Venerdì 20 Settembre 2024

Yahya Sinwar è il nuovo capo politico di Hamas. Sale la tensione: Iran pronto ad attaccare Israele

Razzi fra Israele e Libano per tutta la giornata, Nella notte colpita una base Usa in Iraq, Biden: “Risponderemo all’attacco”. Abu Mazen sulla morte del leader di Hamas: "Haniyeh ucciso per prolungare la guerra". A Tel Aviv, le famiglie degli ostaggi bloccano l'autostrada. Yemen, capo degli Houthi ucciso in un raid

Roma, 6 luglio 2024 – L’attacco contro Israele potrebbe essere imminente, l’Iran avrebbe chiesto sistemi avanzati di difesa aerea alla Russia: da Mosca è iniziata la consegna degli armamenti. Durante tutta la giornata ci sono stati attacchi e razzi lanciati fra Israele e Libano. Intanto nella notte una base usa è stata colpita in Iran con un conflitto che rischia di ampliarsi notevolmente.

“Risponderemo a qualsiasi attacco nel modo e nel luogo che preferiamo”. Lo ha detto Biden dopo l’incursione aerea di una base americana nell'Iraq occidentale da parte degli alleate iracheni dell'Iran: 5 i soldati feriti. Gli Usa parlano di “una pericolosa escalation”, stanotte Joe Biden e Kamala Harris si sono riuniti nella 'situation room per decidere le prossime mosse. Abu Mazen sulla morte del leader di Hamas: "Haniyeh ucciso per prolungare la guerra" a Gaza. 

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Media, 'Mosca invia armi e missili Iskander a Teheran'
L'Iran sta spostando i lanciamissili per prepararsi all'attacco contro Israele
21:42
Blinken: "Israele e Iran devono evitare l'escalation del conflitto"

L'Iran e Israele devono "evitare l'escalation del conflitto" in Medio Oriente. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, parlando con i giornalisti ad Annapolis, in Maryland.

21:34
Israele: "Sinwar capo di Hamas? Bisogna eliminarlo rapidamente"

La nomina dell'ultraterrorista Yahya Sinwar a nuovo leader di Hamas, al posto di Ismail Haniyeh, è "un'ulteriore valida ragione per eliminarlo rapidamente e cancellare questa vile organizzazione dalla faccia della terra". Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz.

19:46
Gli Stati Uniti non credono che l'attacco dell'Iran sia iniziato

Gli Stati Uniti non ritengono che l'Iran o Hezbollah abbiano già lanciato un attacco di rappresaglia contro Israele. Lo ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, aggiungendo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta cercando di allentare le tensioni nella regione. 

18:26
Sinwar nuovo capo politico di Hamas

Il leader del movimento palestinese Hamas nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar, è stato eletto alla carica di capo del Politburo dell'organizzazione islamista. Lo ha reso noto 
Hamas su Telegram.  "Yahya Sinwar è stato eletto alla carica di capo del Politburo del movimento al posto del defunto Ismail Haniyeh", si legge nel documento. Sinwar fino a questo momento è stato il capo di Hamas a Gaza, operando all'interno della Striscia, ed il ricercato numero da Israele perché considerato la mente del 7 ottobre. Dall'inizio della guerra non è più apparso in pubblico, e gli israeliani ritengono che sia nascosto nei tunnel per sfuggire all'eliminazione.

17:30
Agenti iraniani reclutati dal Mossad hanno messo sotto il suo letto la bomba che ha ucciso Ismail Haniyeh

La bomba che uccise Ismail Haniyeh a Teheran fu piazzata sotto il suo letto da agenti delle Guardie della rivoluzione islamica reclutate dal Mossad. Lo scrive il Jewish Chronicle, precisando che l'esplosivo fu collocato nella guesthouse dove alloggiava il leader politico di Hamas poche ore prima della sua uccisione e non settimane o mesi prima. La bomba sarebbe stata azionata in remoto, per mezzo di un robot. Secondo il rapporto, che non cita fonti, i due iraniani, membri dell'unità di protezione Ansar al-Mahdi dell'Irgc, entrarono e uscirono dalla stanza di Haniyeh nel giro di pochi minuti per poi andare via dal complesso senza destare alcun sospetto. Un'ora dopo l'attentato, il Mossad li avrebbe fatti uscire clandestinamente dal Paese.

17:16
Hezbollah: "L'attesa di un attacco è già una punizione per Israele"

L'incertezza sulla data della ritorsione costituisce ''parte della punizione'' per Israele. Lo ha detto - citato dal Times of Israel - il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah invitando i membri dell'''asse della resistenza'' sostenuto dall'Iran in Iraq e Yemen a continuare a sostenere Gaza nonostante le ''difficoltà e i sacrifici'', esortando al contempo gli altri paesi arabi a ''svegliarsi di fronte al pericolo che minaccia la regione''.  "Il pericolo israeliano non può essere affrontato nascondendo la testa sotto la sabbia, perché il nemico non ha linee rosse", ha aggiunto il leader di Hezbollah, sottolineando che anche l'Iran è stato costretto a unirsi alla battaglia dopo l'assassinio del leader di 
Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran

16:28
Razzi dal Libano verso la Galilea

Poco fa è stata lanciata una raffica di razzi dal Libano verso la Galilea e le alture del Golan. Lo riporta il Times of Israel. Il servizio di soccorso israeliano Magen David Adom ha dichiarato di non aver ricevuto segnalazioni di feriti nell'attacco.

16:03
Hezbollah: "Noi, Iran e Yemen risponderemo a Israele"

"Hezbollah risponderà, l'Iran risponderà, lo Yemen risponderà e il nemico attende, osserva e valuta ogni reazione", ha detto oggi il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, nel discorso tenuto a Beirut a una settimana dall'uccisione del comandante militare Fuad Shukr in un raid israeliano. Nasrallah ha definito "un successo israeliano" l'uccisione di Shukr e del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, sottolineando che questo "non cambia la natura della battaglia".  "L'Iran è stato costretto a combattere dopo l'attacco al consolato iraniano a Damasco e ora è costretto a combattere dopo l'assassinio di Ismail Haniyeh a Teheran", ha rimarcato, aggiungendo: "L'attesa fa parte della punizione, della risposta e della battaglia che è anche psicologica". 

15:33
Hezbollah: "Jet Israele su Beirut per spaventare le persone"

Il "nemico", ovvero Israele, "rompe il muro del suono sulla periferia sud" di Beirut, tradizionale roccaforte degli Hezbollah libanesi, "per spaventare le persone riunite per la cerimonia" a una settimana dall'uccisione, martedì scorso nella capitale libanese, del comandante di Hezbollah, Fuad Shukr. Lo ha affermato nel suo discorso il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, dopo che i media libanesi hanno riferito di sorvoli di velivoli israeliani su Beirut.

14:30
Aerei israeliani sorvolano Beirut a bassa quota seminando il panico

Aerei israeliani hanno volato a bassa quota sopra Beirut e hanno rotto la barriera del suono, provocando il panico con i boom supersonici poco prima del discorso programmato del leader del movimento libanese Hezbollah Hassan Nasrallah, secondo i giornalisti dell'Afp. "L'aeronautica israeliana ha rotto per due volte la barriera del suono sopra la capitale e diverse regioni", ha affermato l'agenzia di stampa nazionale

13:55
Idf: "Un nostro razzo intercettore caduto in Libano"

L'Idf ha affermato che a seguito dell'attacco di droni lanciati oggi dal Libano verso il nord di Israele, un'indagine iniziale indica che è stato un razzo intercettore israeliano a cadere a sud di Nahariya, provocando diversi feriti. Il razzo «ha mancato il bersaglio ed è caduto a terra, ferendo diversi civili», ha riferito l'Idf in una nota aggiungendo che «l'incidente è in fase di revisione».

12:55
Hezbollah ha usato droni Shahed 101 per l'attacco in Galilea

I droni utilizzati per l'attacco di Hezbollah a mezzogiorno nella Galilea occidentale sarebbero velivoli senza pilota del tipo Shahed 101. È la valutazione del Centro che studia le sfide alla sicurezza di Israele nel nord riportata dalla tv israeliana. Secondo le informazioni disponibili, fino a poche settimane fa la milizia sciita libanese utilizzava principalmente il drone suicida Ababil di tipo T. 

12:47
Putin a Khamenei: "Risposta moderata. Non attacco a civili israeliani"

Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto alla guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, di dare una risposta moderata alla presunta uccisione del leader di Hamas da parte di Israele, sconsigliando di attaccare i civili israeliani. Lo hanno affermato due importanti fonti iraniane. Il messaggio, secondo le fonti, è stato consegnato lunedì da Sergei Shoigu, durante degli incontri con alti funzionari iraniani, mentre la Repubblica islamica valuta la sua risposta all'assassinio di Ismail Haniyeh.

10:17
L'Iran sposta i lanciamissili: si prepara all'attacco contro Israele

L'Iran ha spostato negli ultimi giorni lanciamissili e condotto esercitazioni militari in preparazione dell'attacco contro Israele. Secondo il Wall Street Journal, che cita funzionari statunitensi, tutto indica che Teheran si sta preparando a condurre un attacco nei prossimi giorni. Le fonti non conoscono l'entità del ruolo di Hezbollah in una potenziale risposta iraniana all'uccisione del capo di Hamas Ismail Haniyeh.

09:51
Libano: "Lavoriamo con Hezbollah per impedire la guerra"

Il governo libanese sta lavorando per impedire una risposta di Hezbollah contro Israele che potrebbe degenerare in una guerra più ampia. Lo ha affermato il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib durante una conferenza stampa con la sua controparte egiziana Badr Abdelatty. "Quando gli attacchi israeliani hanno colpito solo il Libano, ci siamo consultati con Hezbollah per trovare una risposta che non avrebbe portato a una guerra", ha affermato Bou Habib, riferendosi al recente attacco israeliano a Beirut in cui è stato ucciso il comandante di Hezbollah Fuad Shukr. "Ma oggi, gli attacchi israeliani si sono estesi all'Iraq e contro i palestinesi a Teheran", ha aggiunto, sebbene non vi siano segnalazioni di forze israeliane che hanno preso di mira l'Iraq. "La decisione ha una portata più ampia del Libano. Ma stiamo lavorando per impedire qualsiasi reazione che porterebbe a una guerra più ampia".

09:30
Quattro palestinesi uccisi a Jenin

Sono quattro i palestinesi rimasti uccisi nell'attacco lanciato oggi dalle forze israeliane contro un'autovettura nella città di Jenin, in Cisgiordania, stando
all'ultimo aggiornamento fornito dal ministero della Sanità e riportato dall'agenzia di stampa palestinese Wafa. Una delle vittime è stata identificata nel 18enne Ahmed Hussam al-Din Kamel al-Saadi, mentre non si conoscono ancora le generalità degli altri tre giovani. Una quinta persona è rimasta ferita in modo grave.

09:03
Idf, ucciso il capo del contrabbando di armi per Hamas 

L'esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso decine di miliziani di Hamas, tra cui un ufficiale responsabile del contrabbando di armi nella Striscia in un attacco aereo durante la notte. L'Idf afferma che Muhammad Mahasna coordinava principalmente il contrabbando marittimo, ma si occupava anche del trasporto di armi attraverso tunnel transfrontalieri e attraversamenti via terra. “La sua eliminazione è un duro colpo per la capacità del gruppo terroristico Hamas di introdurre di nascosto armi a Gaza”, hanno detto le forze di difesa. Inoltre, l'esercito ha fatto sapere di aver ucciso circa 20 terroristi in combattimenti faccia a faccia e attacchi aerei nel centro di Gaza centrale negli ultimi giorni, mentre altri 25 terroristi sono stati eliminati nella zona di Rafah.

08:00
Militare accoltellata a un checkpoint: l'aggressore era a bordo di un bus

Una militare membro delle forze di sicurezza israeliane è stata accoltellata alla schiena al checkpoint dei tunnel a sud di Gerusalemme. L'aggressore è stato colpito e neutralizzato dal personale di sicurezza e dagli agenti della polizia di frontiera. Il servizio ambulanza Magen David Adom ha dichiarato che la donna, di 20 anni, è in buone condizioni. L'aggressore aveva un coltello e un cacciavite, è sceso da un autobus, è corso verso il posto di blocco e ha pugnalato la giovane militare.

Secondo la polizia, un autobus che andava dalla Cisgiordania a Gerusalemme è stato fermato al checkpoint e i passeggeri sono stati fatti scendere dall'autobus per essere interrogati per assicurarsi che avessero permessi di ingresso legali. Uno dei passeggeri che è stato interrogato si è scagliato contro un'agente di polizia di frontiera con un cacciavite e l'ha accoltellata. Altri agenti sulla scena hanno aperto il fuoco contro l'aggressore, uccidendolo. La polizia afferma di aver trovato un coltello e altri oggetti sospetti sul corpo dell'aggressore.

07:36
Nyt: Mosca ha iniziato a consegnare le armi all'Iran

Funzionari iraniani citati dal New York Times affermano che la Russia ha iniziato a consegnare all'Iran apparecchiature avanzate di difesa aerea e radar, dopo che Teheran ha chiesto al Cremlino le armi. Mentre i media locali iraniani hanno riferito che l'Iran ha richiesto le attrezzature, un membro delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche e un altro funzionario hanno confermato al Nyt che non solo la richiesta era stata fatta, ma che le consegne erano iniziate. 

06:53
Cisgiordania, Israele evacua palazzi dei coloni costruiti su terreni palestinesi

Funzionari dell'Amministrazione civile, l'organo di governo di Israele in Cisgiordania, accompagnati da forze della Polizia di frontiera, sono arrivati questa mattina nella nuova sezione dell'avamposto centrale di Giv'at OZ Zion, a nord di Ramallah, in Cisgiordania, per evacuare circa 15 edifici temporanei eretti dai coloni su terreni privati palestinesi. Una dichiarazione dell'esercito ha affermato che gli edifici "sono stati costruiti su terreni privati palestinesi e in violazione della legge". L'evacuazione dell'avamposto è stata approvata dal primo ministro Benjamin Netanyahu e dal ministro delle finanze Bezalel Smotrich, su richiesta del capo di Stato Maggiore Herzi Halevi.

06:51
Yemen, capo degli Houthi ucciso in un raid

Un importante leader sul campo del gruppo Houthi dello Yemen, con il grado di generale di brigata, è stato ucciso nei raid americani condotti nei giorni scorsi contro un impianto di produzione e un centro di test per lo sviluppo di droni nella zona di Jurf al-Sakhar, appartenente alle Brigate irachene Hezbollah. Leader e attivisti Houthi hanno annunciato sulla piattaforma X l'uccisione del leader Hussein Abdullah Mastur Al-Shaabal (Abu Jihad), originario della zona di Maran nel distretto di Haydan nel governatorato di Saada, roccaforte dei ribelli Houthi. Questi post pubblicano foto del leader Houthi senza menzionare la data o il luogo della sua morte, mentre il giornalista vicino al comandante Houthi e sottosegretario al Ministero della Gioventù e dello Sport nel governo del gruppo, Osama Sari, ha affermato che "Abu Jihad" è stato ucciso "qualche giorno fa". Il gruppo Ansar Allah invece non ha annunciato la morte del suo ufficiale. L'agenzia iraniana "Tasnim" ha confermato l'uccisione del leader Houthi Hussein Abdullah Mastour Al-Shaabal, in seguito ad un raid Usa contro il quartier generale degli Hezbollah iracheni a sud della capitale Baghdad, senza fornire ulteriori informazioni. Secondo alcune fonti giornalistiche, "il leader Houthi è stato ucciso la notte dell'uccisione di uno dei più importanti comandanti militari degli Hezbollah libanesi (Fouad Shukr), durante la quale un impianto di produzione militare a Jurf al-Sakhar, in Iraq, appartenente alla milizia irachena Hezbollah, che da giugno coordina le sue operazioni con gli Houthi, è stato bombardato in passato".

06:45
Tel Aviv, famiglie degli ostaggi bloccano l'autostrada

Le famiglie degli ostaggi israeliani rapiti da Hamas il 7 ottobre scorso stanno bloccando l'autostrada di Tel Aviv, esortando il premier Benjamin Netanyahu a siglare un accordo col gruppo palestinese. I parenti degli ostaggi e decine di manifestanti guidati da donne stanno bloccando il traffico in direzione sud sull'autostrada Ayalon di Tel Aviv, protestando contro il governo del Primo Ministro Netanyahu e a favore di un accordo sugli ostaggi. “Netanyahu sta abbandonando, Netanyahu non è adatto (a servire)”, urlano i manifestanti. I partecipanti alla protesta portano anche uno striscione in lingua inglese con la scritta “Smettetela di prenderci in giro”, riferendosi a una frase presumibilmente usata dal Presidente degli Stati Uniti Joe Biden in una recente chiamata con il premier israeliano quando si parlava di un accordo sugli ostaggi.

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Le famiglie degli ostaggi chiedono la liberazione: proteste contro Netanyahu
06:09
Iran chiede sistemi di difesa aerea alla Russia

La Repubblica islamica d'Iran avrebbe chiesto sistemi avanzati di difesa aerea alla Russia mentre si prepara a una possibile rappresaglia contro Israele in seguito all'assassinio del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran la scorsa settimana: lo riportano i media iraniani, citati dal New York Times. Secondo il quotidiano americano, due funzionari iraniani, tra cui un membro delle Guardie rivoluzionarie, hanno confermato che la Repubblica islamica ha richiesto questi sistemi avanzati, aggiungendo che la Russia ha iniziato a trasferirli. Tra questi sistemi figurerebbero anche radar e altre capacità di difesa aerea.

Il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Sergei Shoigu, è arrivato a Teheran ieri per colloqui con la leadership iraniana, incluso il presidente Masoud Pezeshkian. Shoigu ha incontrato il capo di Stato Maggiore iraniano, il generale Mohammad Bagheri, e poi ha partecipato a un incontro più ampio con membri della delegazione russa e funzionari militari iraniani, ha riferito il Nyt. Secondo i media statali iraniani, Shoigu avrebbe affermato durante l'incontro che la Russia è “pronta per una piena cooperazione con l'Iran sulle questioni regionali”.
 

05:57
Abu Mazen: "Gaza deve tornare sotto il controllo palestinese"

“La Striscia di Gaza deve essere trasferita sotto il controllo del governo dell'Autorità Palestinese con sede a Ramallah e i piani israeliani per il controllo temporaneo dell'enclave sono inaccettabili”. Lo ha detto il presidente dell'Autorità Palestinese, Abu Mazen, in un'intervista all'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. “Gaza deve essere governata sotto gli auspici dell'Olp (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) e del legittimo governo palestinese”, afferma Abu Mazen. “Ci opponiamo fermamente ai piani israeliani che prevedono alcune soluzioni temporanee”.

05:39
Abu Mazen: "Haniyeh ucciso per prolungare la guerra a Gaza"

L'uccisione del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ha avuto lo scopo di prolungare il conflitto a Gaza e complicherà i colloqui sulla risoluzione della crisi. Lo ha detto il presidente palestinese Mahmoud Abbas in un'intervista all'agenzia di stampa russa Ria, ripresa dalla Reuters e dai principali media israeliani, tra cui Haaretz e il Times of Israel. “Non c'è dubbio che lo scopo dell'assassinio del signor Haniyeh sia quello di prolungare la guerra ed espanderne la portata”, ha affermato Abu Mazen. “Avrà un impatto negativo sui negoziati in corso per porre fine all'aggressione e ritirare le truppe israeliane da Gaza”.

Haniyeh è stato assassinato nella capitale iraniana Teheran la scorsa settimana, in un attacco che ha suscitato minacce di vendetta su Israele e alimentato la preoccupazione che il conflitto a Gaza si trasformi in una guerra più ampia in Medio Oriente. “Consideriamo questo un atto codardo e uno sviluppo pericoloso nella politica israeliana”, ha detto Abu Mazen. “Le autorità di occupazione israeliane sono tenute ad abbandonare le loro ambizioni e a cessare le loro azioni aggressive contro il nostro popolo e la nostra causa, a rispettare il diritto internazionale e ad attuare l'Iniziativa di pace araba, nonché un cessate il fuoco immediato e duraturo e il ritiro dalla Striscia di Gaza”.

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Non si fermano gli attacchi nella Striscia: palestinesi uccisi dall'Idf a Gaza
05:26
Attacco Iran contro Israele, Usa: "Non è chiaro quando succederà"

Non è ancora chiaro quando l'Iran e Hezbollah potrebbero lanciare un attacco contro Israele. È quanto il team di sicurezza nazionale della Casa Bianca avrebbe riferito al presidente Biden e alla sua vice Harris. Secondo un funzionario statunitense citato dal Times of Israel. I rapporti hanno indicato che è prevista a breve una rappresaglia iraniana o di Hezbollah per le uccisioni del capo di Hamas Ismail Haniyeh e del capo militare di Hezbollah Fuad Shukr, ma a Biden e Harris e' stato anche detto che ci sono poche informazioni disponibili riguardo "i dettagli di un simile attacco".

05:11
Biden dalla situation room: "Risponderemo all'attacco"

“Poco fa io e la vicepresidentesiamo stati informati nella Situation Room sugli sviluppi in Medio Oriente. Abbiamo ricevuto aggiornamenti sulle minacce poste dall'Iran e dai suoi alleati, sugli sforzi diplomatici per ridurre le tensioni regionali e sui preparativi per supportare Israele qualora venisse nuovamente attaccato”. Lo scrive su X Joe Biden, postando una foto del team della sicurezza nazionale. “Abbiamo anche discusso i passi che stiamo intraprendendo per difendere le nostre forze e rispondere a qualsiasi attacco contro il nostro personale nel modo e nel luogo che preferiamo”, ha aggiunto. È di almeno cinque militari statunitensi sono rimasti feriti da due razzi katyusha lanciati contro la base aerea di al Asad nell'Iraq occidentale, dicono fonti statunitensi e irachene.

Joe Biden e Kamala Harris nella situation room con il team della sicurezza Usa
Joe Biden e Kamala Harris nella situation room con il team della sicurezza Usa
04:30
Razzi sulla base Usa, Austin: "Pericolosa escalation"

Un attacco da parte degli alleate iracheni dell'Iran contro una base aerea che ospita truppe statunitensi in Iraq segna "una pericolosa escalation" e gli Stati Uniti stanno per questo rafforzando la loro posizione militare in Medio Oriente. Lo ha detto il Segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin al Ministro della Difesa Yoav Gallant in una telefonata, afferma il Pentagono citato dal Times of Israel. Nell'attacco sono rimasti feriti cinque militari della base aerea di al-Asad. "Il Segretario Austin e il Ministro Gallant hanno concordato che l'attacco della milizia allineata all'Iran alle forze statunitensi di stanza alla base aerea di al-Asad nell'Iraq occidentale ha segnato una pericolosa escalation e ha dimostrato il ruolo destabilizzante dell'Iran nella regione", si legge in una dichiarazione degli Stati Uniti.

04:15
Iraq, raid su base Usa: cosa è successo

Il lancio di razzi è l'ultimo di una serie di attacchi contro la base di Ain al-Assad nell'Iraq occidentale, che ospita truppe americane e personale della
coalizione guidata dagli Stati Uniti contro l'Isis. "Il personale della base sta conducendo una valutazione dei danni post-attacco" e saranno forniti aggiornamenti man mano che saranno disponibili maggiori informazioni, ha aggiunto il portavoce.
Una fonte militare irachena aveva precedentemente affermato che erano stati lanciati diversi razzi contro la base, alcuni dei quali sono caduti al suo interno e un altro ha colpito un villaggio vicino, ma senza causare danni. Un comandante di un gruppo armato filo-iraniano ha detto all'Afp che almeno due razzi hanno preso di mira la base, senza dire chi aveva effettuato l'attacco. L'attacco è stato confermato da altre fonti.