Roma, 31 maggio 2022 - In un video mozzafiato le acrobazie degli elicotteri ucraini per rifornire i combattenti asserragliati nell'acciaieria Azovstal. Se il Battaglione Azov e i marine ucraini sono riusciti a resistere per quasi tre mesi al brutale assedio russo lo devono soprattutto ai rifornimenti di armi, cibo e medicinali che Kiev riusciva a recapitare, e infatti quando non è stato più possibile i combattenti ucraini si sono dovuti arrendere. In un eccezionale filmato, pubblicato dall'agenzia ucraina Unian, le operazioni speciali degli elicotteri Mi-8 a volo radente sulla terra ferma e sul mare. Un viaggio di oltre 100 chilometri, fino in prossimità della città portuale quando i velivoli iniziano a volare a bassissima quota per evitare il contatto con i russi, per poi giungere sull'impianto siderurgico. La tensione, la concitazione e la fretta per consegnare gli aiuti, col rischio che un razzo o dei colpi di mitra possano centrare l'elicottero. Consegnati gli aiuti la ripartenza immediata, con feriti e i corpi di soldati morti prelevati. UA_struggle: A unique video of a helicopter flight to the blockaded #Azovstal plant in #Mariupol. It was taken back in March. The covert operation to evacuate wounded Ukrainians was conducted by the #AZOV regiment and specialists of the Main Directorate … pic.twitter.com/CWMWGK8Rzi — Anton Antropov (@antropov15) May 31, 2022 Le autorità hanno fatto sapere che le missioni sono state 7, condotte da equipaggi speciali formati da uomini della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino e dello stesso reggimento Azov (Che ha una base anche a Kiev). Un rischio che ha avuto il suo prezzo pagato in vite umane, come ha fatto sapere Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence della difesa: la quinta e la settima missione incontrarono diversi ostacoli e due elicotteri furono abbattuti dai russi, che non risparmiarono nemmeno l'elicottero ...
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