Martedì 17 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

'Lettera su Dio' di Albert Einstein all'asta. E' record

Scritta dal padre della relatività l'anno prima di morire è stata battuta oltre i due milioni e ottocentomila dollari

Albert Enstein - "Lettera a Dio" battuta da Christie's (

New York, 4 dicembre 2018  - Un record a suon di rilanci per la "Lettera su Dio" di Albert Einstein, battuta da Christie's a una cifra inattesa: due milioni 892 mila cinquecento dollari compresi i diritti d'asta. Alla vigilia le previsioni non superavano  1-1,5 milioni di dollari, ma il martello del battitore non si rfremava più, e lo ha fatto quando le puntate hanno raggiunto i due milioni 400 mila dollari, diventati 2.892.500 dollari con i diritti d'asta.

Non era la prima lettera di Einstein ad essere battuta per una cifra da capogiro, ma oggi si è stabilito un record, superando il precedente nel 2002 con un messaggio dello scienziato redesco al presidente Franklin Delano Roosevelt: 2,1 milioni di dollari. 

La lettera risale al 1954, il padre della relatività la scrisse un anno prima di morire al filosofo tedesco Eric Gutkind per criticare il suo libro "Scegli la Vita: la chiamata biblica alla rivolta", che non gli era piaciuto. Einstein scriveva: "La parola Dio per me non significa altro che l'espressione il prodotto della debolezza umana, la Bibbia una collezione di venerabili ma ancora piuttosto primitive leggende". 

Walter Isaacson, autore di una biografia del 2008, spiega: "nessuno dovrebbe basarsi solo su una lettera per risolvere i dubbi sull'idea di Einstein sull'esistenza di un essere supremo". Per Isaacson Einstein non era un ateo: "Ma non credeva in un Dio che va in giro scegliendo le sue squadre sportive o le sue persone preferite".

Invece John Haze, che ha condotto la vendita nei saloni di Christiès a Rockefeller Center, ha preferito commentare: "Le mie scuse a Dio", per l'asta di quella pagina e mezza autografa e in tedesco che porta il nome di Dio, nonostante venga usato solo una volta durante tutto il messaggio.