Giovedì 2 Maggio 2024

Navigatore politico anche per il governo

Lo strumento utilizzato prima del voto per orientare le scelte degli elettori è utile anche per capire le preferenze dei cittadini

Roma, 20 ottobre 2022 - Prima delle elezioni politiche del 25 settembre scorso, i siti del nostro gruppo si sono avvalsi della collaborazione del "Navigatore Politico" per soccorrere l’elettorato indeciso, incuriosendo però anche chi aveva già le idee chiare. Il Navigatore Politico era ed è un’app sviluppata dall’Osservatorio su Politica e Istituzioni dell’Università di Pisa e il Robert Schuman Center dell’Istituto Universitario Europeo, in cui bastava rispondere a trenta domande per scoprire quale partito si avvicinava o rispecchiava i nostri ideali (e quindi il partito che avremmo, potuto votare). Lo studio prima delle elezioni è stato un aiuto per il singolo elettore, adesso, passato il voto, non ha perso la sua validità, e anzi offre una visione d’insieme sulle priorità dell’elettorato al punto da poter essere riferimento al futuro governo nel prendere decisioni più consce sulla base dei temi a cuore dei propri sostenitori.

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Come funziona Il Navigatore politico? Per creare questo strumento di Voting Advice Application (VAA) gli studiosi hanno dapprima ideato un grafico in cui hanno posto i partiti politici a seconda del loro programma elettorale, dividendoli sugli assi in base alle molteplici dimensioni considerate, come il classico binomio stato-mercato o progressismo- conservatorismo, ma anche l’attenzione ambientale, l’apertura o chiusura nei confronti dell’Unione Europa, la posizione in merito alla politica estera e l’approccio più o meno istituzionale. Così l’elettore, dopo aver risposto alle 30 domande, è stato posizionato sul diagramma vicino al partito più in linea con i suoi ideali.

Il dopo-elezioni A questo punto, dopo le elezioni, il Navigatore politico offre una lettura di quali siano le priorità dei singoli elettori, che così si rivolgono ai partiti, sia che essi siano di centro destra o di sinistra. A guardare le risposte degli elettori/cittadini le novità e gli spunti interessanti non sono mancati. In particolare, l’elettorato dei tre maggiori partiti del centrodestra converge sul considerarne importanti tre: l’abolizione del reddito di cittadinanza, l’energia nucleare e gli sbarchi dei migranti. Altri aspetti non vengono invece molto considerati, come la tassazione o gli aspetti culturali. Emergono anche differenze tra i sostenitori della stessa coalizinoe vincente: mentre l’elettorato di Fratelli d’Italia è favorevole alla cancellazione del reddito di cittadinanza, Forza Italia e Lega sono più tiepidi. Viceversa, sul nucleare gli elettori di Lega e Forza Italia sono estremamente favorevoli, mentre Fratelli d’Italia vuole attendere una maggiore sperimentazione. C’è un chiaro allineamento sulla priorità di un solo tema: il contrasto agli sbarchi dei migranti. Su questo, una decisa azione del governo Meloni sarà estremamente probabile. Passando alle opposizioni, c’è una maggiore varietà tra i temi considerati più rilevanti: Eutanasia, diritti LGBT+ e Ius Scholae sono una priorità per due dei quattro partiti. Ma solo il salario minimo è considerato da tutti i quattro potenziali elettorati come prioritario.