MILANO
OTTOBRE è il mese dei trader online e culmina con la consueta kermesse della Trading Online Expo di Borsa Italiana a Palazzo Mezzanotte il 23-24 del mese. Ma già a partire da oggi per gli appassionati c’è da divertirsi, con l’apertura del Trading Online Contest, una grande sfida online che permette ai trader di arricchire le proprie conoscenze e di metterle alla prova. Sotto la guida di prestigiosi trader, tramite video, documentazione e incontri in live streaming, le gare si svolgeranno in tre sessioni diverse con l’utilizzo di un simulatore di trading, molto semplice ma completamente realistico, con cui si ripercorre in soli 30 minuti un’intera seduta di Borsa reale, del passato. «In questa mezz’ora i partecipanti potranno eseguire operazioni che simulano la realtà, totalizzando un punteggio che determinerà il vincitore di ciascuna sessione. Inoltre, sarà possibile gareggiare anche dal vivo alle semifinali e alle finali durante l’Expo», spiega Nicolas Bertrand, responsabile dei mercati derivati di Borsa Italiana e della manifestazione.
UN MOVIMENTO nato in Italia a fine anni Novanta, il trading online dei privati oggi è diventato una parte rilevante dei mercati finanziari, non solo sull’azionario, dove il 10% dei volumi deriva dai broker online, ma anche su mercati più complessi come quello dei derivati. «Oltre un quinto dei miniFib, i contratti future di dimensione ridotta, sono negoziati da broker online, con punte ben superiori nei giorni in cui il mercato è più volatile, com’è successo quest’estate», rileva Bertrand. Il miniFib è un prodotto estremamente liquido, negoziato al 100% online, che permette di agire su circa 20.000 euro delle 40 blue chip del mercato italiano con un singolo lotto. In generale, i prodotti derivati sono molto attraenti per i privati, perché permettono l’esposizione a indici e mercati internazionali con una singola transazione e consentono di beneficiare rapidamente di un ribasso di mercato con una posizione venditrice. «Notiamo un ritorno di interesse generale sui futures di piccole dimensioni, come dimostra il recente lancio del future Micro da parte del Chicago Mercantile Exchange, la cui dimensione è equivalente proprio a quella del miniFib», nota Bertrand. Questo conferma il primato di Idem, il mercato italiano dei derivati, che è pioniere da 25 anni su questo segmento.
IL DINAMISMO dei privati che investono in Borsa attraverso la piattaforma online si dimostra anche con il successo degli orari serali, che si estendono oltre l’asta di chiusura di Borsa delle 17.45 e consentono dall’anno scorso di negoziare fino alle 20.30. «Negli ultimi mesi la percentuale di contratti conclusi nella sessione serale si è attestata sul 34% per il Fib, e sul 78% per il miniFib, con punte superiori al 15% in determinate sessioni giornaliere», conferma Bertrand. «Non a caso, la Trading Online Expo è diventata un appuntamento immancabile per trader, risparmiatori e investitori ed è ormai uno uno degli eventi più importanti a livello europeo sul trading online», precisa Bertrand. E aggiunge: «In questa edizione avremo degli speaker di grande rilievo, fra cui due trader famosissimi, Tony Saliba da Chicago e Gareth Ryan da Londra, tra i maggiori esperti di opzioni al mondo. In più, avremo con noi anche Carlo Cottarelli, che ci parlerà del debito italiano e di come ridurlo per far crescere il Paese».
UN MERCATO molto dinamico, come quello del trading online, ha bisogno anche di momenti formativi: all’Expo ci sarà ampio spazio dedicato alle strategie di trading e alla costruzione di portafogli di investimento per obiettivi. «Ma non dimenticheremo neanche chi muove i primi passi in Borsa, con approfondimenti sui principali strumenti e prodotti dedicati alle attività di investimento del pubblico retail», commenta Bertrand. Ci saranno oltre cento seminari con la partecipazione di esperti di rilievo da tutto il mondo.
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