Washington, 13 novembre 2020 – Il candidato democratico alla casa Bianca Joe Biden ha conquistato 306 grandi elettori, contro i 232 dell'uscente Donald Trump, dopo che i principali media statunitensi hanno atribuito anche gli ultimi due stati in cui il risultato era ancora in bilico. Biden è stato dichiarato vincitore in Georgia (16 grandi elettori) e Trump in Carolina del Nord (15 gradi elettori). A rinnovare le congratulazioni a Biden è stato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che questa sera ha avuto questa sera una conversazione telefonica con il presidente eletto degli Stati Uniti d'America. Secondo quanto rende noto Palazzo Chigi, nel corso del colloquio sono stati sottolineati i tradizionali, profondi legami di amicizia ed alleanza fra i due Paesi. E' stata inoltre riaffermata la forte volontà di collaborare di fronte alle grandi sfide globali, in merito alle quali Italia e Stati Uniti condividono le medesime priorità.
Ma queste elezioni Usa 2020 passeranno alla storia anche per i ricorsi legali e le accuse di brogli post-voto di Donald Trump. Nessuna prova di irregolarità però è stata rilevata dalle diverse autorità elettorali statunitensi che in un comunicato congiunto garantiscono: "L'elezione del 3 novembre è stata la più sicura della storia degli Stati Uniti". Aggiungono, inoltre, di non aver trovato - ad oltre una settimana dalle elezioni presidenziali - schede perse, modificate o traccia di sistemi di voto violati.
L'Arizona va a Biden
Intanto la 'Cnn' assegna l'Arizona a Biden, lo Stato considerato in bilico dove l'ultimo democratico a riuscire nell'impresa era stato Bill Clinton nel 1996. Lo scarto di Biden dal suo sfidante sarebbe solo di 11 mila voti (40,40% a 40,06%) che, però, basterebbero ad aggiungere altri 11 Grandi Elettori a quelli ottenuti fino a questo momento.
Le congratulazioni di Papa Francesco
Ieri Papa Francesco ha telefonato al neoeletto Joe Biden per congratularsi del risultato ottenuto. Biden, inoltre, ha espresso il suo desiderio di "lavorare insieme per prendersi cura degli emarginati e dei poveri, affrontare la crisi del cambiamento climatico e promuovere l'integrazione degli immigrati e dei rifugiati nelle loro comunita'.
Complimenti anche dalla Cina
La Cina era tra i pochi Paesi a non aver ancora fatto gli auguri a Biden. Ora Pechino rompe gli indugi e si congratula con Joe Biden e la sua vice Kamala Harris, ribadendo il proprio rispetto per la scelta del popolo americano. Ad affermarlo in conferenza stampa il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin che ha poi aggiunto: "La Cina ha seguito le reazioni nazionali negli USA e internazionali alle elezioni presidenziali statunitensim. Comprendiamo che il risultato delle elezioni sarà determinato in base alle leggi e alle procedure statunitensi". Un significativo passo avanti della diplomazia cinese.
Le critiche di Obama
Aspre critiche nei confronti del Tycoon e del partito Repubblicano arrivano dall'ex presidente americano Barack Obama che in un'intervista alla 'Cbs', la prima rilasciata dopo le elezioni del 3 novembre, ha dichiarato: "Le accuse mosse da Trump sono motivate, in parte, dal fatto che al presidente non piace perdere e mai ammetterà la sconfitta. Sono più turbato dal fatto che altri esponenti dei Repubblicani, a conoscenza della realtà, lo stiano assecondando".
Nyt: "Trump annuncerà di ricandidarsi nel 2024"
Trump continua a non darsi per vinto e sembrerebbe pronto ad una nuova discesa in campo per le prossime elezioni. Stando a quanto riporta il 'New York Times': "Trump parla seriamente di annunciare che ha in programma di candidarsi di nuovo nel 2024, consapevole che se poi lo farà o meno, congelerà un campo già affollato di possibili candidati repubblicani".
Mentre gli Stati Uniti attendono, quindi, che venga certificata la vittoria del nuovo presidente, The Donald pensa alle prossime mosse: assicurarsi il supporto della base repubblicana e continuare nell'offensiva a Biden.
I figli di Donald divisi
I figli di Trump appaiono divisi sulla strategia da seguire. Secondo fonti sentite dalla Cnn, Donald Trump Jr. ed Eric Trump stanno consigliando al padre di lottare fino alla fine, convinti che le elezioni siano state truccate e che l'esito possa cambiare, mentre Ivanka Trump e il marito Jared Kushner vorrebbero che concedesse la vittoria a Joe Biden non appena verrà concluso il riconteggio dei voti della Georgia, la prossima settimana.