Beirut, 21 settembre 2015 - La sorte di Osama Abdul Mohsen e di suo figlio, vittime della giornalista ungherese che faceva sgambetti ai profughi (GUARDA IL VIDEO) ha scatenato l'ironia sul web. Ora i due sono sani e salvi in Spagna e il piccolino ha pure incontrato il suo idolo calcistico, Cristiano Ronaldo (FOTO). E gli altri siriani fuggiti alla guerra? Ora scrivono i loro appelli su Facebook mostrando un'ironia amara: "fate inciampare anche noi", è il senso. La disavventura - ma a lieto fine - di padre e figlio, insomma, è diventata il paradigma della speranza dei rifugiati. Il video amatoriale dello sgambetto da parte della giornalista, subito licenziata, e della rovinosa caduta dei due ha fatto il giro del mondo, suscitando non solo l'indignazione pubblica ma anche l'interesse da parte di molti per le sorti dell'uomo e di suo figlio.
"Sgambetto cercasi" è l'annuncio ironico apparso sulla bacheca Facebook di molti siriani. "Datemi una giornalista maleducata e arrivo in Spagna come un eroe", scrivono altri sui loro profili. Abdul Mohsen e suo figlio sono ora ospitati a Getafe, vicino Madrid. A loro è stata offerta una casa, una scuola per il bambino e un lavoro per il padre.