Sabato 4 Maggio 2024

Floyd, migliaia per l'addio a Minneapolis. Grave un anziano spinto a terra dai poliziotti

Il governatore Cuomo: "Fermare gli abusi della polizia". Domani un milione in marcia a Washington. Twitter disattiva video campagna Trump

Floyd, l'anziano spinto in terra dai poliziotti: è grave (Ansa)

Floyd, l'anziano spinto in terra dai poliziotti: è grave (Ansa)

Minneapolis, 5 giugno 2020 - Migliaia di persone hanno affollato Minneapolis per la prima commemorazione funebre pubblica di George Floyd, l'afroamericano di 46 anni che ha sollevato un'ondata di proteste in tutto il Paese per essere stato soffocato brutalmente a terra da quattro agenti bianchi mentre rantolava "non riesco a respirare" durante un arresto per il presunto spaccio di una banconota falsa da 20 dollari.

La cerimonia arriva all'indomani della svolta nelle indagini, con la procura che ha aggravato l'imputazione per l'ex agente Derek Chauvin da omicidio colposo a omicidio volontario e ordinato l'arresto dei suoi tre colleghi accusandoli di complicità. 

I funerali di Floyd

Durante la cerimonia funebre il sindaco di Minneapolis Jacob Frey è scoppiato in lacrime, inginocchiandosi di fronte alla bara di George Floyd. Prima di lui aveva reso omaggio a Floyd il reverendo Jesse Jackson. Alla cerimonia anche i familiari, amici e altri ospiti e il reverendo Al Sharpton, leader del movimento dei diritti civili.   Sabato vi sarà un'altra cerimonia funebre, privata, in North Carolina, stato dove era nato Floyd, mentre infine lunedì la salma sarà trasferita a Houston, dove è cresciuto, per un'altra cerimonia pubblica.

Intanto sulla morte dell'afroamericano ucciso a Minneapolis rompe il silenzio anche Meghan Markle:

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Anziano spinto dagli agenti: è grave

Un manifestante 75 enne è stato spinto a terra da un gruppo di poliziotti a Buffalo. Ora è ricoverato in ospedale in condizioni "gravi ma stabili". Lo ha detto il sindaco della città, Byron Brown che si è detto "profondamente turbato" dal video, diventato immediatamente virale sui social, che documenta l'accaduto. Il governatore di New York, Andrew Cuomo, ha detto di aver parlato con il sindaco ed è d'accordo sul fatto che gli agenti coinvolti debbano essere sospesi in attesa di un'indagine formale. "Gli agenti di polizia devono far rispettare la legge, non abusarne".

Cuomo  su Twitter dice di voler "fermare gli abusi della polizia". Il messaggio è stato pubblicato dopo che, in conferenza stampa, Cuomo aveva mostrato il video choc in cui l'anziano manifestante viene spintonato e gettato a terra da due agenti, poi sospesi e messi sotto inchiesta. "E' nell'interesse di tutti noi - scrive Cuomo - fermare gli abusi della polizia. Fermarli è un modo per assolvere la maggioranza formata da bravi poliziotti. Questo restaura un senso di fiducia, un senso di sicurezza. Per il bene della nostra comunità, dobbiamo farlo".

Un milione in marcia a Washington

Fino a un milione di persone è atteso per domani a Washington in quella che sarà una delle marce più grandi svoltesi nella storia della capitale statunitense. Una manifestazione contro il razzismo e contro i metodi della polizia violenta, ma di cui ancora, a poche ore, non si conoscono i dettagli. Su Twitter è stato lanciato l'hashtag #1MillionDCSaturday per mobilitare più persone possibile. "Abbiamo informazioni - ha detto il capo della polizia del District Of Columbia Peter Newsham - che l'evento di sabato sarà uno dei più grandi mai svolti". Secondo i social media, la marcia dovrebbe iniziare alle due del pomeriggio ora locale (le 20 in Italia).

Minneapolis, vietata la stretta al collo

Il Consiglio comunale di Minneapolis ha vietato alla polizia di stringere al collo le persone.   "Non possiamo lasciare che George Floyd sia morto invano", ha commentato un consigliere comunale, citato dalla Cnn. L'ordine restrittivo ha valore temporaneo, in attesa della necessaria conferma di un giudice. Il provvedimento prevede inoltre che sia necessario un ordine del capo della polizia prima di usare contro la folla gas lacrimogeni o pallottole di gomma.

La sindaca contro Trump

Intanto la sezione della 16esima Strada NW di fronte alla Casa Bianca è stata rinominata "Black Lives Matter Plaza". Lo ha annunciato la sindaca della capitale federale Usa, Muriel Bowser, in quella che appare come una nuova sfida al presidente Donald Trump, dopo i contrasti degli ultimi giorni. La Bowser ha inviato oggi una lettera a Trump, chiedendo che siano rimosse da Washington le forze federali e militari richieste da Trump per fronteggiare le proteste per la morte di George Floyd.

Canada, anche Trudeau in ginocchio

 Il premier canadese, Justin Trudeau ha partecipato alla marcia davanti al parlamento canadese a Ottawa organizzata per denunciare la violenza della polizia nei confronti degli afroamericani.  Secondo quanto riferisce 'Radio Canada' Trudeau si è inginocchiato in solidarietà con i manifestanti e per rendere omaggio a Floyd. Anche alcuni poliziotti hanno simbolicamente messo un ginocchio a terra. 

Twitter disattiva video della campagna di Trump

Twitter intanto ha disattivato un video postato dal team della campagna elettorale del presidente Trump che rende omaggio a Floyd, affermando che la decisione è stata presa per una questione di copyright. Lo riporta il Guardian. Il video, che dura tre minuti e 45 secondi, era stato postato sul social il 3 giugno ed era stato ritwittato circa 7.000 volte, anche dallo stesso Trump e da suo figlio Donald Jr. In risposta, i responsabili della campagna del presidente hanno accusato Twitter e il suo co-fondatore Jack Dorsey di censurare un 'messaggio confortante e unificante del presidente Trump' ed hanno ha esortato i follower del tycoon a rendere virale un altro video su YouTube.

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Arresti a New York: almeno 270

Intanto almeno 270 persone sono finite in manette ieri sera a New York durante le proteste che si sono protratte ben oltre le otto di sera, ora del coprifuoco ordinato dal sindaco Bill de Blasio. Gli agenti hanno iniziato, a differenza dei giorni precedenti, a far rispettare il coprifuoco, sistematicamente violato dai manifestanti. "Quando è troppo è troppo", ha detto il primo cittadino della Grande Mela riferendosi a chi non rispetta le regole.  Nel Bronx, gli agenti hanno compiuto diversi arresti durante una protesta di almeno 100 persone ancora in corso dopo le 20, Nell'Upper West Side di Manhattan invece circa 200 manifestanti sono stati seguiti dalla polizia mentre si dirigevano a Central Park intorno alla 108esima Strada. Nel caos generale è stato fermato per sbaglio anche un ragazzo delle consegne di un ristorante (sono considerati lavoratori essenziali e quindi esentati dal coprifuoco).