
Medley di BigMama, Ermal Meta e Noemi
Roma, 1 maggio 2025 – Sono le note di Bella ciao, intonate da Leo Gassmann, ad aprire il concerto del Primo Maggio a Roma, tradizionale appuntamento con la musica live da Piazza San Giovanni, nel giorno in cui si festeggia il Lavoro.
Dopo l’opening con gli artisti emergenti, l’evento è entrato nel vivo alle 15.17, quando – secondo scaletta – Gassman ha cantato l’inno partigiano, precedendo i conduttori Noemi, Ermal Meta e BigMama, accompagnati dal fisico influencer Vincenzo Schettini. Subito spazio all’omaggio a Papa Francesco. Dal palco slogan per il lavoro e contro la guerra: i Patagarri lanciano “Free Palestine”. In nottata gli artisti più attesi, da Arisa a Lucio Corsi, da Ghali ad Achille Lauro. Per Giorgia un mini concerto personale: 6 pezzi ‘solo’. La diretta tv è su Rai3, in streaming su RaiPlay.
Scaletta ufficiale
Dopo Gassmann, si esibiscono (salvo variazioni di orario) in ordine di uscita: Orchestraccia e Mundial (15.23); Il Mago del gela (15.32); Giglio (15.44); Mimì (15.49); Anna and Vulkan (15:54); Anna Carol (16.02); Bambole di Pezza (16.13); Senhit (16.21); Andrea Cerrato (16.29); Pierdavide Carone (16.40); Ele A (16.46); Tredici Pietro (16.54); Centomilacarie (17.02); Giulia Mei (17.10); Anna Castiglia (17.19); Mondo Marcio (17.27); Dente (17.39); Federica Abbate (17.46); Patagarri (17.50); Legno e Gio Evan (17.58); Eugenio in via di Gioia (18.09); Giorgio Poi (18.18); Gaia (18.26) che canta 'Chiamo io chiami tu', 'Fumo blu' e 'Addicted'; Shablo (18.35) che canta 'La miaparola', 'Spirito libero' (con Giorgia) e 'Gelido' con Joshua e Tormento e I Benvegnu (18.44) che cantano con Brunori e Ermal Meta 'Oceano' e 'Il mare verticale'. Dopo la pausa tg si riprende alle 20.02 con Noemi, Ermal Meta e Big Mama che cantano con La Municipal 'Albachiara', 'Diavolo in me', 'One', 'I kissed a girl' e 'Human'. E ancora: Carl Brave (20.17) che canta 'Morto a galla', 'Flash', 'Perfect' con Sarah Toscano e 'Makumba' con Noemi; Alfa (20.37) che canta 'Bellissima', 'Vai!' e 'Il filo rosso'; Arisa (20.45) che canta 'Democrazia' e 'Canta ancora'; Gazzelle (20.55) che canta 'Non sei tu', 'Tutto qui', 'Destri' e 'Idem'; Lucio Corsi (21.11) che canta 'Freccia bianca', 'Volevo essere un duro' e 'Francis Delacroix'; Elodie (21.24) che canta 'Black Nirvana', 'La coda del diavolo', 'Mi ami mi odi' e 'Bagno a mezzanotte'. Si prosegue con: Brunori Sas ( 21.36) che canta 'La ghigliottina', 'Al di là dell'amore' e 'La verità'; Giorgia (21.56) che canta 'Il mio giorno migliore', 'Oronero', 'Gocce di memoria', 'Tu mi porti su', 'Niente di male' e 'La cura per me'; Ghali (22.09) che canta 'Habibi', 'Casa mia' e 'Paprika'; Fulminacci (22.21) che canta 'Tattica', 'Casomai' e 'Santa Marinella'; Achille Lauro (22.37) che canta 'Incoscienti giovani', 'Amor' e 'Amore disperato'; Joan Thiele (22.49) che canta 'Veleno' e 'Eco'; Franco126 (23.03) che canta 'Brioschi', 'Ieri l'altro' e 'Nottetempo'; Serena Brancale (23.14) che canta 'La zia', 'Stu caffè' e 'Anema e core'; Luché (23.22) che canta 'Autostima', 'La notte di San Lorenzo' e 'Non abbiamo età'; Rocco Hunt (23.33) che canta 'Ragazzo di giù', 'Mille vote ancora', 'Cosa ti amo a fare' e 'Nu juorno buono'; The Kolors (23.41) che cantano 'Tu con chi fai l'amore', 'Un ragazzo una ragazza' e 'Italodisco'. A chiudere la maratona musicale Gabry Ponte (23.54) che canta 'Tutta l'Italia', 'Blu' e 'Thunder'.
Il Concertone in diretta
"Questo è un palco importantissimo, e sono contento nel nostro piccolo di poter fare qualcosa di grande. Sempre e per sempre dalla parte di chi ha bisogno". Achille Lauro è stato accolto dalla piazza di San Giovanni a Roma, della sua Roma, da un caldo abbraccio. Davanti ai tanti che lo aspettavano - la marea umana riempie la piazza fino alle strade adiacenti - ha intonato i suoi ultimi successi, partendo dalla sanremese Incoscienti Giovani a Amore disperato, passando da Amor, tratta dall'ultimo disco. "Sono immensamente grato a ognuno di voi sotto al palco. Roma siamo tuoi figli e ti dobbiamo tutto", ha detto prima di lasciare il palco tra gli applausi.
Al Concertone l'annunciato momento di polemica politica con Ghali che secondo molte fonti avrebbe dovuto srotolare la bandiera palestinese, lanciando un appello al voto per il quinto referendum dell'8 e 9 giugno che prevede la riduzione da 10 a 5 anni del requisito di residenza per ottenere la cittadinanza italiana, non c'è stato. Un intervento che avrebbe certamente suscitato un'altra reazione da parte della comunità ebraica dopo le protestate per l'esibizione del pomeriggio dei Patagarri che hanno urlato "Free Palestine!" al termine della loro canzone. Ma la polemica stavolta non c'è stata. Il 31enne rapper milanese di origine tunisina Ghali se ne va dopo aver cantato le sue canzoni e dopo aver anche avuto un incidente tecnico con la seconda voce che andava mentre il microfono era muto.
Piccolo incidente tecnico per Ghali al Concertone del Primo Maggio. Durante l'esecuzione del brano Casa mia, il microfono si è spento lasciando il cantante in silenzio, ma la base con il playback è andata avanti al posto suo. Repentino cambio di microfono. "Senza cuffie vi sento di più, senza microfono ancora di più".
"Fantastica Noemi che ha iniziato il serale del Concertone del Primo Maggio con 'Albachiara'". Scrive così Vasco Rossi sui suoi profili social postando il video dell'esibizione di Noemi. Quest'anno la cantante è tornata alla conduzione del concerto del primo maggio insieme a Ermal Meta e BigMama.
"Sono felicissima di essere qui, è la prima volta sul palco ma ne ho fatti tantissimi da spettatrice come voi. Mi è sempre piaciuto perché questa è la casa dei diritti. E questa festa ci ricorda sempre che i diritti sono di tutti o sono privilegi. Non dimentichiamolo mia. Buon Primo maggio". E' questo l'appello che Elodie ha lanciato durante la sua esibizione al concerto del primo maggio.
Un problema tecnico ha impedito l'inizio dell'esibizione di Gazzelle al concertone del Primo Maggio. Per prendere tempo, il cantante ha salutato la mamma. L'inconveniente ha costretto il presentatore Vincenzo Schettini a tornare sul palco ed è stata mandata la pubblicità.
Tutti a cantare con Alfa, in piazza San Giovanni a Roma. Il giovane artista era molto atteso, soprattutto dai più giovani, che lo hanno accompagnato sui brani Bellissima, Vai!, Il filo Rosso. Prima di congedarsi, Alfa ha ringraziato il pubblico che sta riempiendo la piazza e le strade limitrofe.
Protesta e indignazione della Comunità ebraica per l'esibizione dei Patagarri al Concertone del Primo maggio: la band di quattro giovani milanesi ha cantato "Free Paletsinje, Palestina libera!" usando le note di 'Haga Nagila', un brano della tradizione ebraica ispirata a una melodia popolare ucraina della Bucovina. "Appropriarsi della nostra cultura, delle melodie a noi più care, per invocare la nostra distruzione, è ignobile", ha commentato il presidente Comunità ebraica di Roma, Victor Fadlun, "c'è qualcosa di davvero sinistro, macabro, nell'esibizione dei Patagarri. I nostri più grandi odiatori nella storia sono quelli che hanno strumentalizzato la nostra cultura e mentalità".
"Nell'ultimo periodo c'è tantissimo odio. Tantissimo. Parlerò dell'argomento dell'hating, di tutti quelli che si sentono liberi di commentare negativamente quello che fai. Sta diventando tutto troppo esagerato. Io mi chiedo: perché vi parte questo sadismo, che magari arriva dall'insoddisfazione?". BigMama dedica il suo intervento dal palco del Concertone del Primo Maggio a tutti quelli che insultano sui social. "Se non vi piaccio io cambiate canale; se non vi piace il mio corpo fate in modo di non diventare mai come me; se non vi piace quello che dico, bloccatemi: ma fateci vivere. Che ne sapete della mia storia? Il mio corpo mi ha fatto soffrire, ma io lo perdono, perché non lo potete perdonare voi?", ha continuato l'artista. "Non ho mai chiesto a nessuno di essere come me, quello che dico a voi intelligenti è di guardare la faccia di queste persone che insultano e dire: meno male che io non sono così".
"Dentro al mio disco c'è una canzone che si intitola Flash: la dedico al grande poeta Remo Remotti". La dedica dal palco del Concertone del Primo Maggio a Roma è di Carl Brave.
Il Concertone, dopo la pausa per il tg, riparte con i medley dei conduttori Noemi, Ermal Meta e BigMama, sulle note di Albachiara di Vasco Rossi, Diavolo in me di Zucchero, One degli U2, I Kissed a Girl di Katy Perry and Human di The Killers. Durante l'esibizione, Noemi e BigMama si sono scambiate un bacio a stampo sulle labbra.

''Questo palco è una lente di ingrandimento sul mondo del lavoro per cercare di guardarlo nell'ottica giusta''. A parlare è Carl Brave, tra i protagonisti del Concertone del Primo Maggio a piazza San Giovanni in Laterano a Roma. Un palco da cui il tema dei diritti 'pompa nelle casse' attraverso la voce degli artisti. Di recente, Gino Cecchettin - il papà di Giulia, uccisa dal fidanzato Filippo Turetta a novembre 2023 - con una lettera divulgata attraverso la Fondazione Giulia Cecchettin fa un appello agli artisti della musica e alle case discografiche proponendo un vademecum per un linguaggio più consapevole nei testi: ''Sono d'accordo - dice Carl Brave - bisogna essere giusti in quello che si dice. C'è necessità di portare positività''. L'artista pone l'accento anche sulla salute mentale nell'industria musicale, in cui sempre più artisti si prendono una pausa dalle scene. Un problema non solo nella musica: ''Molti ragazzi e ragazze vivono una condizione di disagio. Bisogna sensibilizzare soprattutto loro e dargli tutto il supporto necessario'', conclude.
Omaggio a Paolo Benvegnù sul palco del Primo maggio. Il cantautore, scomparso improvvisamente lo scorso dicembre, è stato omaggiato dalla sua band che si è esibita sulle note di 'Oceano' insieme a Brunori Sas e 'Mare verticale' con Ermal Meta.
"Fate l'amore non la guerra, si sta meglio a letto che sotto terra". È la scritta che ha sfoggiato Dente sulla sua maglietta, durante la sua esibizione sul palco del Concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma.
"Finchè ogni popolo non sarà libero di autodeterminarsi e di vivere in pace, non potremo essere allegri. E quindi vi chiedo di ripetere con me: Free Palestine, Palestina libera". Sono I Patagarri a lanciare lo slogan a favore della Palestina. La canzone dei Patagarri, 'Haga Nagila' è un brano della tradizione ebraica che significa 'Rallegriamoci' ispirata ad una melodia popolare ucraina della Bucovina. La canzone è stata composta dal musicologo Abraham Zevi Idelsohn nel 1918 per celebrare la vittoria britannica in Palestina al termine della prima guerra mondiale, in occasione della Dichiarazione Balfour con la quale il governo del Regno Unito affermava di guardare con favore alla creazione di una "dimora nazionale per il popolo ebraico" in Palestina, allora ancora parte dell'Impero ottomano, senza però pregiudicare i diritti civili e religiosi delle comunità non ebraiche della Palestina.

Piazza San Giovanni esplode in un boato mentre Giulia Mei canta 'Bandiera', la canzone-manifesto sulla condizione delle donne che ha scalato classifiche e social nei mesi scorsi, anche in seguito all'apparizione a X-Factor. Quindi sale sul palco Vincenzo Schettini per una nuova 'lezione' di fisica.
Mentre si susseguono le esibizioni degli artisti sul palco, riportiamo le parole di Papa Francesco sul lavoro diffuse in un video proiettato in piazza, tra gli applausi della folla. "La sicurezza sul lavoro è come l'aria che respiriamo: ci accorgiamo della sua importanza solo quando tragicamente viene a mancare. Siamo essere umani e non macchinari, persone uniche e non pezzi di ricambio", dice il Pontefice, recentemente scomparso, nel filmato. Prima dell'omaggio, i conduttori Ermal Meta, Noemi e BigMama hanno ricordato le vittime sul lavoro. "Sono 2469 le donne e gli uomini che hanno perso la vita dal 2023 mentre andavano al posto sul posto lavoro o erano già sul posto di lavoro", ha detto Noemi. E BigMama ha aggiunto: "338 sono solo i lavoratori morti nei primi mesi di quest'anno, fino al 13 aprile". Infine, Ermal Meta ha ricordato che "ogni giorno 3 persone che si recano al lavoro non fanno più ritorno a casa".

Arrivano da ogni angolo d'Italia le migliaia di giovani radunate in piazza San Giovanni. Entusiasmo, amore per la musica e voglia di stare insieme il fil rouge che le unisce. Fin dalle prime ore del pomeriggio, accanto alla Basilica, sono radunati davanti al grande palco per celebrare la Festa dei Lavoratori con la musica dal vivo. Sotto un sole estivo, molti si sono organizzati con ombrelloni, cappellini e stuoie da spiaggia, trasformando la piazza in un vero e proprio campeggio urbano. Il prato si è riempito di picnic improvvisati, tra bottigliette d'acqua e panini portati da casa. L'atmosfera è rilassata e gioiosa.
Proclamata la vincitrice del contest per artisti emergenti 1M Next: è DINìCHE con il brano 'Fuochi ammare'. Ideato e prodotto da iCompany, il concorso, attraverso l'organizzazione del Concerto del Primo Maggio, ha selezionato 3 artisti emergenti da far esibire in diretta durante l'evento. Quest'anno i finalisti sono stati DINìCHE, Cordio e Fellow. Alla vincitrice è stato assegnato un premio di 10mila euro per organizzare il suo tour.
"Sul lavoro troppe incertezze, troppi infortuni, troppe morti. Chi va a lavorare deve avere la certezza di tornare a casa", ha detto Ermal Meta, conduttore del Concertone del Primo Maggio insieme a Noemi e BigMama, affiancati da Vincenzo Schettini, ricordando il tema scelto quest'anno dai sindacati "Uniti per un lavoro sicuro".
Leo Gassmann ha aperto il Concertone con Bella ciao, ricordando il sacrificio dei partigiani. Sopra il palco lo slogan scelto dai sindacati per il 2025: "Uniti per un Lavoro Sicuro". I co-conduttori Meta, Noemi, Big Mama e Vincenzo Schettini infiammano piazza San Giovanni. Dopo una piccola interrogazione di fisica, l'omaggio a Papa Francesco, di cui è stato fatto riascoltare un breve intervento: ''La musica è bellezza, la musica è strumento di pace - diceva Bergoglio -. È una lingua che tutti i popoli, in diversi modi, parlano e raggiunge il cuore di tutti. La musica può aiutare la convivenza dei popoli".
Il momento più atteso, dicevamo, arriva dopo il TG. Alle 20.45 ecco Arisa, che precede Gazzelle. E poi Lucio Corsi, Elodie (21.24), Brunori Sas (21.36), subito dopo Giorgia con addirittura sei pezzi. Ghali precede Fulminacci e Achille Lauro (22.37). Chiuderà Gabry Ponte (23.54) con 'Tutta l'Italia' e non solo. Prima i The Kolors.
La scaletta ufficiale del Concertone si è fatta attendere quest'anno. Dopo Leo Gassmann che aprirà la kermesse con Bella Ciao (15.17), si esibiranno, nell'ordine, Orchestraccia e Mundial, il Mago del Gelato, Giglio e la vincitrice di X Factor Mimì. Alle 16.40 ecco Pierdavide Carone, alle 16.54 Tredici Pietro, ultimogenito di Gianni Morandi. Mondo Marcio arriva alle 17.17, seguito da Dente (17.39) mentre Gaia è attesa alle 18.26. Il clou, come sempre, dopo il tg delle 19.
