Domenica 6 Ottobre 2024
ALESSANDRO FARRUGGIA
Esteri

Attentato sventato. L’ombra della talpa nello staff di Trump. Lui attacca Harris e Biden

Gli 007 sotto accusa, dai tabulati telefonici Routh ha circolato vicino al club per 12 ore. L’Fbi cerca di capire come facesse a conoscere il programma dell’ex presidente.

Attentato sventato. L’ombra della talpa nello staff di Trump. Lui attacca Harris e Biden

Gli 007 sotto accusa, dai tabulati telefonici Routh ha circolato vicino al club per 12 ore. L’Fbi cerca di capire come facesse a conoscere il programma dell’ex presidente.

E due. Ma stavolta, anche se il tentato omicidio è stato fermato in tempo e contro Donald Trump non sono state esplose pallottole, l’ex presidente ha deciso di cogliere al volo l’occasione per accusare Kamala Harris e Joe Biden di essere i mandanti morali del nuovo attentato: "L’attentatore ha creduto alla retorica di Biden e Harris e l’ha messa in atto. Ha agito sull’onda di un linguaggio altamente incendiario da parte dei democratici. È per la loro retorica che mi si spara contro – ha detto l’ex presidente intervistato da Fox News – quando io sono quello che salverà il Paese, mentre loro sono quelli che lo stanno distruggendo, dentro e fuori". Benzina sul fuoco. "Ora più che mai – osserve il professor Erik Jones, dell’Università europea di Fiesole – il tono dei candidati dovrebbe essere abbassato. I democratici mi pare che lo stiano facendo, Trump no. Dobbiamo solo sperare che non ci siano altri atti di violenza e che non scorra sangue".

Una prima ricostruzione di quanto successo al Trump International Golf Club di West Palm Beach domenica, quando in italia era sera, fa emergere – alla luce della prima udienza del processo per direttissima per possesso di armi – alcuni aspetti inquietanti. Un agente dell’Fbi, infatti, ha detto in tribunale sotto giuramento che durante l’indagine iniziale l’Fbi ha ottenuto i tabulati telefonici da T-Mobile secondo cui il telefono di Routh "era nelle vicinanze della zona" dove è stato per la prima volta avvistato dal servizio segreto "dalle 1.59 della notte tra sabato e domenica fino all’1.31 del pomeriggio di domenica". "Proprio mentre – ha aggiunto – un agente dei Servizi Segreti, incaricato di anticipare di una buca il percorso che Trump stava facendo sul suo campo da golf, ha visto la canna di un fucile d’assalto fare capolino da dietro una recinzione, tra la buca 5 e la 6.

Routh ha a quel punto puntato il fucile verso l’agente – che si trovava a circa 360 metri di distanza – che a sua volta, usando il suo fucile, ha subito fatto fuoco in direzione del potenziale aggressore, mettendolo in fuga: sarebbe stato catturato poco dopo dagli uomini dello sceriffo allertati da un testimone che l’ha visto fuggire e ha scattato una foto alla sua auto e, quindi, l’ha riconosciuto. Il punto è: se è rimasto appostato per ben 12 ore, l’aggressore aveva informazioni che Trump sarebbe andato al campo di golf la mattina successiva o ha semplicemente tirato a indovinare sapendo che Trump ama il suo golf ed era nella vicina Mar a Lago? C’è una talpa? E perché in 12 ore il servizio segreto non ha pattugliato l’area? Secondo aspetto, l’arma che Routh aveva pianificato di usare contro Trump e che è stata abbandonata vicino alla recinzione assieme a due zainetti con dentro due “piastre“ in ceramica da giubbotto antiproiettile e una Go pro, che doveva servire a documentare l’attentato.

Il fucile, secondo i documenti presentati dall’Fbi all’udienza di ieri, è un Norinco SKS 7.62x39, dotata di ottica di precisione. È una versione moderna di una arma della Seconda guerra mondiale, di ideazione russa, ma non è certo un fucile da cecchino. Ronald Rowe, il direttore ad interim dell’agenzia della sicurezza Usa, ha detto che l’attentatore "non ha sparato né a Trump né agli agenti". In ogni caso, da chi si era procurato l’armai? Il numero di serie del SKS è stato parzialmente abraso, probabilmente da chi lo ha fornito. L’Fbi conta di aver presto risposte per capire la sua provenienza, se l’arma è stata fornita per soldi, senza immaginare il target, o se è stata ceduta da qualcuno che sapeva a cosa sarebbe servita. L’attorney general, Merrick Garland ha detto che "l’Fbi continua ad indagare su quello che sembra essere un tentativo di assassinio del presidente Trump". L’Fbi per ora ritiene che l’attentatore abbia agito da solo". Molta luce dovrà essere fatta sul come e il perché Routh ha pianificato l’assassinio.