Lunedì 7 Ottobre 2024

La nuova micidiale arma di Kiev: bombe plananti a lungo raggio Jsow. Come funzionano e perché possono essere decisive

Pesano 450 chili e sono lunghe 410 centimetri. Possono distruggere oggetti fortificati, bersagli mobili e difese aeree con una gittata di 110 chilometri che può arrivare fino a 150

Roma, 26 settembre 2024 – Nuova micidiale arma nella disponibilità di Zelensky. Per la prima volta dall'inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio 2022, Kiev riceverà una fornitura di super-bombe, a medio e lungo raggio Joint Standoff Weapon (Jsow), che possono essere usate dagli F-16 di cui già dispone l'Ucraina. 

Un modello di bombe plananti (repertorio)
Un modello di bombe plananti (repertorio)

Le super bombe, lunghe 410 centimetri, hanno un'apertura alare totale di 270 centimetri e pesano 450 chili. Sono comprese nel pacchetto di aiuti militari da 8 miliardi che gli Stati Uniti invieranno all'Ucraina. Le Jsow sono delle bombe guidate plananti che possono essere lanciate dai caccia ad una distanza di sicurezza dalle linee nemiche. Lo scopo principale delle Jsow è quello di distruggere oggetti fortificati, bersagli mobili e difese aeree a lungo raggio, con una gittata massima di 110 chilometri.

Sono compatibili con diversi jet, tra cui gli F-16, di cui gli Stati Uniti e gli alleati stanno trasferendo alla Ucraina circa un centinaio di esemplari. L'effettiva portata varia a seconda della quota di lancio: se usate ad alta quota, possono arrivare a 130-150 chilometri di distanza. A bassa quota il raggio operativo crolla a meno di 50 chilometri.  In ogni caso, la possibilità di lanciare da quote più alte dipende dalla superiorità aerea, che attualmente è russa. Si tratta di contenitori di bombe a grappolo: la versione base contiene 145 sub-munizioni, quella contro le corazzature fino a 24 sub-munizioni.

Le bombe, dotate di ali, alette di coda e sistema di guida, non hanno motore proprio, come avviene per razzi e missili. La loro portata operativa dipende dall'uso dell'aereo che le trasporta: il suo viaggio si somma alla distanza che percorre la bomba di per sé. È ancora in fase di sviluppo il progetto di un motore da aggiungere all'ordigno per estenderne il raggio fino a 560 chilometri.