
Il cimitero ebraico di Quatzenheim (Francia) è stato vandalizzato nel febbraio 2019
Copenaghen, 10 novembre 2019 - Nel cimitero ebraico Ostre Kirkegard di Randers, in Danimarca occidentale, più di 84 tombe sono state profanate. "Piu' di 80 lapidi sono state imbrattate con graffiti verdi e alcune sono state divelte", secondo quanto riferito dalla polizia dello Jutland orientale, che ha aperto un'indagine. "Non ci sono testi scritti sulle lapidi, ma è stata versata vernice", ha riferito il portavoce della polizia, Bo Christensen, citato dall'agenzia di stampa locale Ritzau. Il cimitero ebraico di Randers fu istituito all'inizio del XIX secolo: con circa 200 persone, la città era la più grande comunità ebraica fuori Copenaghen. In Danimarca, oggi, vivono circa 6 mila ebrei, principalmente nella capitale. Nel 2015, la Grande Sinagoga di Copenaghen è stata oggetto di un attacco in cui è stata uccisa una persona.
Su una delle lapidi è stato inoltre incollato un adesivo giallo rappresentante la stella di David e la scritta "Judè". Non è chiaro quando sia avvenuto l'atto di vandalismo antisemita ma, sottolinea il quotidiano danese, non sembra del tutto casuale la coincidenza con l'ottantunesimo anniversario della Notte dei cristalli in Germania, quando tra il 9 e il 10 novembre del 1938 centinaia di cittadini ebrei furono uccisi dai nazisti e furono distrutte sinagoghe, cimiteri, negozi e case.
"Noi abbiamo il più antico cimitero ebraico della Danimarca e noi lo proteggeremo sempre, come proteggiamo tutti i cimiteri". E' quanto ha dichiarato Torben Hansen, il sindaco di Randers, commentando la profanazione "codarda e spregevole" del cimitero della cittadina nell'ovest della Danimarca.