Venerdì 26 Aprile 2024

Brasile, mandati d'arresto per i sostenitori dell'assalto. Bolsonaro, foto dall'ospedale

Il ministro Tajani: "L'ex presidente non ha mai chiesto la cittadinanza italiana". Manifestazioni pro democrazia in tutto il Paese

Brasilia, 10 gennaio 2023 - Manifestazioni pro democrazia in tutte le principali città del Brasile all'indomani dell'assalto ai palazzo del governo e delle istituzioni dai sostenitori dell'ex presidente Jair Bolsonaro. Intanto, secondo quanto riporta il quotidiano Estadao, il Ministro della Giustizia brasiliano Flavio Dino ha reso noto che la polizia federale ha già identificato in dieci Stati del Paese persone sospettate di avere legami economici con gli organizzatori del tentato colpo di Stato di domenica a Brasilia e ha affermato che sono già stati emessi mandati di arresto. I nomi però non sono stati resi noti. I sospettati avrebbero anche finanziato il noleggio di autobus per portare gli estremisti nella capitale. Il ministro ha affermato che la responsabilità riguarda anche coloro che non erano presenti agli assalti: finanziatori e organizzatori.

Il presidente Lula, dal canto suo, ha incontrato governatori e vicegovernatori delle 27 unità federative della nazione. "Non ci fermeremo finché non scopriremo chi ha finanziato tutto ciò che è accaduto in questo Paese", ha dichiarato ai giornalisti.

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Bolsonaro posta sui social la foto dall'ospedale in cui è ricoverato (Twitter)
Bolsonaro posta sui social la foto dall'ospedale in cui è ricoverato (Twitter)

Bolsonaro "si rammarica" dei disordini

E, mentre in Brasile si procede con gli arresti (1.500 quelli già eseguiti finora), Bolsonaro si dice rammaricato dei disordini di domenica, definendoli "eventi spiacevoli", e annuncia di voler anticipare il suo ritorno dagli Usa. "Sono venuto negli Stati Uniti per restare fino alla fine del mese di gennaio, ma intendo anticipare il mio ritorno", ha detto spiegando i motivi del suo ricovero in un ospedale della Florida. Sui suoi social l'ex capo di Stato ha infatti chiarito di trovarsi in clinica per una "aderenza addominale". "Dopo la coltellata subita a Juiz de Fora, mi sono sottoposto a cinque interventi chirurgici. Dall'ultimo, due volte, ho avuto aderenze che mi hanno portato ad altre procedure mediche", ha scritto a corredo di una fotografia che lo ritrae su un letto d'ospedale con flebo in entrambe le braccia. Per lo stesso motivo, ha spiegato l'ex presidente, "è stata presentata una nuova aderenza" che lo ha portato ad essere "ricoverato ad Orlando", città dove è arrivato il 30 dicembre, due giorni prima di lasciare l'incarico. Nel posto l'ex presidente ringrazia anche "per le preghiere e i messaggi di pronta guarigione".

Intanto il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha smentito le indiscrezioni secondo cui Bolsonaro avrebbe fatto richiesta della cittadinanza italiana. "Ci sono leggi che in Italia autorizzano la cittadinanza, non è una scelta discrezionale. Ma lui non l'ha mai richiesta", ha aggiunto a 'Radio anch'io' su Radio1.