Mercoledì 24 Aprile 2024

Belgio, settimana lavorativa di 4 giorni: rivoluzione per i dipendenti

Il governo federale trova l'accordo: sarà possibile concentrare le 40 ore. Non solo: si potrà decidere di lavorare meno una settimana e più un'altra. Ecco cosa prevede la riforma

Lavoratori nel sito di produzione dei vaccini Pfizer a Puurs, in Belgio  (Ansa)

Lavoratori nel sito di produzione dei vaccini Pfizer a Puurs, in Belgio (Ansa)

Bruxelles, 16 febbraio 2022 - Svolta nel mondo del lavoro in Belgio: il ministro Pierre-Yves Dermagne ha annunciato un accordo storico nel governo federale che prevede per il lavoratore dipendente la possibilità di concentrare le ore lavorative del tempo pieno (40) in 4 giorni invece che in 5. "Progressi concreti per tutti i lavoratori!", è il tweet che alle 2.30 di notte introduce le novità. 

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Flessibilità è la parole chiave della riforma che verrà, frutto della pandemia a cui il mondo del lavoro si è dovuto adattare. Il Belgio fa di necessità virtù: l'orario condensabile è pensato soprattutto per i genitori che lavorano. Non solo si potrà spalmare l'orario settimanale su 4 giorni guadagnando un giorno di riposo, sarà anche possibile decidere di lavorare meno una settimane e di più un'altra. 

L'intesa prevede che sia il lavoratore a fare richiesta della diversa distribuzione delle ore: il datore di lavoro potrà rifiutarsi ma solo fornendo delle motivazioni. Ogni sei mesi il dipendente potrà decidere se rinnovare la turnazione chiesta. Perché il nuovo modello sia applicabile le nuove regole dovranno essere recepite nei contratti collettivi di settore.  

Tra i punti della piattaforma il diritto alla formazione (da quest'anno saranno previste almeno 3 giornate di formazione all'anno per i dipendenti, che dovranno salire ad almeno 4 nel 2023 e a 5 nel 2024) e il diritto alla disconnessione (per salvaguardare la vita privata): vengono citati anche i lavoratori part time su turni, che dovranno essere informati dell'orario di lavoro con almeno 7 giorni di anticipo (oggi i giorni sono 5). 

Vengono introdotti alcuni paletti per tutelare maggiormente i lavoratori della gig economy, che chiariscono quando si possa essere considerati autonomi e quando dipendenti. Per tutti sarà prevista un'assicurazione in caso di incidente sul lavoro. 

Così Dermagne sintetizza il piano: "Diritto concreto alla formazione; una protezione dei lavoratori delle piattaforme digitali; equilibrio tra vita professionale e privata; misure di rafforzamento dell'occupazione".