Lunedì 29 Aprile 2024

Israele, Lapid annuncia il nuovo governo. Dopo 12 anni non c'è Netanyahu

Il leader del partito di centro Yesh Atid è riuscito a formare una coalizione di governo che comprende otto partiti, di cui uno arabo-israeliano per la prima volta. Il maggiore alleto, Bennet di Yamina sarà premier i primi due anni

Yair Lapid (Ansa)

Yair Lapid (Ansa)

Tel Aviv, 2 giugno 2021 - Il leader centrista Yair Lapid, leader di Yesh Atid, ha informato il presidente Reuven Rivlin di essere "riuscito a formare un nuovo governo". A mezz'ora dalla scadenza del suo mandato, Lapid ha avvisato in extremis il presidente: è nata la prima coalizione di governo dopo oltre 12 anni senza il premier Benyamin Netanyahu. 

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Lapid ha assicurato: "Il nuovo governo farà tutto il possibile per unire tutte le componenti della società israeliana. Il nostro impegno è di metterci al servizio di tutti i cittadini di Israele, inclusi quanti non sostengono questo governo". Ed ha informato Rivlin che intende sottoporre il nuovo governo all' approvazione della Knesset il più presto possibile. "Ci aspetteremo che la Knesset sia convocata il prima possibile affinché il governo venga ratificato come richiesto dalla legge", ha scritto Rivlin in un tweet.  

Lapid è riuscito a formare una coalizione di governo che comprende otto partiti, con uno arabo-israeliano per la prima volta. Lapid ha saldato l'alleanza con il principale partner di governo Naftali Bennett, leader di Yamina, che sarà premier per i primi due anni per poi passare la palla alo stesso Lapid, alla guida nella seconda parte della legislatura. 

Hanno firmato il documento, che ha consentito a Lapid di dare l'annuncio a Rivlin:  i partiti di centro - C'è futuro (Yesh Atid) e Blu Bianco (di Benny Gantz), di destra Yamina, Nuova speranza (di Gideon Saar), Israele Casa Nostra (di Avigdor Lieberman), e di sinistra i Laburisti e Meretz e Raam, partito arabo israeliano che partecipa ufficialmente per la prima volta alla formazione di un esecutivo dello Stato ebraico.  . Ora la palla passa al presidente della Knesset Yariv Levin che dovrà indicare la data in cui l'Aula dovrà votare la fiducia al nuovo governo. Servono almeno 61 seggi su 120.