Roma, 1 maggio 2025 – Manifestazioni di Cgil, Cisl e Uil in tutta Italia per celebrare il Primo maggio. "Uniti per un lavoro sicuro" è lo slogan scelto dai sindacati quest'anno per una giornata di mobilitazione, dedicata ai temi della salute e sicurezza sul lavoro. Nel pomeriggio si terrà il tradizionale concertone a Roma con oltre 50 artisti, che torna in piazza San Giovanni, dopo la parentesi dello scorso anno al Circo Massimo. Tre i cortei unitari, in tre luoghi simbolici: a Roma con Maurizio Landini (qui il live tv), a Casteldaccia (Palermo) con Daniela Fumarola e a Montemurlo (Prato) con PierPaolo Bombardieri. Ogni sindacato ha scelto una piazza diversa: il leader della Cgil Landini a Roma perché la capitale, come la regione Lazio, è maglia nera per l'aumento dei morti sul lavoro.
“I salari crescono? Forse quello di Meloni”, le parole del segretario della Cgil, che lancia l'appello per “fermare strage di morti”. "Chiediamo alla maggioranza ok a salario minimo”, l'appello di Elly Schlein.
"Il lavoro è uno dei pilastri su cui questo Governo ha fondato la sua azione. In due anni e mezzo sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro e il numero complessivo degli occupati ha raggiunto il massimo storico: più di 24 milioni e 300 mila", ha scritto sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Anche l'occupazione femminile ha toccato il livello più alto di sempre. C'è ancora tanto da fare, ma la direzione è chiara", ha aggiunto.
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"Chiediamo alla maggioranza un segno tangibile: l'approvazione di un salario minimo con cui con le altre opposizioni stiamo continuando a insistere. E' un tema sul quale abbiamo già raccolto le firme per cui speriamo di calendalizzarlo presto e di discuterlo". Così la segretaria del Pd Elly Schlein in piazza oggi a Roma.
"Non so se la premier si riferisca al suo salario, non so di quale salario stia parlando: se va in mezzo alla gente vede che non arriva alla fine del mese. Questo sta succedendo, non so dove vivono loro, non so in quale palazzo si sono chiusi". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal corteo a Roma per il Primo maggio, risponde sulle parole della premier Giorgia Meloni e la crescita dei salari reali.
Per il segretario della Cgil, Fabrizio Landini, in tema di sicurezza del lavoro il governo "non sta andando nella giusta direzione". Parlando al corteo del 1 maggio a Roma, il leader della Cgil ha spiegato: "per quello che ci riguarda non è sufficiente stanziare un po' di soldi, ma è necessario cambiare le leggi. E per farlo c'è anche lo strumento del referendum ed è necessario utilizzarlo perché col referendum tutti i cittadini possono direttamente intervenire per cancellare quelle leggi balorde che in questi ultimi vent'anni sono state fatte' con il risultato che oggi aumentata la precarietà, i salari sono bassi e sono anche aumentate le morti sul lavoro. E' ora di cambiare".
Il segretario del Pd, Elly Schlein, e' arrivata alla manifestazione del 1 maggio a Roma e affianca il leader della Cgil, Maurizio Landini, dietro lo striscione che apre il corteo. I due si sono salutati con un abbraccio e hanno scambiato qualche parola.
Sulla sicurezza sul lavoro "l'impegno deve essere quotidiano, sapendo che da soli non ce la possiamo fare, serve l'aiuto di tutti. Serve l'aiuto delle associazioni editoriali, delle aziende, serve l'aiuto del governo, serve l'aiuto di tutti per far diventare questa una questione culturale nazionale di cui si parli dentro le scuole, perche' bisogna insegnare ai ragazzi che non bisogna piegarsi, non bisogna piegare la testa, non bisogna accettare ricatti, bisogna salvare la dignita' delle persone e del lavoro". Lo afferma il segretario generale della Uil PierPaolo Bombardieri a Skytg24 dalla manifestazione a Montemurlo (Prato).
Siamo qui per gridare mai più morti. Gridare che c'è bisogno di una strategia nazionale da mattere in campo. Noi abbiamo apprezzato la convocazione dell'8 maggio della premier Meloni. E abbiamo apprezzato l'annuncio che lei ha fatto di mettere in campo una grande alleanza tra le parti e il governo. E' la strada più giusta: unire le forze verso obiettivi condivisi. Primo fra tutti grande investimento in formazione per le imprese e i lavoratori, incentivi alle imprese che investono in sicurezza, più ispettori, patente a crediti estesa agli altri settori, sorveglianza sanitaria". Lo ha detto la leader della Cisl, Daniela Fumarola, a Casteldaccia per la manifestazione del Primo maggio, nel paese del Palermitano dove il 6 Maggio 2024 morirono 5 operai, rimasti intrappolati in una vasca interrata dell'impianto di sollevamento delle acque reflue dell'Azienda municipale acquedotti mentre stavano eseguendo dei lavori di manutenzione.

È partito il corteo organizzato a Roma per il Primo maggio di Cgil, Cisl e Uil. Alla testa il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Al corteo, aperto dallo striscione che riprende lo slogan della giornata "Uniti per un lavoro sicuro", sono presenti anche una vedova e una mamma di due vittime, un edile e un ascensorista morti a Roma mentre lavoravano. Il corteo ha preso il via da piazza Vittorio, diretto a via dei Fori Imperiali dove si susseguiranno gli interventi dal palco di delegati e pensionati e poi le conclusioni di Landini e, dalle altre piazze, dei leader di Cisl e Uil, Daniela Fumarola e Pierpaolo Bombardieri. Ad accompagnarlo le bandiere dei sindacati e numerosi cartelli, come "La guerra uccide, il lavoro pure". Tra gli striscioni della Cgil, anche quello che richiama i referendum su lavoro e cittadinanza dell'8 e 9 giugno con la scritta "Il voto è la nostra rivolta". E un altro con la scritta: "Si vota sì".
"In occasione della Festa dei Lavoratori, rinnoviamo il nostro impegno affinché ogni luogo di lavoro sia sempre più sicuro, tutelato, rispettoso della dignità di chi ogni giorno contribuisce con fatica e competenza alla crescita della nostra Nazione". Lo afferma Ignazio La Russa, presidente del Senato, in un post sui social. "La sicurezza - sottolinea - deve essere una priorità condivisa: prevenzione, formazione e responsabilità sono strumenti concreti per proteggere la vita. E solo così il lavoro potrà essere davvero motore di progresso e realizzazione personale".
"Il lavoro è uno dei pilastri su cui questo Governo ha fondato la sua azione. In due anni e mezzo sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro e il numero complessivo degli occupati ha raggiunto il massimo storico: più di 24 milioni e 300 mila". Lo scrive sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Anche l'occupazione femminile ha toccato il livello piu' alto di sempre. La disoccupazione e' ai minimi da 18 anni a questa parte. Un impegno concreto che continua anche sul fronte della sicurezza, con nuove risorse, piu' controlli, incentivi e una forte spinta sulla prevenzione e sulla formazione. C'è ancora tanto da fare, ma la direzione e' chiara", aggiunge.