Lunedì 6 Maggio 2024

Filippine, soldati Usa in altre 4 basi militari. Ira della Cina: "Pace a rischio"

L'obiettivo è quello di limitare l'ascesa militare di Pechino nell'area. La reazione di Pechino: "Stati Uniti aumentano la tensione"

Il segretario della Difesa Usa, Lloyd Austin, in visita nelle Filippine (Dire)

Il segretario della Difesa Usa, Lloyd Austin, in visita nelle Filippine (Dire)

Roma, 2 febbraio 2023 - Le truppe degli Stati Uniti avranno accesso ad altre quattro basi militari nelle Filippine con l'obiettivo di contrastare l'ascesa militare della Cina. Il nuovo patto di collaborazione fra Washington e Manila modifica e porta all'espansione un precedente accordo sull'alleanza di sicurezza, rafforzata nel 2014 con l'Edca, che consentiva alle truppe Usa di ruotare in cinque basi militari filippine, e segue il recente annuncio secondo cui i Marines americani rinnoveranno un'unità a Okinawa per essere maggiormente in grado di combattere in isole remote entro il 2025 dotandola di capacità avanzate, come missili anti-nave.

Nell'accordo non non si specifica dove siano le quattro nuove basi in aggiunta alle 5 già previste, ma gli Usa - secondo le anticipazioni circolate - puntavano ad almeno altri due nuovi siti a nord dell'isola di Luzon (in aggiunta ai due attuali), la parte più vicina a Taiwan, e sull'isola di Palawan, di fronte alle Spratly, le isole contese nel mar Cinese meridionale. Gli Stati Uniti hanno stanziato più di 82 milioni di dollari per il miglioramento delle infrastrutture filippine. Data la sua vicinanza a Taiwan e alle acque circostanti, la cooperazione con Manila è fondamentale in caso di conflitto con la Cina.

Austin: "Un grande accordo"

Via libera dunque ai soldati Usa in altri quattro siti militari, situati in aree strategiche del Paese del sud-est asiatico. La mossa, maturata durante la visita a Manila del segretario Usa alla Difesa Lloyd Austin, "punta ad accelerare la piena attuazione dell'Accordo di cooperazione rafforzata per la difesa (Edca)".

"Si tratta di un grande accordo", ha detto Lloyd che ha parlato di "sforzi per modernizzare l'alleanza" fra Usa e Filippine. Tali sforzi, ha osservato ancora Austin nella conferenza stampa con l'omologo Carlito Galvez, "sono particolarmente importanti in quanto la Repubblica popolare cinese continua ad avanzare le sue rivendicazioni illegittime nel mar delle Filippine occidentale. Questa allenza rende le nostre democrazie più sicure e aiuta a sostenere un Indo-Pacifico libero e aperto".

Cina: "Usa inaspriscono le tensioni"

Da Pechino è arrivata subito la reazione cinese all'annuncio dell'ampliamento dell'accordo sulla sicurezza fra Usa e Filippine. Per il proprio interesse, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, "gli Stati Uniti continuano a rafforzare il proprio dispiegamento militare nella regione con una mentalità a somma zero, che sta esacerbando la tensione nella regione e mettendo in pericolo la pace e la stabilità regionali". La Cina, ha detto la portavoce, chiede ai Paesi della regione di rimanere "vigili" a riguardo ed "evitare di essere costretti e utilizzati dagli Stati Uniti".