Lunedì 29 Aprile 2024

Israele all’Onu: “Khamenei come Hitler”. Il leader iraniano: “Gerusalemme sarà musulmana”. Tel Aviv: “Risponderemo all’attacco, ma non ora”

Idf: “Intercettato il 99% dei razzi". Una trentina i feriti. Hamas: “Diritto naturale”. Netanyahu: “Vinceremo”. In corso riunione G7, Meloni si collega da Chigi. Tajani: "Spirale pericolosissima". Blinken: martedì un consiglio esteri Ue straordinario. Nato: “Attacco iraniano è un’escalation. Usare moderazione”

Roma, 14 aprile 2024 – "Abbiamo aperto una nuova pagina per l’autorità dell’Iran e dato una lezione al nemico sionista”. Commenta così il presidente iraniano Ebrahim Raisi “l’attacco aereo senza precedenti” lanciato questa notte dall’Iran “contro le strutture militari in Israele”: si parla di 300 missili lanciati, intercettato il 99% del raid. Il bilancio è di una trentina di feriti, tra cui due bambini di 7 e 11 anni. Nome in codice del raid è ‘Operazione promessa di verità’, in riferimento alle minacce dopo l’attacco a Damasco in cui è rimasto ucciso il numero uno della forza per la Siria e l'Iraq, Mohammad Reza Zahedi

L’Iran parla di “legittima difesa” e avverte Washington: “Basi Usa nel mirino se aiuterete Israele”. Per Teheran, “la questione può considerarsi chiusa”. Ma fonti israeliane alla Cnn parlano già di “una risposta da parte di Israele” di cui non è chiara “la portata”. Confermata dal membro del Gabinetto di guerra israeliano Binyamin Gantz che ha detto: “Iran pagherà nei tempi e modi più opportuni”. 

La Nato condanna “l’attacco iraniano come un’escalation” invitando tutte le parti alla “moderazione”.

Approfondisci:

Come funziona lo scudo israeliano, capace di intercettare e distruggere ondate di droni

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Intanto ha preso il via la riunione in videoconferenza del G7 convocata dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – collegata da Palazzo Chigi – per discutere dell'attacco iraniano contro Israele.

Le reazioni. Netanyahu: "Attacco intercettato, vinceremo". Preoccupato Tajani che mercoledì incontrerà il segretario di Stato americano Antony Blinken: "Spirale pericolosissima – afferma Tajani –, cruciali le prossime ore". Convocato per stasera (22 ora italiana) il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: “Conflitto in Medio Oriente non sfugga al controllo”.

Un F-35 israeliano (Ansa)
Un F-35 israeliano (Ansa)

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21:56
L'Iran all'Onu: "Non vogliamo guerra con Usa"

«L'Iran non ha intenzione di impegnarsi in un conflitto con gli Stati Uniti nella regione. Tuttavia, se gli Stati Uniti avviassero operazioni militari contro l'Iran, i suoi cittadini, o la sua sicurezza e i suoi interessi, l'Iran utilizzerà il suo diritto intrinseco a rispondere in modo proporzionato». Lo ha detto l'ambasciatore iraniano all'Onu Saed Iravani al Consiglio di Sicurezza.

21:35
Israele all'Onu: "Khamanei come Hitler. Servono tutte le sanzioni possibili"

«Il regime iraniano non è diverso dal Terzo Reich e l'ayatollah Ali Khamanei non è diverso da Hitler». Lo ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu Gilad Erdan al Consiglio di Sicurezza chiedendo «tutte le sanzioni possibili» contro l'Iran. «L'escalation senza precedenti di ieri sera mostra cosa succede quando gli avvertimenti non sono ascoltati - ha continuato - Il fatto che ieri Israele si sia mostrato superiore non toglie la brutalità dell'attacco». 

21:02
Guterres condanna attacco dell'Iran ma critica Israele

Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha ribadito al Consiglio di Sicurezza la sua "ferma condanna della grave escalation rappresentata dall'attacco dell'Iran a Israele", ricordando a tutti i paesi membri che la Carta Onu vieta l'uso della forza contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica di chiunque Stato". "Vige inoltre il principio dell'inviolabilità delle sedi diplomatiche e consolari e il personale deve essere rispettato", ha aggiunto ricordando la "condanna" dell'attacco israeliano del 1 aprile al consolato iraniano a Damasco.

19:34
Khamenei: "Gerusalemme sarà dei musulmani"

"Gerusalemme sarà nelle mani dei musulmani e il mondo musulmano celebrerà la liberazione della Palestina". Lo ha scritto in ebraico su X la Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei, pubblicando un video di droni iraniani che sorvolano la Spianata delle moschee a Gerusalemme, durante l'attacco dell'Iran di ieri notte contro Israele, e vengono intercettati, come riporta Iran International.

18:02
Israele ha approvato piani di difesa e attacco per l'Iran

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno ''approvato piani di difesa e di attacco'' in risposta all'attacco subito dall'Iran. Lo ha dichiarato il portavoce delle Idf, il contrammiraglio Daniel Hagari, durante una conferenza stampa, Il numero totale di missili e droni iraniani lanciati contro Israele durante l'assalto notturno ammonta a circa 350, ha aggiunto. 

17:35
Il Gabinetto di guerra di Israele ha deciso di rispondere all'Iran

Il gabinetto di guerra israeliano convocato dal primo ministro Benjamin Netanyahu ha deciso di rispondere all'attacco subito nella notte dall'Iran, ma senza specificare quando e dove avverrà la rappresaglia. Lo riporta l'emittente televisiva Kan.

16:29
G7: "Israele finisca la guerra. Hamas rilasci gli ostaggi"

Per «evitare un'ulteriore escalation» in Medio Oriente, i leader del G7 «hanno rivolto un appello per porre fine alla crisi a Gaza attraverso la cessazione delle ostilità e il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas». Lo riferisce il comunicato della presidenza italiana, spiegando che i leader hanno «garantito la prosecuzione dell'aiuto umanitario verso la popolazione palestinese».

16:17
Israele richiama 2 brigate di riservisti per Gaza

L'esercito israeliano ha richiamato due brigate di riservisti per prestare servizio a Gaza. Lo ha riferito Haaretz. 

16:13
Michel: "Da G7 condanna unanime all'attacco dell'Iran"

"Insieme ai leader del G7, abbiamo condannato all'unanimità l'attacco senza precedenti dell'Iran contro Israele". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel precisando che "tutte le parti devono dar prova di moderazione. Continueremo tutti i nostri sforzi per lavorare verso la riduzione della tensione. Porre fine alla crisi a Gaza il prima possibile, in particolare attraverso un cessate il fuoco immediato, farà la differenza". Michel poi annuncia che "la situazione in Medio Oriente, compreso il Libano, sarà discussa al Consiglio europeo della prossima settimana". 

14:48
Cnn, Biden a Netanyahu: Usa non parteciperanno a controffensiva

Joe Biden ha informato Benjamin Netanyahu che gli Stati Uniti non parteciperanno a nessun contrattacco israeliano contro l'Iran. Lo hanno indicato la Cnn e il Wall Street Journal.  I due media hanno citato alti funzionari statunitensi, secondo i quali Biden avrebbe detto al primo ministro israeliano che una risposta non è necessaria.  Gli Stati Uniti continueranno ad aiutare Israele a difendersi, ma non vogliono una guerra con l'Iran, ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, John Kirby, alla Abc News. "Non vogliamo un'escalation di tensioni nella regione. Non vogliamo un conflitto più ampio", ha dichiarato.

14:47
Ministero esteri Iran: Usa informati di attacco limitato

Prima di lanciare missili e droni contro Israele, l'Iran ha informato gli Stati Uniti per spiegare che il suo attacco sarebbe stato ''limitato'' e per legittima difesa. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian incontrando gli ambasciatori stranieri a Teheran. La risposta militare iraniana, ha spiegato il ministro, è stata condotta con calcoli precisi utilizzando droni e missili guidati contro una base militare.  "Il nostro obiettivo è la legittima difesa - ha proseguito Amirabdollahian - Vogliamo solo punite il regime israeliano e non abbiamo cercato di attaccare la popolazione''. Il capo della diplomazia iraniana ha poi voluto ''ringraziare i paesi della regione per aver ricevuto il nostro messaggio . Siamo sempre impegnati per la sicurezza dei nostri fratelli''. 

14:36
Nyt: si allontana ipotesi ritorsione in Iran dopo telefonata Biden-Netanyahu

Mentre è in corso la riunione del Gabinetto di guerra israeliano, per valutare la possibile risposta all'attacco iraniano della notte, secondo fonti citate dal New York Times sarebbe, almeno per il momento esclusa, la possibilità di un contrattacco in territorio iraniano. Come si legge sul quotidiano newyorkese, "una delle possibili risposte, ovvero un immediato attacco di rappresaglia che alcuni membri del Gabinetto avevano proposto, è stata annullata dopo il colloquio telefonico avuto dal primo ministro Benjamin Netanyahu con il presidente americano Joe Biden". La decisione, ancora da confermare, sarebbe stata presa anche perché gli attacchi con droni e missili della notte sono stati quasi totalmente intercettati e hanno causato danni relativamente piccoli. 

14:21
Iniziata riunione G7, Meloni collegata da Chigi

Ha preso il via la riunione in videoconferenza del G7 convocata dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni - collegata da Palazzo Chigi - per discutere dell'attacco iraniano contro Israele.

13:30
Gantz (Gabinetto di guerra israeliano): Iran pagherà nei tempi e modi opportuni

Israele chiederà che l'Iran paghi un prezzo per l'attacco perpetrato contro il territorio israeliano "quando sarà il momento giusto". Lo ha detto Binyamin Gantz, membro del Gabinetto di guerra israeliano, mentre è in corso la riunione per discutere della possibile risposta da dare all'Iran. "Costruiremo una coalizione regionale e chiederemo il prezzo all'Iran nei modi e nei tempi che riterremo più opportuni", ha detto Gantz.

12:51
Borrell: martedì consiglio esteri Ue straordinario

"In seguito agli attacchi iraniani contro Israele, martedì ho convocato una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri degli Affari esteri dell'Ue in videoconferenza. Il nostro obiettivo è contribuire alla riduzione della tensione e alla sicurezza della regione". Lo annuncia su X l'alto Rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell.

12:45
Casa Bianca: Biden non crede che attacco Iran debba portare a escalation

"Non credo che ci sia nessuna ragione perché sia così". Così John Kirby, portavoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, risponde alla domanda se l'attacco dell'Iran ad Israele rischia di portare ad un'escalation della guerra.  "Il presidente Biden non crede che ci si debba muovere assolutamente in questa direzione - ha spiegato Kirby - il presidente è stato chiaro, non vogliamo vedere che questo porti ad un'escalation". Kirby ha comunque riconosciuto che riguardo alla possibilità di un ampliamento del conflitto con l'Iran "le prossime ore e giorni ci diranno molto'. 

12:05
Cnn: Israele ha deciso di reagire all'attacco iraniano

Israele risponderà all'attacco iraniano, ma la portata della reazione deve ancora essere decisa. Lo scrive il sito della Cnn, citando un alto funzionario dell'amministrazione israeliana. La stessa fonte ha aggiunto che Israele deve ancora determinare se scatenare una reazione molto violenta o fare qualcosa di più misurato. Le diverse opzioni dovrebbero essere discusse in dettaglio durante la riunione del gabinetto di guerra israeliano convocato nel pomeriggio, ha concluso la stessa fonte.

11:37
Nato: attacco iraniano è un'escalation, usare moderazione"

La Nato condanna l'attacco notturno dell'Iran su Israele come una "escalation" dell'instabilità regionale, invitando con urgenza "moderazione" da tutte le parti. "Condanniamo l'escalation notturna iraniana, invitiamo alla moderazione, mentre monitoriamo gli eventi da vicino. È di vitale importanza che il conflitto in Medio Oriente non vada fuori controllo", ha dichiarato il portavoce dell'Alleanza atlantica Farah Dakhlallah

11:04
Iran convoca ambasciatori GB, Francia e Germania 

Il ministero degli Esteri in Iran ha convocato gli ambasciatori di Gran Bretagna, Francia e Germania a seguito delle loro posizioni assunte di fronte agli attacchi di Teheran contro Israele. 

10:33
Papa Francesco: fermare la spirale di violenza 

“Seguo con preoccupazione e dolore l'aggravamento della situazione per l'intervento dell'Iran contro Israele. Lancio un accorato appello per fermare una spirale di violenza che può spingere il Medio Oriente in una guerra più grande”. Lo ha detto papa Francesco nel corso della recita del Regina Caeli auspicando che “tutte le nazioni si schierino dalla parte della pace”. Per il pontefice “Israele e Palestina devono convivere in due Paesi fianco a fianco”. “E' un loro diritto - ha aggiunto -. Si giunga presto a un cessate al fuoco a Gaza e si arrivi a un negoziato per fermare la strage umanitaria e si liberino anche i prigionieri. Basta con la violenza, sì al dialogo e sì alla pace”.

10:14
Tajani: mercoledì incontro con Blinken

"Ho convocato tutti gli ambasciatori dei Paesi arabi per fare il punto della situazione e dire loro che serve far prevalere la prudenza. Mercoledì incontrerò il Segretario di Stato americano, Blinken, e poi ci sarà il G7 dei ministri degli Esteri a Capri dove all'ordine del giorno porrò ci sarà la situazione mediorientale. Continuiamo quindi a lavorare per la pace che è il nostro primo obiettivo e per una de-escalation". Lo ha detto il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, all'inaugurazione ufficiale della 56esima edizione di VInitaly a Veronafiere, in merito all'attacco iraniano contro Israele della notte scorsa.

09:55
Rientro donne e bambini a Gaza: l'Idf smentisce

Le forze israeliane smentiscono le notizie che sarebbe stato permesso ai palestinesi, almeno donne e bambini, a tornare nel nord di Gaza. “Queste notizie sono false – si legge in una dichiarazione dei militari – l'Idf non permetterà il ritorno dei residenti, la zona nord di Gaza è ancora una zona di combattimento e quindi non è possibile tornare”. 

L'Idf smentisce il rientro di donne e bambini a Gaza
L'Idf smentisce il rientro di donne e bambini a Gaza
09:53
Schegge in Giordania: "Intercettati alcuni velivoli"

La Giordania ha affermato di avere “intercettato alcuni apparecchi volanti entrati nel suo spazio aereo nella notte”, mentre era in corso l'attacco dell'Iran a Israele. “Alcune schegge sono cadute in più punti, senza causare danni significativi o lesioni ai cittadini”, si legge in una nota del governo di Amman. “Le nostre forze armate affronteranno tutto ciò che potrebbe mettere in pericolo la sicurezza della patria e dei suoi cittadini e la sacralità del suo spazio aereo e del suo territorio”, si conclude nella nota.

09:44
Raisi: “Lezione al nemico sionista”

Il presidente dell'Iran, Ebrahim Raisi, ha dichiarato che la Guardia rivoluzionaria ha dato una lezione a Israele con gli attacchi missilistici e di droni della scorsa notte, e ha avvertito lo Stato ebraico di non rispondere. “I coraggiosi figli della Guardia Rivoluzionaria, con la collaborazione e il coordinamento di tutti i settori politici e della difesa del Paese, hanno aperto ieri sera una nuova pagina nella storia dell'autorità iraniana e hanno dato una lezione al nemico sionista", ha affermato il presidente in una dichiarazione riportata dai media iraniani.

Il presidente dell'Iran, Ebrahim Raisi
Il presidente dell'Iran, Ebrahim Raisi


 

09:40
Condanna Nato: "Conflitto non sfugga al controllo"

La Nato “condanna l'escalation dell'Iran e invita alla moderazione, affinché il conflitto in Medio Oriente non diventi incontrollabile”. Lo ha affermato un portavoce dell'Alleanza. “Condanniamo l'escalation in Iran da un giorno all'altro, chiediamo moderazione e monitoriamo da vicino gli sviluppi. È essenziale che il conflitto in Medio Oriente non sfugga al controllo”, ha affermato Farah Dakhlallah.

09:26
Ambasciata Usa a Tel Aviv: "Minaccia diminuita, ma cautela. Riaperti i valichi di frontiera"

L'ambasciata Usa a Gerusalemme ha esortato i suoi connazionali alla cautela e ha chiesto a tutti i dipendenti governativi e ai loro familiari di limitare i movimenti fino a nuovo avviso, a seguito dell'attacco sferrato dall'Iran nella notte. “La minaccia di bombardamenti di droni e missili è diminuita”, si legge in una nota, e l'indicazione di trovare riparo “è stato revocato”.

“Tuttavia le precedenti restrizioni di viaggio per i dipendenti governativi statunitensi e i loro familiari rimangono in vigore. I viaggi personali sono limitati all'interno e tra Tel Aviv (comprese Herzliya, Netanya e Even Yehuda), Gerusalemme e Be'er Sheva”, si legge nella dichiarazione. L'ambasciata “continuerà a monitorare da vicino l'ambiente di sicurezza”.

La sede diplomatica fa sapere che “le scuole in tutto Israele rimangono chiuse oggi”. E ancora: “Molti voli sono stati cancellati o ritardati e i viaggiatori sono incoraggiati a verificare con la compagnia aerea lo stato del loro volo. I valichi di frontiera terrestri, compreso l'attraversamento del ponte di Allenby, sono aperti”. L'ambasciata ricorda quindi ai cittadini statunitensi “la continua necessità di cautela e di una maggiore consapevolezza della sicurezza personale, poiché gli incidenti di sicurezza spesso si verificano senza preavviso. Il contesto della sicurezza rimane complesso e può cambiare rapidamente a seconda della situazione politica e degli eventi recenti”.

09:17
Media, "pressioni Usa" per evitare contrattacco di Israele

Ci sono “pressioni Usa” che il Gabinetto di guerra di Israele previsto per le 15.30 (le 14.30 in Italia) non decida un contrattacco nei confronti dell'Iran. Lo hanno riferito media israeliani, citando fonti israeliane che stimano che “una riposta israeliana non arriverà immediatamente”. Il problema – aggiungono le fonti – è individuare una “risposta che non porti necessariamente a un'escalation”.

09:09
G7 ministri esteri a Capri, Tajani: "Attacco Iran all'odg, obiettivo de-escalation "

“Mercoledì, giovedì e venerdì ci sarà il G7 dei ministri degli Esteri a Capri e lavorerò perché la questione Iran sia all’ordine del giorno. L'obiettivi è la de-escalation”, ha annuncia il vicepremier Antonio Tajani in visita al Vinitaly di Verona. "Bisogna convincere tutte le parti in causa ad usare la prudenza", ha aggiunto. 

09:03
Raid contro Israele: la mappa

Ecco la mappa della maxi controffensiva partita questa notte dall'Iran verso Israele. Sono stati lanciati 300 missili e droni nel raid chiamato 'Operazione promessa di verità', in riferimento all'avvertimento di Teheran dopo l'attacco israeliano all'ambasciata siriana a Damasco del 1° aprile, in cui è rimasto ucciso anche il numero uno della forza per la Siria e l'Iraq, Mohammad Reza Zahedi.

L'attacco dell'Iran, oltre 300 fra droni e missili sparati contro Israele: la mappa
L'attacco dell'Iran, oltre 300 fra droni e missili sparati contro Israele: la mappa
08:58
Condanna di Meloni: "Evitare destabilizzazione"

“Il Governo italiano ribadisce la condanna agli attacchi iraniani contro Israele. La presidenza italiana del G7 ha organizzato per il primo pomeriggio di oggi una conferenza in collegamento a livello dei leader. Esprimiamo forte preoccupazione per una destabilizzazione ulteriore della regione e continuiamo a lavorare per evitarla”. Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni.


 

08:44
Autorizzato il ritorno di donne e bambini al nord di Gaza

L'Idf avrebbe consentito, per la prima volta dall'inizio della guerra, il ritorno di “donne e bambini palestinesi autorizzati” dal sud al nord della Striscia. Lo hanno riferito i media palestinesi – ripresi da quelli israeliani – secondo cui per bambini si intendono quelli al di sotto dei 14 anni. Viene anche segnalata la riapertura di panetterie a Gaza City.

08:40
Hamas: "Operazione Iran è un diritto naturale"

“Noi di Hamas consideriamo l'operazione militare condotta dalla Repubblica islamica dell'Iran un diritto naturale e una meritata risposta al crimine commesso prendendo di mira il consolato iraniano a Damasco e all'assassinio di diversi leader delle Guardie rivoluzionarie”, lo scorso primo aprile. È quanto si legge in una nota diffusa da Hamas, in risposta all'attacco condotto da Teheran contro il territorio israeliano nella notte. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha fatto sapere che il 99% dei droni e missili è stato intercettato.

08:28
Macron condanna l'attacco: "A rischio la stabilità"

“Condanno con la più grande fermezza l'attacco senza precedenti lanciato dall'Iran contro Israele, che minaccia di destabilizzare la regione”. Lo scrive in un messaggio pubblicato su X il presidente francese, Emmanuel Macron, esprimendo “solidarietà al popolo israeliano” e sottolineando “il legame della Francia alla sicurezza di Israele, dei nostri partner e alla stabilità regionale”. E ancora: “La Francia lavora per la de-escalation con i propri partner e chiede moderazione”, conclude Macron.

 

08:16
Iran, Bagheri: "Basi Usa nel mirino se aiuteranno Israele"

Il capo di Stato maggiore delle Forze armate iraniane, Sardar Bagheri, ha affermato che l'Iran ha inviato un messaggio agli Stati Uniti attraverso l'ambasciata svizzera avvertendo Washington che se coopererà con Israele in possibili azioni future contro la Repubblica islamica, le basi statunitensi "non avranno alcuna sicurezza" e saranno "trattate" come obiettivo da colpire. Bagheri ha detto che, dal punto di vista dell'Iran, l'operazione militare contro Israele “si è conclusa”.
Il capo di Stato maggiore iraniano ha sottolineato d'altra parte che le forze armate di Teheran rimangono in massima allerta e sono pronte ad "agire se necessario", secondo un'intervista rilasciata questa mattina alla TV statale Irinn. "Se il regime sionista risponderà, la nostra prossima operazione sarà molto più grande", ha detto Bagheri, confermando le indicazioni già fatte circolare nella notte da Teheran. "Le azioni di Israele contro il consolato sono state condannate, quindi si doveva dare una risposta", ha aggiunto Bagheri.

Iran, basi Usa a rischio se partecipano a risposta Israele
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08:13
Iran, vertici militari: “Rappresaglia contro Israele è stata un successo"

I vertici militari iraniani rivendicano il successo degli attacchi contro Israele. "La ragione di questa operazione è stato il superamento delle linee rosse da parte del regime sionista. La rappresaglia contro Israele è stata un successo", ha affermato il generale di più alto rango Mohammed Bagheri, citato dall'agenzia Isna. L'attacco, definito ‘Operazione promessa di verità’, è una risposta al raid israeliano contro la sede dei Guardiani della rivoluzione a Damasco del 1° aprile in cui è rimasto ucciso, fra gli altri, il numero uno della forza per la Siria e l'Iraq, Mohammad Reza Zahedi.

L'Iran lancia missili contro Israele, i palestinesi festeggiano a Gerusalemme
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08:10
Tajani: "Nessun rischio per italiani in Israele"

“Non si segnala alcun problema per i nostri concittadini in Israele: siamo comunque con le nostre strutture sempre a disposizione delle famiglie”. Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

07:36
Israele, il Ministero Esteri: "Siamo forti, non ci arrenderemo al terrorismo"

Il ministero degli Esteri israeliano ha pubblicato un comunicato in inglese in cui fa riferimento all'attacco iraniano di questa notte contro lo Stato ebraico. “Sono state una notte e una mattinata lunghe, ma una cosa è chiara. Siamo forti, risoluti e non ci arrenderemo mai al terrorismo. Coloro che danneggiano il popolo israeliano ne pagheranno il prezzo”, si legge nel messaggio della diplomazia israeliana.

07:20
Blinken: "Usa si consulteranno con gli alleati"

“Gli Stati Uniti si consulteranno con alleati e partner nella regione e nel mondo nelle prossime ore e giorni”, ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken in seguito all'attacco dell'Iran contro Israele. “Non vogliamo una escalation e continueremo a sostenere la difesa di Israele e, come lo ha detto il presidente Biden, difenderemo il personale americano”, ha aggiunto.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken
Il segretario di Stato americano Antony Blinken
07:17
Nuove sirene a nord di Israele, Cnn: "Possibili missili dal Libano"

Le sirene degli allarmi anti-razzi stanno risuonando nel nord di Israele, a ridosso del confine col Libano. Lo riporta il 'Times of Israel'. Segno che gli attacchi iraniani potrebbero essere sul punto di ricominciare. Cnn: "Possibili missili dal Libano".

07:11
Attacco dall'Iran: "Obiettivi raggiunti"

L'attacco in Israele “ha raggiunto tutti i suoi obiettivi”. Lo ha detto il capo delle forze armate iraniane. Nella notte, cinque ore di sirene israeliane in tutto il Paese.
 

 

 
07:08
Giordania: "Per fermare escalation, stop guerra a Gaza"

Il ministro degli Esteri giordano Ayman al-Safadi ha fatto riferimento oggi all'attacco notturno con missili e droni dell'Iran contro Israele ed ha affermato che “il modo per fermare l'escalation nella regione è fermare gli attacchi a Gaza e porre fine all'occupazione” israeliana dei territori palestinesi.

07:00
Spazio aereo riaperto anche in Iraq e Libano: "Esclusi rischi"

Dopo Israele e la Giordania, anche l'Iraq e il Libano hanno annunciato la riapertura del loro spazio aereo, che era stato chiuso da sabato sera a causa dell'attacco diretto senza precedenti lanciato dall'Iran contro lo Stato ebraico. In un comunicato, l'Autorità per l'aviazione civile ha confermato che “lo spazio aereo è stato riaperto” ai voli in arrivo o in partenza dagli aeroporti iracheni, assicurando in particolare che “tutti i rischi per la sicurezza degli aerei civili in Iraq, Paese confinante con l'Iran, sono stati esclusi”. In Libano, Paese confinante con Israele, il ministro dei Trasporti Ali Hamie ha detto che “i voli sono ripresi dalle 7 del mattino e stiamo monitorando la situazione”.

06:55
Idf: "Abbiamo agito insieme a Usa, Gb e Francia"

L'esercito israeliano ha lavorato a stretto contatto con Stati Uniti, Regno Unito e Francia durante l'attacco all'Iran. Lo ha riferito il portavoce di Idf, Daniel Hagari, aggiungendo che i tre Paesi "hanno agito insieme" durante gli attacchi iraniani. "Questa partnership è sempre stata stretta, ma nella notte si e' manifestata in modo insolito", ha detto Hagari.

 

06:30
Iran: "Usa non intervengano o risponderemo"

Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniana avverte gli Stati Uniti: se sosterranno e parteciperanno a una qualsiasi azione che danneggia l'Iran, ci sarà una risposta proporzionale alle minacce provenienti da qualunque Paese. La dichiarazione, riportata dall'agenzia di stampa ufficiale Irna, fa seguito agli attacchi di droni e missili contro siti militari israeliani come rappresaglia per l'attacco dello Stato ebraico al consolato iraniano in Siria lo scorso 1° aprile. Nella nota si contesta la mancanza di condanne, da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e della comunità internazionale, di quella che viene definita "l'aggressione del regime sionista e l'attacco alla sezione consolare dell'ambasciata iraniana a Damasco come parte del territorio del nostro paese e il martirio di 7 consiglieri".

L'Iran lancia missili contro Israele, i palestinesi festeggiano a Gerusalemme
L'Iran lancia missili contro Israele, i palestinesi festeggiano a Gerusalemme

Dopo 10 giorni di silenzio internazionale, spiegano i guardiani della rivoluzione, “in risposta a tali crimini e in adempimento dei precedenti avvertimenti e nel rispetto dei diritti dell'Iran e nel punire l'aggressore, hanno attaccato e distrutto posizioni militari chiave dell'esercito terrorista sionista nei territori occupati, utilizzando le loro capacita' di intelligence strategica, missilistiche e droni”.

“Il governo terrorista degli Stati Uniti è avvertito che qualsiasi sostegno e partecipazione nel danneggiare gli interessi dell'Iran si tradurrà in una risposta decisiva da parte delle forze armate della Repubblica Islamica dell'Iran. Gli Stati Uniti sono anche responsabili delle azioni malvagie del regime sionista e dovrebbero accettarne le conseguenze se non riescono a controllare questo regime che uccide i bambini nella regione”. Inoltre, “pur sottolineando la politica di buon vicinato con i paesi vicini e regionali, si afferma che qualsiasi minaccia proveniente da qualsiasi Paese da parte del governo terrorista degli Stati Uniti e del regime sionista riceverà una risposta reciproca e proporzionale da parte della Repubblica Islamica dell'Iran contro l'origine della minaccia”.

06:15
Tajani: "Primo obiettivo è gettare acqua sul fuoco"

“Come prima cosa, mobiliteremo i Paesi del G7 di cui abbiamo la presidenza di turno. Non possiamo rinunciare all'azione politica che deve viaggiare in parallelo con la valutazione della intensità dell'azione militare iraniana e dei danni prodotti. Il primo obiettivo è gettare acqua sul fuoco. Il pensiero va in primo luogo alla Striscia di Gaza, ma anche al Libano dove abbiamo 1.100 militari, al confine fra Israele e aree in cui è presente Hezbollah: agiamo in ogni modo per la loro sicurezza e dall'Iran abbiamo ricevuto garanzie che non ci saranno ripercussioni. Non vogliamo una spirale che la politica potrebbe non riuscire più a controllare". Lo ha detto al Corriere il ministro Antonio Tajani.

06:05
Netanyahu: "Israele continuerà la guerra contro Hamas"

Israele continuerà con tutte le sue forze la guerra contro il movimento palestinese Hamas, dopo che quest'ultimo ha rifiutato il piano di cessate il fuoco temporaneo presentato dai mediatori durante i colloqui al Cairo: lo ha precisato questa mattina l'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. “Israele continuerà a sforzarsi di realizzare gli obiettivi della guerra contro Hamas con tutta la sua forza, e non lascerà nulla di intentato per riportare a casa immediatamente i 133 ostaggi da Gaza”, ha affermato l'ufficio del premier in una nota.
 

06:03
Giordania riapre lo spazio aereo

La Giordania ha riaperto il suo spazio aereo dopo averlo chiuso nella tarda serata di ieri dopo che l'Iran ha lanciato attacchi con droni e missili contro Israele: lo ha reso noto questa mattina la televisione di stato, citando le autorità aeronautiche giordane.

05:55
Iran all'Onu: "Con questa attacco, la questione è chiusa"

L'Iran ha fatto appello a Israele perché non reagisca al suo attacco diretto di droni e missili, definito giustificato e risposta obbligata al raid contro il consolato di Damasco. “La questione può considerarsi chiusa così”, ha detto la rappresentanza iraniana all'Onu. “Ma se il regime israeliano commetterà un nuovo errore, la risposta sarà considerevolmente più dura”, ha dichiarato l'ambasciatore Saed Iravani, che ha inviato una lettera alla presidenza del Consiglio di sicurezza Onu e al segretario generale Antonio Guterres affermando che l'attacco contro Israele “rientra nell'esercizio del diritto di Teheran all'autodifesa”.

05:46
L'Iran all'Onu: "Legittima difesa dopo Damasco"

L'Iran rivolgendosi all'Onu ha affermato che l'attacco a Israele si basa sull'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite “in risposta alla recente aggressione” di Tel Aviv a Damasco. Teheran, secondo quanto riporta l'agenzia iraniana Irna, parla di “legittima difesa” ed evidenzia che il conflitto in questione è solo tra l'Iran e Israele, avvertendo gli Stati Uniti di astenersi da un loro coinvolgimento.
 

05:42
Meloni convoca videoconferenza con i leader G7

È stata convocata dalla presidenza italiana del G7 per il primo pomeriggio di oggi una riunione in videoconferenza dei leader del G7 sull'attacco iraniano a Israele. È quanto si apprende da fonti di palazzo Chigi.

Iran attacca Israele, Meloni convoca in videoconferenza i leader del G7
Iran attacca Israele, Meloni convoca in videoconferenza i leader del G7
05:31
Fonte Israele: "Finora nessuna decisione su risposta all'attacco"

Eventuale reazione sarà discussa nel Gabinetto di guerra del primo pomeriggio. “Nessuna decisione” è stata presa per ora su una riposta israeliana all'attacco dell'Iran. Lo ha detto una fonte ufficiale al 'Times of Israel'. Una eventuale riposta, ha aggiunto, “sarà discussa nel Gabinetto di guerra previsto per le 15” (le 14 in Italia).

05:23
Von der Leyen: "Condanno fermamente l’attacco"

"Condanno fermamente l’attacco, palese e ingiustificabile, dell’Iran contro Israele. E invito l’Iran e i suoi delegati a cessare immediatamente questi attacchi. Tutti gli attori devono ora astenersi da un’ulteriore escalation e lavorare per ripristinare la stabilità nella regione". Lo ha scritto pochi minuti fa su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

 

05:21
Mossad: "Hamas ha respinto la proposta di tregua a Gaza"

L'agenzia di intelligence israeliana Mossad ha fatto sapere che i rappresentanti di Hamas hanno respinto l'ultima proposta dei mediatori internazionali per una tregua nella guerra a Gaza. “Il rifiuto della proposta dimostra che (il capo di Hamas a Gaza Yahya, ndr) Sinwar non vuole un accordo umanitario e la restituzione degli ostaggi e continua a sfruttare la tensione con l'Iran”, rischiando “un'escalation generale nella regione”, ha affermato il Mossad in un comunicato. Israele continuerà a perseguire i suoi obiettivi a Gaza “con tutta la sua forza”, si legge nella nota diffusa dall'ufficio del premier Benjamin Netanyahu.

05:17
Riaperto lo spazio aereo israeliano

Lo spazio aereo israeliano è stato riaperto questa mattina, intorno alle 7.30 locali, dopo circa sette ore di chiusura: lo ha annunciato l'Autorità aeroportuale israeliana, citata dal quotidiano Haaretz. Chi si metterà in viaggio dovrà necessariamente rimanere aggiornato con le loro compagnie aeree sulle modifiche agli orari dei voli, ha precisato l'Autorità aeroportuale.

05:05
Oggi riunione di emergenza Onu 

Oggi riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza Onu. Un portavoce della presidenza di turno maltese del Consiglio ha comunicato che la riunione, convocata su richiesta di Israele, si terrà alle 22 di oggi, domenica 14 aprile, ora italiana.

05:00
Tajani: "Spirale pericolosissima, cruciali le prossime ore"

"La ritorsione partita ieri notte potrebbe mettere in moto una spirale pericolosissima: le prossime ore saranno cruciali". È quanto ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un'intervista al Corriere della Sera. “Auspico che l’Iran si fermi, ma è troppo presto per dirlo: bisognerà capire per quanto tempo si protrarranno gli attacchi, quali danni provocheranno, quanto saranno stati condotti in profondità e su quali obiettivi. È chiaro che ora le dinamiche della regione subiscono una impennata, una accelerazione che potrebbe essere pericolosissima”, ha aggiunto.

Tajani ha spiegato che “come prima cosa” l'Italia mobiliterà "i Paesi del G7 di cui abbiamo la presidenza di turno”. E ancora: “Non possiamo rinunciare all’azione politica, che deve viaggiare in parallelo con la valutazione della intensità dell’azione militare iraniana e dei danni prodotti. Il primo obiettivo è gettare acqua sul fuoco. Il pensiero va in primo luogo alla Striscia di Gaza, ma anche al Libano dove abbiamo 1.100 militari, al confine fra Israele e aree in cui è presente Hezbollah: agiamo in ogni modo per la loro sicurezza e dall'Iran abbiamo ricevuto garanzie che non ci saranno ripercussioni. Non vogliamo una spirale che la politica potrebbe non riuscire più a controllare".

Per l’Italia che conseguenze avrebbe un conflitto? "L’Italia è al centro del Mediterraneo: una nuova crisi rappresenterebbe una tragedia che non voglio nemmeno immaginare. Già adesso la regione del Mar Rosso è in crisi: può sembrarci un'area molto lontana, ma dal Canale di Suez passa gran parte del nostro export. Il governo è comunque pronto a gestire qualsiasi tipo di scenario", ha commentato il ministro.

04:56
Israele: "Una trentina di feriti, tra cui una bambina di 7 anni"

Secondo quanto riporta la Cnn, che cita fonti israeliane, l'attacco dell'Iran a Israele, avrebbe causato nella notte una trentina di feriti lievi. Una bimba di 7 anni sarebbe stata ricoverata a causa di un trauma cranico.

04:49
Tajani: "L'Italia non è coinvolta"

Meloni convoca i suoi uomini per monitorare l’allerta in Medio Oriente. In Italia, tutti gli obiettivi sensibili sono presidiati. “L'Italia non è coinvolta in operazioni di attacco con la Marina, ma certamente seguiamo la situazione con grande attenzione e sono in contatto costante con il ministro della Difesa e naturalmente con il presidente del Consiglio”. Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani intervenendo su la7.

Il vicepremier Antonio Tajani
Il vicepremier Antonio Tajani
04:41
Idf: "Più di 300 droni e missili, 99% intercettati"

L’Iran ha lanciato più di 300 “minacce di vario tipo” verso Israele, inclusi missili balistici, droni e missili da crociera, ha detto il portavoce dell’Idf, Avichay Adraee. “Abbiamo intercettato il 99% delle minacce verso il territorio israeliano. Questo è un risultato strategico molto importante”, ha affermato Adraee. In un post su X, il portavoce dell'Idf ha fornito un dettaglio del numero di armi utilizzate per prendere di mira Israele.

“Dei circa 170 droni lanciati dall’Iran, nessuno di loro è penetrato nello Stato di Israele, poiché gli aerei da guerra dell’aeronautica militare e i sistemi di difesa aerea nostri e dei nostri alleati ne hanno intercettati dozzine", ha spiegato Adraee. “Degli oltre 30 missili da crociera lanciati dall’Iran, nessuno è penetrato nel territorio israeliano. I nostri aerei da guerra hanno intercettato 25 missili fuori dai confini del paese. Degli oltre 120 missili balistici, un numero molto piccolo è riuscito a penetrare il confine israeliano, mentre il resto è stato intercettato. Questo piccolo numero è caduto in una base aerea di Nafatim e ha causato lievi danni alle infrastrutture”, ha aggiunto il portavoce militare israeliano.

 

04:33
Netanyahu: "Attacco intercettato, vinceremo"

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha pubblicato un breve messaggio su X, dicendo che il sistema di difesa dello Stato ebraico è riuscito a fermare l'attacco iraniano di questa notte. “Abbiamo intercettato. Abbiamo bloccato. Insieme vinceremo”, ha scritto il premier. La dichiarazione è il suo primo commento pubblico dopo l'attacco dell'Iran. Il messaggio di Netanyahu arriva dopo una valutazione della situazione durata due ore con il ministro del gabinetto di guerra Benny Gantz e il ministro della Difesa Yoav Gallant.
 

04:22
Cina preoccupata: "Evitare l'intensificarsi delle tensioni"

Il governo cinese "lancia un appello alle parti perché esercitino moderazione per evitare un'ulteriore intensificarsi delle tensioni": lo ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri cinese commentando l'attacco missilistico iraniano contro Israele. Il portavoce ha sottolineato come l'attacco sia "una conseguenza del conflitto di Gaza", la cui soluzione "rimane la massima priorità". La Cina è il principale partner commerciale dell'Iran

04:10
Biden: "Attacco aereo senza precedenti"

Il fuoco aperto ieri sera contro Telv Aviv è la risposta iraniana al raid sull'ambasciata di Damasco. "L'Iran e i suoi delegati che operano dallo Yemen, dalla Siria e dall'Iraq hanno lanciato un attacco aereo senza precedenti contro le strutture militari in Israele. Condanno questi attacchi nei termini più forti possibili", ha detto Biden. Il presidente degli Stati Uniti ha spiegato di aver ordinato agli aerei militari statunitensi e alle cacciatorpediniere di difesa missilistica balistica di dirigersi in Medio Oriente negli ultimi giorni, quando la probabile minaccia iraniana all'alleato regionale degli Stati Uniti è diventata chiara.

04:00
Usa non parteciperanno all'offensiva contro l'Iran

Gli Stati Uniti non parteciperanno ad alcuna operazione offensiva contro l'Iran: lo ha ribadito il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel corso di una conversazione telefonica con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, secondo quanto riporta la Cnn.

Joe Biden a Benjamin Netanyahu: Usa contrari a un'offensiva contro l'Iran
Joe Biden a Benjamin Netanyahu: Usa contrari a un'offensiva contro l'Iran
03:45
Biden convocherà il G7: "Risposta diplomatica unita

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato che oggi convocherà i leader del G7 per coordinare una "risposta diplomatica unita" allo "sfrontato" attacco dell'Iran a Israele.

La Casa Bianca dove Biden è in attesa di sviluppi sull'attacco iraniano contro Israele
La Casa Bianca dove Biden è in attesa di sviluppi sull'attacco iraniano contro Israele
03:40
Casa Bianca teme che Israele voglia trascinare Usa nel conflitto

La Casa Bianca teme che Israele voglia trascinare gli Stati Uniti in un conflitto in Medio Oriente: lo ha commentato il presidente Joe Biden al termine di un colloquio telefonico con il premier israeliano Benjamin Netanayahu, come riferisce la Nbc. La Casa Bianca ha confermato il colloquio, avvenuto dopo l'attacco missilistico iraniano, precisando che il contenuto della conversazione verrà reso noto in seguito.