
Stazione Spaziale Internazionale
Roma, 18 luglio 2024 - La Stazione Spaziale Internazionale vedrà la sua fine nel 2030, quando nel rientro sarà distrutta nell'atmosfera terrestre, ma non sarà un processo immediato e la Iss sarà lasciata alla 'deriva' per almeno un anno.
La Nasa, in una conferenza stampa sull'argomento del 17 luglio, ha fatto sapere che la Iss sarà fatta abbassare di quota senza fare correzioni, nell'ultimo anno di vita. Poi spetterà al veicolo commissionato a SpaceX agganciarla e portarla giù verso la Terra, al suo inevitabile destino.
Gli astronauti a bordo resteranno il più a lungo possibile così da mantenerla in funzione fino all'ultimo. Dana Weigel, responsabile Nasa per il programma della Iss, ha confermato: "Lasceremo l'equipaggio a bordo il più a lungo possibile, in modo che sia disponibile per aiutare a mantenere la stazione in attività. Il nostro piano prevede che gli astronauti partano circa sei mesi prima del rientro finale, quando la Stazione avrà raggiunto una distanza di circa 220 chilometri dalla Terra", il livello più basso al quale i veicoli per il trasporto passeggeri sono abituati a volare. Ora l'orbita della Iss si trova a circa 400 chilometri dalla superficie terrestre.
A giugno la scelta della Nasa di chiedere a Elon Musk la costruzione del 'rimorchiatore spaziale' che aiuterà il rientro controllato fino allo schianto in una remota regione oceanica. Sul piano esposto però pesano i tempi necessari per le nuove stazioni commerciali sostitutive, che potrebbero spostare la data di rientro della Iss. Inoltre se gli Stati Uniti decideranno di abbandonare la Stazione Spaziale con troppo anticipo c'è il rischio che il lucroso mercato dell'orbita terrestre bassa possa finire in mano ai cinesi con la loro stazione spaziale Tiangong.