Mercoledì 24 Aprile 2024

11 settembre, 18 anni fa gli attentati che sconvolsero il mondo

Tributo di Trump alle vittime: "Intensificare la lotta ai talebani, la spirale di attentati deve finire". Vigili del fuoco a rischio infarto

11 settembre 2001, attentato a New York

11 settembre 2001, attentato a New York

New York, 11 settembre 2019 - L'11 settembre 2001 è la data che ha cambiato alle storia recente. Diciotto anni dopo l'attentato terroristico alla Torre Gemelle e al Pentagono, in cui morirono 2996 persone, gli Stati Uniti non dimenticano. E il mondo pure. A New York l'area delle commemorazioni, così come l'accesso al Memorial Museum, sarà dedicato, esclusivamente ai familiari delle vittime degli attacchi. Ogni newyorkese, invece, fino all'alba del 12 settembre, potrà vedere il Tribute in Light, il doppio fascio di luce blu proiettato verso il cielo. Rppresenta le torri crollate, tra le strade West e Morris a Lower Manhattan, e sarà visibile da ogni angolo della metropoli. Una curiosità: le luci per il Tribute in Light sono prodotte dall'azienda italiana 'Space Cannon' di Lecco.

Trump a Ground Zero

 “Stavo guardando fuori dalla finestra di un edificio a Midtown Manhattan verso il World Trade Center quando vidi il secondo aereo centrare a una velocità pazzesca la seconda torre. In quel momento ho capito che il mondo sarebbe cambiato”. Questo il ricordo personale di Donald Trump rivelato in occasione del diciottesimo anniversario degli attacchi dell’11 Settembre contro le Torri Gemelle a New York. “Subito dopo - ha continuato il presidente americano, che stava guardando la Cnbc quando il primo degli aerei si schiantò alle 8,46 contro il Wtc - sono sceso a Ground Zero con gli uomini che lavoravano con me per cercare di aiutare in qualsiasi modo potessimo. Non eravamo soli”. 

L'America si è fermata per ricordare le vittime negli stessi minuti in cui furono sferrati gli attacchi. Un minuto di silenzio è stato osservato alla Casa Bianca, alla presenza della coppia presidenziale, e in molte città, a partire da New York, dove ogni anno vengono letti i nomi di tutte le vittime delle Torri Gemelle. Intervenendo al Pentagono, Donald Trump ha giustificato la cancellazione dei negoziati di pace con i talebani dopo gli attentati con cui volevano mostrare la loro forza, invece hanno mostrato la loro debolezza. Trump ha promesso di intensificare i combattimenti contro i talebani. In coincidenza con l'anniversario della strage, un razzo è esploso nel compound in cui si trova l'ambasciata degli Stati Uniti a Kabul, in Afghanistan, senza provocare feriti.

Le luci del grattacielo

Non tutti sanno che la sagoma delle Twin Towers ogni anno uccide circa 160 mila uccelli migratori. A renderlo noto è il New York Times. Le luci vengono accese ogni 11 settembre dall'alba al tramonto, proprio in coincidenza con il periodo in cui gli uccelli migrano verso posti più caldi. Secondo i ricercatori vengono attratti dalla luce e vi girano intorno fino ad esaurire tutte le loro energie, oppure si schiantano contro i grattacieli circostanti.

"Non è che gli uccelli siano stupidi - ha spiegato Susan Elbin di Nyc Audubon, l'ente che si occupa della protezione degli uccelli a New York - è che non sanno che il vetro è una barriera e non sono evoluti a livello tale di avere a che fare con la luce artificiale di notte". Tra le soluzioni per salvare la fauna migratoria,  Nyc Audubon farà spegnere le luci per una ventina di minuti per farli disperdere quando osserverà la presenza di oltre mille di essi.

Vigili del fuoco sotto stress

Le conseguenze dei tragici fatti dell'11 settembre pesano ancora sulla salute di chi quel giorno era a Ground Zero. Se uno studio aveva già dimostrato che i pompieri intervenuti sul posto sono più esposti al rischio di cancro, una nuova ricerca parla di accresciuti rischi cardiovascolari: in particolare, i vigili del fuoco in azione durante quelle drammatiche ore hanno fino al 44% in più di rischio cardiovascolare.  Lo studio, pubblicato sul 'Jama Network Open', si basa sui dati sanitari di ben 9.796 pompieri di New York presenti nell'area del World Trade Center il giorno dell'attentato e nelle due settimane successive.