Mercoledì 24 Aprile 2024

M5s, Conte al Pd: "Dialogo possibile se si schiera con i più deboli"

Il leader del Movimento: "Draghi ha fatto cose buone, ma ci ha deluso su molti fronti. Il termovalorizzatore a Roma è una follia"

Roma, 28 luglio 2022 - La ripresa di un dialogo politico fra il Movimento 5 Stelle e il Partito democratico potrà esserci solo se i Dem sceglieranno di stare "con i più deboli". Anche se non in questa campagna elettorale, Giuseppe Conte non esclude l'avvio di una nuova fase politica futura con gli ormai ex alleati di governo, ma detta le condizioni, in primis quella dell'abbandono dell'agenda Draghi, sposando invece un'agenda autenticamente sociale ed ecologica: "Ci saranno le premesse solo se il Pd vorrà schierarsi a favore dei più deboli - ha detto il leader dei pentastellati in una lunga intervistata a Tpi.it -, del lavoro, dei più giovani, delle donne".

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Sommario

Draghi e le ragioni della crisi di governo

"Draghi ha fatto alcune cose buone, ma ci ha lasciato delusi su molti fronti. E sicuramente sul fronte internazionale ed europeo ci saremmo aspettati maggiore coraggio e determinazione", ha detto Conte riparlando di una crisi di governo nella quale il Pd ha dato il "colpo di pistola che ha dato avvio alla crisi, cioè l'inceneritore di Roma. A questa crisi di governo si è arrivati dopo che un governo nato per due emergenze (pandemia e Pnrr ndr) ha preteso di andare avanti di fronte a nuove emergenze senza voler condividere un'agenda di lavoro con le forze di maggioranza e senza mostrarsi disponibile a un confronto con il Parlamento".

Conte ha sottolineato come non abbia "cercato questa situazione, non l'ho provocata. Mi assumo però tutte le responsabilità del fatto che l'agenda che noi dobbiamo portare avanti deve essere un'agenda sociale ed ecologica. E non abbiamo ricevuto risposte da nessuno, ma anzi abbiamo riscontrato un'indifferenza persino del Pd".

Giuseppe Conte all'assemblea nazionale di Coldiretti (ImagoEconomica)
Giuseppe Conte all'assemblea nazionale di Coldiretti (ImagoEconomica)

Il nuovo campo del M5s

"Il campo" del Movimento "è aperto a chi ha a cuore i principi costituzionali e non è disponibile a barattarli con il prestigio di una singola persona", ha puntualizzato Conte. "E siamo aperti a tutte le componenti della società civile che ritengono fondamentale l'eguaglianza sostanziale come recita l'art. 3 della Costituzione italiana. Michele Santoro? Parleremo sicuramente anche con lui".

Su Alessandro Di Battista, Conte ha spiegato che "con lui il discorso è un po' diverso. Ha dato un forte contributo alla storia del Movimento, poi si è allontanato. Se ritorna troverà un nuovo corso. Non sarà più come all'inizio, senza una struttura. Dovrà accettare nuove regole statutarie".

Il termovalorizzatore a Roma

Realizzare un termovalorizzatore a Roma da 600 tonnellate "per me è una follia. Chi farebbe vivere suo figlio vicino a un termovalorizzatore?", ha detto Conte, questa volta ospite su Twitch del canale di Ivan Grieco. La soluzione dei rifiuti per la capitale è quella di "cercare di creare nuclei operativi per municipi anziché un'unica gestione per una città così estesa. C'è un errore di prospettiva. Si continua a dire 'per come le cose stanno oggi'. Ma questa non è una soluzione per l'oggi, se va tutto bene i tempi di realizzazione di un termovalorizzatore sono di 7-8 anni. Vediamo cumuli di immondizia per strada, i cinghiali, e la nuova amministrazione non risolve i problemi".

Salvini e le ombre russe sulla crisi

 Sul dibattito riguardante Salvini, la Russia e le ombre lunghe sulla crisi, Conte ha detto: "Non si possono lasciare elementi di opacità. La Lega e Salvini devono chiarire nelle sedi istituzionali queste notizie, non possiamo permettere che ci siano opacità in un momento così delicato. L'Italia è coinvolta nel sostegno all'Ucraina, non deve offrire alcuna sponda alla propaganda russa".