IL PNRR è una grande opportunità e le banche sono pronte. È il messaggio arrivato nelle scorse settimane da Giovanni Sabatini (nella foto a sinistra in alto), direttore generale dell’Abi, che il 16 novembre ha partecipato all’incontro convocato dalla presidenza del consiglio e presieduto dal ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto (nella foto a sinistra in basso). "Il Pnrr affida alle banche diversi compiti" ha aggiunto Sabatini, sottolineando per esempio come gli istituti di credito siano chiamati a svolgere diverse funzioni come la "prestazione di garanzie per consentire alle imprese di partecipare alle gare di appalto oppure l’erogazione di finanziamenti per permettere alle stesse aziende di aprire i cantieri e realizzare investimenti complementari alle opere". Il tanto atteso Pnrr (il piano di ripresa e resilienza messo in cantiere dall’Europa per rilanciare l’economia dopo la crisi del Covid-19, mettendo al centro la sostenibilità e l’innovazione digitale), trova dunque nel mondo bancario un pilastro importante. Ma cosa stanno facendo concretamente le banche italiane per aiutare le imprese a non perdere l’occasione del Pnrr? Tra i gruppi più attivi su questo fronte c’è indubbiamente UniCredit che nell’estate scorsa ha lanciato PNRR Solutions, una gamma di soluzioni finanziarie e di servizi di consulenza che hanno proprio lo scopo di supportare la partecipazione delle piccole e medie imprese italiane (pmi) ai bandi del Pnrr, anche con la liquidità aggiuntiva necessaria per fronteggiare gli aumenti legati ai costi delle materie prime e facilitare così l’esecuzione del Piano.
Nello specifico, le soluzioni offerte comprendono finanziamenti a medio lungo termine che consentono di integrare i contributi del governo per la realizzazione di investimenti legati al Pnrr, in un contesto come quello attuale caratterizzato appunto da un rincaro senza precedenti delle commodity. A questi si aggiungono servizi di anticipo di liquidità per lo smobilizzo di crediti per contratti e fatture legati ai lavori connessi a iniziative e investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sono incluse nella gamma di soluzioni anche operazioni di leasing strumentale per l’acquisizione, di macchinari, attrezzature e impianti per il settore industriale, ma anche per il comparto artigianale, commerciale e dei servizi. Infine, completano lo spettro di soluzioni le fidejussioni bancarie offerte da UniCredit per la partecipazione alle gare del Pnrr o per ricevere in anticipo la quota del contributo a fondo perduto sui lavori previsti. Questa offerta fa parte delle iniziative dalla Task Force PNRR di UniCredit, che coinvolge diverse aree di business del gruppo, le sue fabbriche prodotto, l’area della gestione dei rischi e quella dedicata al settore Esg (Environment, Social, Governance): una sigla con cui vengono identificati oggi nell’industria finanziaria i temi della sostenibilità ambientale, della responsabilità sociale e della trasparenza della governance delle imprese.
L’offerta inclusa in PNRR Solutions non si limita però soltanto al sostegno finanziario alle imprese. UniCredit ha infatti siglato anche una partnership con un grande nome del settore tecnologico per favorire il processo di digitalizzazione delle piccole e medie imprese. Nello specifico la banca accompagna e promuove i percorsi di digitalizzazione delle pmi italiane con l’iniziativa Together4Digital, frutto di un accordo con Microsoft Italia finalizzato a mettere a disposizione delle imprese risorse finanziarie, ma anche competenze e strumenti digitali per una crescita economica sostenibile. Fa parte di UniCredit PNRR Solutions anche un’offerta dedicata al turismo e all’agribusiness, denominata ‘Made4Italy’: UniCredit ha infatti deciso di destinare un nuovo plafond di 5 miliardi di euro alle imprese italiane del turismo e dell’agricoltura nel triennio 2022-2024.
In linea con gli obiettivi del Pnrr, le linee strategiche della nuova edizione di ‘Made4Italy’ prevedono il supporto a progetti che valorizzino il profilo di sostenibilità delle aziende, tra cui il rilancio e la riqualificazione energetica delle strutture ricettive del Paese e il sostegno alla transizione digitale. Questa offerta si basa su una attenta analisi delle esigenze delle imprese evidenziate dall’Osservatorio PNRR realizzato da UniCredit in collaborazione con primari istituti di ricerca. "La nostra indagine", ha dichiarato Remo Taricani (nella foto a destra), deputy head di UniCredit Italia, "evidenzia come le banche siano percepite come un punto di riferimento per le aziende in ambito PNRR e conferma l’elevata aspettativa in termini di supporto e consulenza. Con PNRR Solutions – ha aggiunto Taricani – vogliamo fornire, in particolare alle pmi impegnate nei bandi, una gamma di soluzioni concrete sia sul piano finanziario che consulenziale, supportandole nell’accesso ai fondi europei e nella realizzazione di loro progetti di investimento innovativi e sostenibili".