggior parte dei problemi individuati non sia stata ancora risolta e, pertanto, ha deciso di portare l'Ungheria davanti alla Corte di giustizia, che è l'ultima fase della procedura di infrazione" aperta nel 2015, ha spiegato la Commissione europea in una nota.