Giovedì 25 Aprile 2024

LE IMPRESE FAMILIARI SONO PIÙ GREEN

LE IMPRESE FAMILIARI SONO PIÙ GREEN

LE IMPRESE FAMILIARI SONO PIÙ GREEN

LE IMPRESE FAMILIARI sono più innovative e più green rispetto alle altre imprese. Il 18% delle aziende a proprietà familiare ha investito in tecnologie 4.0 tra il 2017 e il 2020, contro il 15% delle altre realtà produttive. Una propensione ad innovare che sale al 22% quando la gestione è affidata a un manager esterno. Il family business si rivela inoltre maggiormente attento ai temi della sostenibilità, il 27% ha già realizzato investimenti verdi tra 2017-2019 contro il 24% delle altre attività imprenditoriali. E investirà sempre di più anche nel post-crisi da Covid-19: il 18% conta di investire in green entro il 2023 contro il 12% delle imprese non familiari. È quanto emerge da un’analisi del Centro Studi Tagliacarne sul capitalismo familiare, dorsale del sistema produttivo italiano, su un campione di imprese manifatturiere tra i 5 e i 499 addetti.

L’imprenditoria familiare italiana è una realtà che riguarda 4 imprese su 5, più precisamente nel 2020 si contano oltre 108mila imprese manifatturiere di proprietà familiare su 130mila complessive. È soprattutto al Nord che si insidia il 62% del family business, mentre il 21% è al Centro e il 17% al Sud. Solo il 9% di queste imprese fa ricorso a manager esterni per competere sui mercati. Sono in particolare le aziende di medio grandi a essere maggiormente propense ad affidarsi ad una guida esterna (il 18%). E quando questo accade, è più forte la spinta all’innovazione: il 22% delle imprese familiari guidate da manager ha investito in tecnologie 4.0 rispetto al 17% delle imprese di famiglia ma con manager appartenenti al nucleo familiare. Una percentuale che sale al 24% nelle realtà imprenditoriali del Centro-Nord.

L’apertura al management esterno spinge anche la transizione green delle imprese familiari: il 27% di queste imprese gestite da manager appartenenti alla famiglia ha investito nella sostenibilità ambientale negli ultimi anni (2017-2019). Una percentuale che sale fino a sfiorare il 30% quando sono gestite da manager esterni. Ma non è tutto, perché le imprese familiari sono maggiormente spinte ad investire nel green per ragioni di competitività (ottenere vantaggi competitivi sui mercati) o etici (consapevolezza che l’inquinamento rappresenta un rischio per l’azienda e la società) (il 52% del totale imprese familiari che investe nel green) rispetto alle imprese non familiari (47%).

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