Roma, 27 aprile 2024 – L’autunno caldo delle proteste sindacali in realtà sarà in primavera. Cgil e Uil hanno infatti appena decretato il prossimo sciopero generale. Si terrà giovedì 11 aprile e sarà di quattro ore per il settore privato e di
otto ore per l’edilizia .All’astensione dal lavoro si assoceranno quindi manifestazioni in varie città italiane. Sarà il prodromo per una nuova grande manifestazione nazionale, che si terrà invece a Roma il prossimo sabato 20 aprile. Gli argomenti: sanità pubblica, riforma fiscale, salari. L’ultimo appuntamento di questa triade di protesta è previsto infine un mese dopo a Napoli, il 20 maggio, quando lavoratori e sindacati saranno in piazza contro il premierato e contro l’autonomia differenziata.

Alle astensioni dal lavoro si associano le iniziative per quattro nuovi referendum di iniziativa popolare, i cui quesiti sono stati fissati ieri dall’assemblea del sindacato che fu di Di Vittorio. Riguarderanno:
- le norme sui licenziamenti
- il meccanismo delle tutele crescenti anima del Jobs Act renziano
- la reitroduazione delle causali sui contratti a termine
- infine le responsabilità del committente negli incidenti sul lavoro
Fatti i quesiti, bisognerà però raccogliere ora le 500mila firme necessarie, dunque il percorso referendario è appena partito ma è ancora lungo.