Domenica 6 Ottobre 2024

Guerra Israele-Hamas, approvata la risoluzione Onu sugli aiuti a Gaza, ma nessuna tregua. Usa e Russia astenuti. Israele: “Guerra continua per rilascio ostaggi”

Nyt: “Israele colpisce zone con civili evacuati”. Hamas: superati i 20mila morti civili. Inviato in Terra Santa l’elemosiniere del Papa. Ong: paraciclisti rischiano la vita per portare viveri nella Striscia

Roma, 22 dicembre 2023 –  Aiuti sì, ma di una tregua immediata non se ne vede neanche l’ombra. Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha approvato oggi la risoluzione che prevede maggiori aiuti a Gaza con 13 voti a favore, zero voti contrari e due astensioni di un certo peso: Stati Uniti e Russia. Il testo non include neanche l'originaria frase "urgente sospensione delle ostilità".

“Sappiamo che molto altro deve essere fatto per affrontare questa crisi umanitaria. Ma siamo chiari: Hamas non è interessata a una pace durata. Dobbiamo lavorare a un futuro in cui israeliani e palestinesi vivono fianco a fianco", ha commentato l'ambasciatrice americana Linda Thoms-Greenfield, dicendosi sorpresa e delusa dal fatto che il Consiglio di sicurezza non sia stato in grado di condannare l'attacco di Hamas del 7 ottobre. “Questa risoluzione parla della gravità della crisi”, aggiunge sottolineando che “non c'è più tempo da perdere. Dobbiamo lavorare insieme per alleviare questa immensa sofferenza”. 

Guerra Israele-Hamas (Ansa)
Guerra Israele-Hamas (Ansa)

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Le ultime notizie

21:07
Usa: "Iran molto coinvolto in attacchi Houthi nel Mar Rosso"

"L'Iran è profondamente coinvolto negli attacchi commessi dagli Houthi contro le navi nel Mar Rosso", lo afferma la portavoce del consiglio alla sicurezza nazionale Adrienne Watson. 

18:15
Ambasciatore israeliano all'Onu: "A Israele resta il controllo degli aiuti a Gaza"

''La decisione permette all'autorità di sicurezza di Israele di monitorare e ispezionare gli aiuti che entrano a Gaza'', ha detto Erdan, sottolineando che ''sono state mantenute le linee rosse definite''.

18:04
Israele: la guerra continua per rilascio degli ostaggi

"Israele continuerà la guerra fino al rilascio di tutti i rapiti e all'eliminazione di Hamas nella Striscia di Gaza". Lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen definendo tuttavia "giusta la decisione del Consiglio di sicurezza che l'Onu garantisca una razionalizzazione nel trasferimento degli aiuti umanitari e assicurarsi che arrivino a destinazione e non ad Hamas". 
Israele, ha aggiunto, "continuerà ad agire secondo il diritto internazionale, ma rivedrà tutti gli aiuti umanitari a Gaza per ragioni di sicurezza".

17:58
Usa all'Onu: delusione per mancata condanna attacco di Hamas

"Sappiamo che molto altro deve essere fatto per affrontare questa crisi umanitaria. Ma siamo chiari: Hamas non è interessata a una pace durata. Dobbiamo lavorare a un futuro in cui israeliani e palestinesi vivono fianco a fianco". Lo afferma l'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thoms-Greenfield, dicendosi sorpresa e delusa dal fatto che il Consiglio di sicurezza non sia stato in grado di condannare l'attacco di Hamas del 7 ottobre. "Questa risoluzione parla della gravità della crisi», aggiunge sottolineando che «non c'è più tempo da perdere. Dobbiamo lavorare insieme per alleviare questa immensa sofferenza".

17:25
Approvata risoluzione aiuti a Gaza, ma niente tregua. Usa e Russia astenuti

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu approva la risoluzione a favore degli Emirati Arabi Uniti che prevede maggiori aiuti a Gaza. La risoluzione è stata approvata con 13 voti a favore, zero voti contrari e due astensioni: Stati Uniti e Russia.  La risoluzione chiede maggiori aiuti per Gaza, ma non chiede una tregua immediata. Il testo non include neanche l'originaria frase "urgente sospensione delle ostilità".

16:14
Nyt: "Israele colpisce zone dove ha fatto evacuare civili"

Israele ha colpito almeno tre località a Gaza verso le quali aveva ordinato ai civili di evacuare. Lo ha rilevato un'analisi della Cnn e del Nyt. Il primo dicembre, le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno pubblicato una mappa di Gaza - divisa in 623 blocchi numerati - che indica le aree che i militari avrebbero colpito prossimamente e le aree in cui i civili dovevano fuggire. La mappa è stata descritta dall'Idf come "un modo sicuro per preservare la vostra sicurezza". Usando video online, immagini satellitari e notizie locali, Cnn ha verificato tre attacchi israeliani in aree in cui ai cittadini era stato detto di spostarsi.

11:26
Atleti paraciclisti paralimpici rischiano la vita per portare aiuti a Gaza

L'Ong Acs Italia rende noto che "nonostante i limiti all'entrata di aiuti consentiti a Gaza, una squadra di paraciclismo chiamata Gaza Sunbirds si sta battendo per il diritto alla vita della propria comunità organizzando e distribuendo provviste. Nelle ultime settimane, hanno rischiato la vita per distribuire cibo, beni di prima necessità per i bambini, prodotti sanitari e altri beni di prima necessità per un valore di 41 000 euro a decine di migliaia di persone nel contesto degli attacchi indiscriminati di Israele sulla Striscia". Inoltre nel corso delle operazioni due membri del team "sono stati arrestati all'ospedale Al-Shifa durante l'incursione dell'esercito israeliano. Speriamo e chiediamo il loro benessere, la loro liberazione e che siano nelle migliori condizioni".

11:18
Anche la tv israeliana: "Tel Aviv propone due settimane di tregua per scambio ostaggi"

Dopo la Cnn anche la tv Kan parla di proposte per convincere Hamas ad un negoziato che porti ad un nuovo scambio di ostaggi, nonostante la fazione islamica abbia chiesto come condizione ineludibile per questo la fine della "aggressione" a Gaza. Una delle proposte sulle quali Hamas starebbe riflettendo è quella di una tregua di circa 2 settimane in cambio di decine di ostaggi. Ma in in precedenza la fazione islamica aveva respinto una proposta di una settimana di tregua in cambio di 40 rapiti.

11:12
Tv: trattativa sugli ostaggi e 2 settimane di tregua tra Israele ed Hamas

Funzionari israeliani stanno discutendo altre proposte per convincere Hamas ad un negoziato che porti ad un nuovo scambio di ostaggi, nonostante la fazione islamica abbia chiesto come condizione ineludibile per questo la fine della "aggressione" a Gaza. Lo ha riportato la tv Kan che cita fonti a conoscenza del dossier. Una delle possibilità studiate - e sulle quali Hamas starebbe riflettendo - è quella, secondo quanto riferito, di una tregua di circa 2 settimane in cambio di decine di ostaggi. In precedenza la fazione islamica ha respinto una proposta di una settimana di tregua in cambio di 40 rapiti.

11:06
Libano: raid contro siti Hezbollah, razzi lanciati su Shomera nel nord di Israele

Jet da combattimento israeliani hanno effettuato raid contro una serie di siti Hezbollah in Libano in risposta al lancio di razzi sul nord di Israele questa mattina. Lo ha reso noto Tsahal. Circa 20 razzi sono stati lanciati dal Libano nell'area di Shomera, nel nord di Israele, con ulteriori lanci di razzi su altre aree lungo il confine. L'esercito dello Stato ebraico ha aggiunto di aver bombardato i siti di lancio con l'artiglieria. Hezbollah ha rivendicato il lancio di razzi su Shomera. 

09:06
Sganciate su Gaza centinaia di bombe da 900 chili: "Non si vedeva dal Vietnam"

Israele ha sganciato centinaia di bombe da 2mila libbre (oltre 907 kg), molte delle quali in grado di uccidere o ferire persone a più di 300 metri di distanza: lo sostiene l'analisi della Cnn e della società di intelligenza artificiale Synthetaic . Le immagini satellitari dei primi giorni di guerra rivelano più di 500 crateri da impatto di oltre 12 metri di diametro, coerenti con quelli lasciati dalle bombe da 2.000 libbre. Sono quattro volte più pesanti delle bombe più grandi che gli Stati Uniti hanno sganciato sull'Isis a Mosul, in Iraq. Marc Garlasco, ex analista dell'intelligence della difesa statunitense ed ex investigatore dei crimini di guerra delle Nazioni Unite, ha affermato alla Cnn che l'intensità del primo mese di bombardamenti israeliani a Gaza "non si vedeva dai tempi del Vietnam". Gli esperti di armi e guerra attribuiscono l'aumento del numero delle vittime al massiccio uso di munizioni pesanti. La densità della popolazione di Gaza è più alta che in qualsiasi altro posto sulla terra, quindi l'uso di munizioni così pesanti ha un effetto profondo. "L'uso di bombe da 2.000 libbre in un'area densamente popolata come Gaza significa che ci vorranno decenni prima che le comunità si riprendano", ha affermato John Chappell, difensore e membro legale di Civic, un gruppo con sede a Washington concentrato sulla minimizzazione dei danni ai civili nei conflitti. 

TOPSHOT-PALESTINIAN-ISRAEL-CONFLICT
TOPSHOT-PALESTINIAN-ISRAEL-CONFLICT
08:35
Intensi combattimenti a Khan Yunis, ordine di evacuazione del campo profughi el-Bureij

Un ordine di evacuazione immediata del campo profughi di el-Bureij e di altri cinque rioni vicini è stato emesso oggi dal portavoce militare israeliano Avichay Adaree, che ha dato istruzione ai loro abitanti di raggiungere per la propria incolumità la vicina località di Dir el-Balah. Queste istruzioni significano che l'esercito israeliano inizia a manovrare adesso anche nel settore centrale della Striscia, immediatamente a sud di Wadi Gaza. Adraee ha precisato che nella zona di Khan Yunis (nel settore sud della Striscia) ci sono intensi combattimenti. Di conseguenza il traffico sulla arteria Sallah e-Din resta bloccato. Per gli spostamenti di civili fra Dir el-Balah e Rafah (nell'estremità meridionale della Striscia) i civili - ha aggiunto Adraee - possono fare ricorso alla strada costiera. All'interno di Rafah l'esercito rispetterà una sospensione delle ostilità di quattro ore, fra le 10 e le 14 locali, per consentire alla popolazione di fare rifornimento di viveri.

08:04
Il Papa ha inviato il suo elemosiniere in Terra Santa

Papa Francesco, addolorato per la "terza guerra mondiale a pezzi" che affligge il mondo, prega ogni giorno per la pace chiedendo a gran voce la fine dei conflitti che insanguinano la terra: nella martoriata Ucraina, in Siria, in molti paesi in Africa e ora in Israele e in Palestina. Come segno della sua partecipazione alle sofferenze di chi vive in prima persona le conseguenze della guerra e in questo tempo di Natale, ha inviato il suo elemosiniere, il card. Konrad Krajewski, in Terra Santa. Lo riferisce un comunicato del Dicastero per il Servizio della Carità - Elemosineria Apostolica. 

07:38
Cnn: proposta di Israele ad Hamas per 7 giorni di tregua in cambio di 35 ostaggi 

 
Israele ha proposto ad Hamas una pausa umanitaria di una settimana in cambio della restituzione di 35 ostaggi detenuti dal movimento integralista islamico palestinese, tra i quali feriti, donne e anziani. Lo ha riferito la Cnn, citando un alto funzionario statunitense.  Il funzionario si è rifiutato di commentare se il leader di Hamas nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar, abbia risposto all'ultima proposta di Israele sul rilascio degli ostaggi. Il gruppo di 35 ostaggi potrebbe includere i tre uomini anziani rapiti dal kibbutz Nir Oz, nel sud di Israele, vicino al confine con la Striscia di Gaza, che sono apparsi di recente in un video diffuso dall'ala militare di Hamas.

07:18
Esercito israeliano: morti altri 2 soldati, sono 139 dall'inizio della guerra

L'esercito israeliano ha annunciato la morte di altri 2 soldati riservisti uccisi in combattimento a Gaza. Si tratta del riservista Tal Shua (31 anni) e di Shai Ayeli (21). Il bilancio dei soldati caduti - dall'avvio dell'operazione di terra nella Striscia - è ora di 139.

06:32
Idf: conquistato il quartiere Rimal di Gaza City e scoperti nuovi tunnel 

L'esercito israeliano (Idf) ha annunciato che la Brigata 401 ha ormai il "controllo operativo" del quartiere Rimal di Gaza City. Secondo la dichiarazione, riportata da Haaretz, tunnel utilizzati dai leader di Hamas Ismail Haniyeh, Yahya Sinwar e Mohammed Def sono stati scoperti nella zona dalla squadra di combattimento della brigata, insieme alle unità d'élite Shaldag e Shayetet 13. Rimal, ora in larga parte ridotto in macerie dai bombardamenti israeliani, era considerato uno dei quartieri più benestanti della città, che ospitava uffici pubblici e sedi di organizzazioni internazionali. 

ISRAEL-PALESTINIAN-CONFLICT
ISRAEL-PALESTINIAN-CONFLICT
05:48
Hamas: superati i 20.000 morti a Gaza dall'inizio della guerra

Secondo fonti del ministero della salute palestinese i morti a Gaza dal 7 ottobre, ovvero dall'inizio della guerra tra Hamas e Israele, sono saliti a 20.057, con 53.320 feriti. Nelle ultime 48 ore, aggiunge la nota di Hamas, nella Striscia di Gaza si sono registrate 390 vittime e 734 feriti.

01:45
Egitto: mandare un inviato speciale Onu per gli aiuti umanitari a Gaza

Dopo il nuovo rinvio del voto del Consiglio di sicurezza dell'Onu sulla risoluzione per Gaza, l'Egitto ha proposto che il segretario generale delle Nazioni Unite nomini un inviato speciale, esterno alla regione, che si occupi di super visionare il meccanismo degli aiuti umanitari inviati a Gaza. 

01:26
Amasciatrice Usa all'Onu: "Eravamo pronti a sostenere la bozza di risoluzione"

L'ambasciatrice degli Stati Uniti all'Onu Linda Thomas-Greenfield, ha dichiarato che dopo aver "lavorato duro e diligentemente nel corso della scorsa settimana" con l'Egitto e gli Emirati Arabi Uniti sulla risoluzione per Gaza, Washington era pronta "a sostenere la bozza così come era scritto". Lo riporta il New York Times. Non è chiaro a questo punto cosa possa aver impedito per l'ennesima volta il voto nel consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

23:54
Consiglio di sicurezza: nuova riunione fissata per domani mattina

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha fissato una riunione adesso a porte chiuse per discutere della risoluzione legata alla cessazione delle ostilità tra Israele e Hamas. Non c'è ancora accordo sulla bozza da votare. Una riunione del Consiglio è stata fissata già per domattina, ma il programma potrebbe cambiare. Da giorni sulla bozza redatta dagli Emirati Arabi Uniti non è stata trovata la formula giusta che consenta al Consiglio di approvarla.