Washington, 12 novembre 2018 - "È il peggior incendio della storia della California", affermano i soccorritori davanti all'inferno che sta divorando il Golden State. Il conto delle vittime continua a salire: ora siamo a 31 morti accertati e 228 i dispersi. L'incendio più preoccupante è nella contea di Butte, a nord di Sacramento: le fiamme sono state contenute al momento solo al 25% e il loro pieno contenimento non sarebbe prevedibile a breve. In tutto attualmente sono sei gli incendi in atto, tre dei quali considerati di maggiore entità.
"La distruzione è catastrofica. Gli incendi sviluppano molto rapidamente, in alcuni casi anche 100 acri al minuto. I cittadini devono evacuare in fretta, eseguendo gli ordini dei pubblici ufficiali. I nostri cuori sono con i 4mila uomini che combattono contro gli incendi e con le famiglie delle 11 persone morte. Dio benedica tutti". Scrive su twitter il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
These California fires are expanding very, very quickly (in some cases 80-100 acres a minute). If people don’t evacuate quickly, they risk being overtaken by the fire. Please listen to evacuation orders from State and local officials!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 10 novembre 2018
Ordinata l'evacuazione di altre 250mila persone, distrutte di migliaia di case. Tre pompieri sono rimasti feriti, sul totale dei 3.200 impegnati. E l'incendio non sembra domato, anzi è alimentato dai forti venti. L'immenso rogo ha sinora bruciato 40.500 ettari, e nonostante gli sforzi i vigili del fuoco lo hanno contenuto solo al 20%. Si prevede che saranno necessarie tre settimane per contenere del tutto l'incendio.
Tra le ipotesi della causa del disastro, anche se non c'è un comunicato ufficiale, ci sarebbero dei problemi alle linee elettriche proprio vicino a dove le fiamme hanno avuto origine.
Le fiamme sono arrivate anche vicino a Thousand Oaks, dove mercoledì un veterano dei Marine ha ucciso 12 persone a colpi d'arma da fuoco in locale.
Evacuata tutta la città balneare di Malibù, località dove risiedono molt e star e personaggi pubblici Usa. Tra gli sfollati c'è anche la star dei reality Kim Kardashian West, che vive a nord della cittadina turistica. Lei stessa ha comunicato su Twitter di essere stata costretta a scappare da casa. "Ho saputo che le fiamme hanno colpito la nostra proprietà alla nostra casa di Hidden Hills, ma ora sono più contenute e per il momento si sono fermate", ha scritto la show girl, e poi ha aggiunto di "pregare che i venti siano in nostro favore".
I heard the flames have hit our property at our home in Hidden Hills but now are more contained and have stopped at the moment. It doesn’t seems like it is getting worse right now, I just pray the winds are in our favor. God is good. I’m just praying everyone is safe 🙏🏼
— Kim Kardashian West (@KimKardashian) 9 novembre 2018
Altra star scappata di casa è Martin Sheen. Il figlio Charlie, anche lui famoso attore, per ore ha creduto che padre e madre fossero dispersi. In fiamme anche raggiunto il Paramount Ranch, dove ci sono i set della Western Town, usati per girare centinaia di produzioni.
i cannot get ahold of my parents, Martin and Janet Sheen. they are in the group, at the staging ground near Zuma Beach. if anyone has eyes on them, please let me know that they are safe and sound in the middle of this horrific scenario. thank you in advance. xox ©️
— Charlie Sheen (@charliesheen) 10 novembre 2018