Mercoledì 24 Aprile 2024

Gran Bretagna, 39 cadaveri in un container

Arrestato l'autista, un 25enne nordirlandese. Forse tragedia legata all'immigrazione. Johnson: "Inorridito, stiamo verificando esattamente cosa è accaduto"

Gran Bretagna, il camion dove sono stati ritrovati i cadaveri (Ansa)

Gran Bretagna, il camion dove sono stati ritrovati i cadaveri (Ansa)

Roma, 23 ottobre 2019 - Orrore in Gran Bretagna: 39 cadaveri sono stati trovati stipati in un container in una zona industriale di Grays, nell'Essex, nel Sud Est dell'Inghilterra. Fra le vittime anche un adolescente. L'autista 25enne, un cittadino britannico originario dell'Irlanda del Nord, è stato arrestato. Si ritiene che il camion provenisse dalla Bulgaria. E mentre la polizia prosegue le indagini a ritmo serrato, i media britannici lasciando intendere che la tragedia possa essere legata all'immigrazione clandestina.

Il container e i cadaveri

La polizia ha fatto sapere di essere stata avvisata poco prima dell'1.40, dopo la scoperta di un container di un camion con dentro persone all'interno del Waterglade Industrial Park. "Stiamo identificando le vittime - spiega Andrew Mariner, chief superintendent della polizia -. Tuttavia prevedo che questo potrebbe essere un processo lungo", ha sottolineato ancora Mariner.  Al momento non sono emersi elementi sull'origine delle persone morte. L'autista, intanto, resta in custodia, il sospetto di omicidio nei suoi confronti ha a che fare per ora genericamente col coinvolgimento nel trasporto di persone morte verosimilmente durante il viaggio.

Da dove arrivava il camion

Il camion era entrato in Gran Bretagna sabato 19 ottobre a Holyhead, dalla punta nord-occidentale del Galles, uno dei porti principali per i traghetti dall'Irlanda. "Crediamo provenisse dalla Bulgaria", ha detto Mariner. Seamus Leheny, manager per l'Irlanda del Nord della Freight Transport Association, l'associazione delle compagnie di trasporto, ha detto alla Bbc che, se il camion arrivava dalla Bulgaria, ha scelto "un percorso insolito" per entrare nel Regno Unito, probabilmente per evitare i controlli a Dover e Calais.  "La gente dice che i controlli e la sicurezza sono aumentati a Dover e Calais, e quindi potrebbe essere apparsa una via più facile partire da Cherbourg e Roscoff per arrivare a Rosslare - ha spiegato riferendosi ai porti nel nord della Francia da dove si parte per Holyhead - e poi da lì prendere la strada di Dublino". "E' un lungo giro intorno ed aggiunge giorni al viaggio", ha concluso.

LE REAZIONI - Il primo ministro britannico Boris Johnson, si è detto "inorridito" per quanto accaduto nell'Essex. "Ricevo aggiornamenti costanti dall'Home Office (il ministero dell'Interno), che sta lavorando a stretto contatto con la Essex Police per stabilire ciò che esattamente è accaduto", ha twittato Johnson. "I miei pensieri - ha concluso - sono per tutti coloro che hanno perduto la vita e per i loro cari".

Priti Patel, ministro dell'Interno, si è detta "scioccata e rattristata da questo tragico incidente". Mentre la deputata eletta nel distretto di Thurrock, dove è stato trovato il Tir, Jackie Doyle Price ha parlato di una "notizia orripilante" ed ha attaccato "il traffico degli esseri umani" definendo "un affare vergognoso" ed esprimendo la speranza che la polizia possa "portare davanti alla giustizia questi assassini". 

IL PRECEDENTE -  Mentre si attendono sviluppi sulla vicenda, va ricordato il precedente avvenuto sempre in Gran Bretagna: nel giugno del 2000 i corpi di 58 migranti cinesi furono trovati in un camion a Dover. L'autista, di nazionalità olandese, fu arrestato per omicidio colposo.