Mercoledì 16 Luglio 2025
ALESSANDRO GALLO
Cronaca

Basket sotto choc: "Polonara ha la leucemia". Iniziate le cure in ospedale

Il giocatore della Virtus Bologna e della Nazionale era assente da settimane. Sabato dopo la vittoria la squadra è andata sotto la sua finestra . L’atleta 33enne era stato operato nel 2023 per una neoplasia.

Achille Polonara, 33 anni, con la moglie in ospedale: «Andrà tutto bene»

Achille Polonara, 33 anni, con la moglie in ospedale: «Andrà tutto bene»

Ci sarebbe, anzi, c’è, a Brescia, una finale scudetto da giocare. Ma il mondo dei canestri, non solo quello bianconero della Virtus Bologna è concentrato su Achille Polonara. L’ala della Virtus e della Nazionale, 33 anni, è in ospedale. Nell’autunno del 2023, appena sbarcato a Bologna, gli venne diagnostica una neoplasia testicolare. L’intervento chirurgico, la chemio e il ritorno ad alto livello, anche capitano dell’Italia. Fino a ieri, al comunicato del club.

"Virtus – si legge nella nota – comunica che Achille Polonara è stato sottoposto a ulteriori indagini mediche specialistiche a seguito delle quali è stata formulata la diagnosi di leucemia mieloide. Polonara è ricoverato all’Ospedale Sant’Orsola Malpighi di Bologna dove ha già iniziato le terapie specifiche".

Due anni fa la neoplasia testicolare, superata di slancio. Un problema scoperto per caso, grazie a un controllo antidoping. Alcuni valori di Achille lontani dalla norma. Non è doping, è la neoplasia testicolare. E Achille, cuore grande come una casa, dopo aver debellato la malattia, si mette a disposizione del prossimo, come testimonial. Non più tardi di due mesi fa, un suo messaggio a Mattia Pavani, stessa diagnosi, stesso intervento. Le parole di Achille, uno che due anni fa ce l’ha fatta, rassicurano Pavani, giocatore dell’Andrea Costa Imola. Achille continua a fare il suo mestiere: padre di famiglia (la moglie Erika e i figli Vitoria e Achille Junior) e giocatore di basket. Canestri, rimbalzi e stoppate, fino ai playoff con Venezia.

Achille resta fuori squadra una prima volta per quello che viene definito un attacco febbrile. Polonara chiuso in casa, facendo il tifo a distanza. Poi riappare con Milano. Ma ecco che, nella terza sfida con l’Olimpia, la febbre lo ferma di nuovo. I leoni da tastiera lo prendono di mira, Achille risponde sul suo profilo Instagram, @ilpupazzo33. "Guardare la partita da casa e non essere al Forum a combattere con i ragazzi per me è terribile. Posso piacere o non piacere come giocatore, ma non accetto che mi venga detto di essere poco professionale. Con questo scrivete quello che vi pare... Onestamente me ne frega il giusto. Ah, dimenticavo... La salute prima di tutto! Forza Virtus".

Dopo il post una prima diagnosi ufficiale: sindrome mononucleosica, che significa stagione finita. Ma l’importante è che Achille si riprenda. Solo che la febbre resta e gli esami continuano fino all’ultimo responso: "leucemia mieloide". Will Clyburn, infortunato, si presenta alla Segafredo Arena con la maglia numero 33, quella di Achille. Un gesto di amicizia continuando a ragionare di mononucleosi. Achille, però, non si vede più. E la squadra sabato, così raccontano alcuni testimoni, dopo aver battuto Brescia, finisce sotto le finestre del giocatore. Non è una serenata, è un gesto d’amore e di affetto nei confronti di un ragazzo speciale. Manca ancora l’ufficialità, sabato, ma è chiaro che qualcosa non va. E non può essere solo la mononucleosi. Oggi, forse, durante il riscaldamento, i compagni indosseranno la maglia numero 33. E tutti hanno in testa solo una cosa. Nessun festeggiamento particolare in caso di scudetto: solo regalare, domani mattina, al Sant’Orsola-Malpighi, un pezzetto di stoffa tricolore ad Achi. Quasi fosse un amuleto, un antidoto contro la malasorte.

Sulla sua pagina Facebook, scrive il senatore Pier Ferdinando Casini. "Abbiamo tante ragioni per vincere il 17° tricolore. Ma da oggi la più importante è quella di cucire la bandiera italiana sulla maglia di Achille Polonara, un esempio nel campo e nella vita. Forza Achi, forza Virtus!". Già, forza Achi: stasera, al palasport di Brescia, tutti per Achi e Polonara per tutti. La sua battaglia è quella di tutto il mondo dei canestri.