Martedì 7 Maggio 2024

'Sgambetto cercasi", l'ironia dei siriani invade il web

"Datemi una giornalista maleducata e arrivo in Spagna come un eroe", scrivono sui loro profili mostrando un'ironia amara velata di polemica. A padre e figlio sbambettati la Spagna ha offerto una casa, una scuola per il bambino e un lavoro per il padre

L'immagine che mostra lo sgambetto delle videoperatrice al migrante in fuga (omaggio)

L'immagine che mostra lo sgambetto delle videoperatrice al migrante in fuga (omaggio)

Beirut, 21 settembre 2015 - La sorte di Osama Abdul Mohsen e di suo figlio, vittime della giornalista ungherese che faceva sgambetti ai profughi (GUARDA IL VIDEO) ha scatenato l'ironia sul web. Ora i due sono sani e salvi in Spagna e il piccolino ha pure incontrato il suo idolo calcistico, Cristiano Ronaldo (FOTO). E gli altri siriani fuggiti alla guerra? Ora scrivono i loro appelli su Facebook mostrando un'ironia amara: "fate inciampare anche noi", è il senso. La disavventura - ma a lieto fine - di padre e figlio, insomma, è diventata il paradigma della speranza dei rifugiati.  Il video amatoriale dello sgambetto da parte della giornalista, subito licenziata, e della rovinosa caduta dei due ha fatto il giro del mondo, suscitando non solo l'indignazione pubblica ma anche l'interesse da parte di molti per le sorti dell'uomo e di suo figlio.

"Sgambetto cercasi" è l'annuncio ironico apparso sulla bacheca Facebook di molti siriani. "Datemi una giornalista maleducata e arrivo in Spagna come un eroe", scrivono altri sui loro profili.  Abdul Mohsen e suo figlio sono ora ospitati a Getafe, vicino Madrid. A loro è stata offerta una casa, una scuola per il bambino e un lavoro per il padre