Lunedì 29 Aprile 2024

Gli Usa contro la Russia: "Attacchi hacker per influenzare elezioni"

Rapporto dell'intelligence Usa. Washington: "Pronti a rispondere". Il Cremlino replica: "Accuse insensate"

Il presidente russo Vladimir Putin (Ansa)

Il presidente russo Vladimir Putin (Ansa)

Roma, 7 ottobre 2016 - Gli Stati Uniti puntano il dito contro la Russia, accusandola formalmente di essere dietro ai recenti attacchi hacker che hanno colpito le mail di alcune organizzazioni americane in vista delle presidenziali dell'8 novembre.

"Le recenti rivelazioni fatte da siti come DCLeaks.com e WikiLeaks e da Guccifer 2.0 sono coerenti con i metodi e le motivazioni russe", si legge in una nota  congiunta dell'intelligence americana e del dipartimento per la sicurezza interna degli Usa. "Questi furti e rivelazioni hanno l'obiettivo di ostacolare il processo elettorale americano". "Un'attività - conclude la nota - che non è nuova a Mosca. Con la Russia che è ricorsa a simili tattiche e tecniche in Europa e in Asia per influenzare le opinioni pubbliche di quei Paesi".

Gli Usa, secondo un alto funzionario dell'amministrazione Obama che ha deciso di restare anonimo, risponderanno ai cyber attacchi. "Attueremo azioni per proteggere i nostri interessi, incluso nella sfera del cyberspazio, e lo faremo quando e dove vorremo. E non è affatto detto che l'opinione pubblica necessariamente verrà a conoscenza di cosa faremo" ha aggiunto la fonte utilizzando toni da operazione militare".

Immediata la replica di Mosca, che respinge ogni tipo di attacco. "Le accuse degli Stati Uniti alla Russia sugli attacchi informatici al partito democratico statunitense sono "di nuovo qualcosa di insensato. I nostri siti web subiscono decine di migliaia di attacchi dagli hacker ogni giorno", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.