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L’avanzata di terra russa procede lenta, seppure si sia ormai concentrata solo nel Donbass. A Mosca si ammette che ci sono stati e ci sono problemi. Ma si promette ancora vittoria. «Nonostante le attuali difficoltà – ha detto il vice capo del Consiglio per la sicurezza nazionale di Mosca, Rashid Nurgaliyev – la Russia continuerà la sua operazione militare speciale, e i suoi obiettivi, compresa la demilitarizzazione e denazificazione dell’Ucraina e la difesa delle repubbliche di Donetsk e Lugansk, saranno completamente raggiunti». Il focus è nel Donbass. Le forze russe, dice lo Stato maggiore ucraino, stanno cercando di avanzare da sud verso Slovyansk nell’oblast di Donetsk e verso Severodonetsk nell’oblast di Luhansk, nonché lungo l’intera linea del fronte vicino alla città di Donetsk. Nella direzione di Lyman, il nemico ha lanciato un’offensiva per stabilire il pieno controllo del villaggio di Drobysheve e bloccare Lyman da nord. Gli ucraini invece stanno ulteriormente avanzando a nord di Karkiv. Ieri hanno liberato il villaggio di Dementievka, mentre sono sotto attacco nella zona di Ternovo, al confine con la Russia. Un’azione di guerriglia della resistenza ha bloccato un treno blindato russo con dieci vagoni e dieci serbatoi di carburante nell’area occupata di Melitopol. Secondo il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, la resistenza ha già condotto con successo una ventina di operazioni nell’area della città, uccidendo oltre 100 occupanti russi. I timori di Biden: no a Kiev per sistema missili a lunga gittata Laser Zadira, l'ultima arma russa. Zelensky lo irride (ma ha paura) L'intervista al Generale Camporini - di Alessandro Farruggia "Le forze armate russe hanno condotto le operazioni come cinquanta anni fa. E i risultati si vedono. La campagna ha forti difficoltà, ma non dobbiamo credere che Putin ne trarrà le conseguenze. Fino a che potrà, continuerà la guerra per salvare la faccia ...
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