Sabato 5 Ottobre 2024

Utile a livello record per Generali

Generali registra utili record nel 2023, consentendo un aumento del dividendo. Il gruppo si concentra sull'integrazione delle acquisizioni e propone un buyback da 500 milioni. Il ceo Donnet prepara un nuovo piano strategico per affrontare sfide come il cambiamento climatico.

Utile a livello record per Generali

Utile a livello record per Generali

Gli utili di Generali hanno raggiunto nel 2023 livelli record. Il gruppo può così aumentare il dividendo quest’anno, l’ultimo del piano strategico, durante il quale sarà impegnato a integrare le recenti acquisizioni, Liberty Seguros e Conning, piuttosto che a farne di nuove, sebbene il Leone abbia la forza per finanziare altro M&A.

Grazie ai premi lordi, saliti a 82,5 miliardi (+5,6%) e sostenuti dal ramo danni (+12%), il risultato operativo di Generali ha toccato il record di 6.879 milioni (+7,9%) e l’utile netto normalizzato i 3.575 milioni (+14,1%). Il cda propone quindi all’assemblea di aprile un dividendo di 1,28 euro per azione (+10,3%) che corrisponde a quasi 2 miliardi di euro (1.987 milioni). Con questa somma agli azionisti – tra i quali ci sono Mediobanca, Delfin degli eredi Del Vecchio e il gruppo Caltagirone – vengono distribuiti 5,5 miliardi nei tre anni del piano e Generali centra in anticipo l’obiettivo di 5,2-5,6 miliardi di dividendi cumulativi nel periodo 2022-2024. All’assemblea viene inoltre proposto un buyback da 500 milioni confermando il focus sulla remunerazione dei soci.

Sarà uno dei pilatri del prossimo piano, al quale il ceo Philippe Donnet sta già lavorando anche se non fa anticipazioni e rimanda a quando sarà presentato, agli inizi del 2025 prima dell’assemblea chiamata a rinnovare l’intero board. "Sarà un altro piano ambizioso da portare a casa in un contesto esterno molto sfidante", ha indicato il numero uno di Generali. Tra le sfide da affrontare, ha sottolineato, quella del cambiamento climatico.