Venerdì 25 Luglio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Coima, conversione in tempi record per il Villaggio Olimpico

300 posti in più e solo 4 mesi per trasformarlo in studentato

300 posti in più e solo 4 mesi per trasformarlo in studentato

300 posti in più e solo 4 mesi per trasformarlo in studentato

Il Villaggio Olimpico nell'ala ovest dell'ex Scalo di Porta Romana a Milano diventa più capiente, fino a 1700 posti letto e avrà già gli arredi definitivi in modo da ridurre a 4 mesi i tempi di conversione in studentato e ridurre gli sprechi, inoltre saranno già allestiti tutti i servizi (palestra, coworking, ristorazione e strutture medico-sanitarie) che poi resteranno al quartiere quando i Giochi saranno finiti.

La nuova intesa, si legge in una nota, è stata raggiunta tra Fondazione Milano Cortina 2026, Coima, Regione Lombardia e Comune di Milano in vista della consegna del Villaggio Olimpico prevista in autunno. L'accordo permetterà di ottimizzare i tempi di riconsegna delle strutture a Coima da parte di Fondazione MiCo, anticipati a marzo 2026, appena terminata la manifestazione olimpica, in modo che la struttura sia accessibile agli studenti già dall'anno accademico 2026/27.

Gli atleti avranno a disposizione circa 300 posti aggiuntivi rispetto ai 1.400 originariamente previsti, raggiungendo il target di accoglienza stabilito per la fase successiva di conversione a residenza universitaria, pari a 1.700 posti letto complessivi distribuiti su 1.200 stanze tra doppie e singole. Il nuovo accordo prevede un unico allestimento al posto delle due diverse tipologie di arredi precedentemente previste e l'utilizzo dei 10.000 metri quadri di superficie al piano terra per l'insediamento di servizi per gli atleti, originariamente previsti in strutture temporanee.

"La trasformazione del Villaggio Olimpico in studentato sarà la conversione più rapida di una struttura Olimpica in Italia e una delle più veloci nella storia dei Giochi. Dal confronto con il tempo medio di conversione dei villaggi olimpici dal 1960 a oggi (circa 15 mesi), i soli quattro mesi previsti per la trasformazione in residenza universitaria rappresentano un'eccellenza rispetto ad altre casistiche sia italiane (Roma 1960 e Torino 2006) sia internazionali: da Seoul, che nel 1988 ha impiegato solo tre mesi per convertire gli alloggi in residenze, a Rio de Janeiro, che dal 2016 ha impiegato più di tre anni per restituire gli spazi alla città, passando per Parigi 2024 che prevede 16 mesi per il completamento delle opere".