Giovedì 25 Aprile 2024

Reddito di cittadinanza si cambia: ecco Pal, Gil e Gal. Requisiti, importi e come fare domanda

Novità in arrivo per la misura di sostegno, destinata comunque a sparire entro la fine del 2023

Come cambia il reddito di cittadinanza

Come cambia il reddito di cittadinanza

Tutto il nuovo Reddito di cittadinanza e le sue varianti punto per punto, secondo l’ultima bozza aggiornata. Da Mia a Gil a Gal, a Pal, acronimi, formule e strumenti della riforma firmata dalla Ministra del Lavoro Marina Calderone che il governo dovrebbe varare nelle prossime settimane.  

Fine corsa per il Reddito di cittadinanza

Come previsto dalla legge di Bilancio, il Reddito attuale potrà durare per i percettori al massimo per sette mesi e sarà destinato a esaurirsi comunque entro fine anno. Il limite temporale indicato non si applica per i percettori del reddito di cittadinanza che, prima della scadenza dei sette mesi, sono stati presi in carico dai servizi sociali, in quanto non attivabili al lavoro. In caso di nuclei familiari al cui interno vi siano persone con disabilità, minorenni o persone con almeno sessant’anni di età, non si applica il limite massimo di sette mensilità fermo restando il limite di fruizione del beneficio entro il 31 dicembre 2023. Una volta chiuso il capitolo del Reddito di cittadinanza, arriveranno, al suo posto, tre nuovi strumenti.

La Pal, la prestazione di accompagnamento al lavoro

La prestazione di accompagnamento al lavoro (PAL), prevista a favore dei beneficiari del reddito di cittadinanza attuali considerati occupabili che, al momento della scadenza nel corso del 2023 del periodo massimo di sette mesi di fruizione del beneficio, hanno sottoscritto il patto per il lavoro e sono inseriti in misure di politica attiva del lavoro, ivi incluse quelle svolte da parte delle agenzie per il lavoro, o di formazione o in progetti utili alla collettività. Tali soggetti possono chiedere dal 1° settembre 2023 l’erogazione di tale prestazione. Nelle misure di politica attiva del lavoro di cui sopra sono inclusi anche i percorsi di servizio civile universale e i lavori socialmente utili. Il beneficio economico della PAL è composto da una indennità mensile di 350 euro per ciascun richiedente, nel limite massimo della precedente misura per il nucleo familiare di appartenenza. Si chiarisce che la PAL è riconosciuta non oltre il 31 dicembre 2023.

La Garanzia per l’inclusione o Gil

Si chiamerà Gil il nuovo Reddito di cittadinanza riveduto e corretto. Scatterà dal primo gennaio 2024. La Gil è riconosciuta, a richiesta, ai nuclei familiari al cui interno vi sia almeno un componente con disabilità, o minorenne o con almeno sessant’anni di età, o un soggetto a cui è stata riconosciuta una patologia che dà luogo ad assegno per l’invalidità civile anche temporaneo.

Il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso congiuntamente di: un valore dell’ISEE non superiore a euro 7.200 e un valore del reddito familiare inferiore ad una soglia di euro 6.000 annui moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (soglia che poi si adegua con la scala di equivalenza pari a 1, poi aumentata di 0,4 per un componente maggiorenne con carichi di cura o per altro componente ultrasessantenne o con disabilità, 0,15 per ciascun minore fino a due, 0,10 per ogni minore oltre il secondo), un valore del patrimonio immobiliare, come definito ai fini ISEE, diverso dalla casa di abitazione entro un valore ai fini IMU massimo di euro 150.000, non superiore ad euro 30.000; un valore del patrimonio mobiliare, come definito ai fini ISEE, non superiore a una soglia di euro 6.000, accresciuta di euro 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino a un massimo di euro 10.000, incrementato di ulteriori euro 1.000 per ogni minorenne successivo al secondo.

Il beneficio economico della Garanzia per l’inclusione, su base annua, è composto da una integrazione del reddito familiare, fino alla soglia di euro 6.000 annui (500 euro al mese) moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. Il beneficio economico è, altresì, composto da una integrazione del reddito dei nuclei familiari residenti in abitazione concessa in locazione con contratto ritualmente registrato, per un importo pari all’ammontare del canone annuo previsto nel contratto in locazione, come dichiarato a fini ISEE, fino ad un massimo di euro 3.360 annui (280 per mese).

La Gil è erogata mensilmente per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi e può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, per periodi ulteriori di dodici mesi. Allo scadere dei periodi di rinnovo di dodici mesi è sempre prevista la sospensione di un mese.

Gal, la Garanzia per l’attivazione lavorativa

Al fine di favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, che fanno parte di nuclei familiari che non hanno i requisiti per accedere alla Garanzia per l’Inclusione, è istituita, dal 1° gennaio 2024, la Garanzia per l’attivazione lavorativa (GAL), quale misura di sostegno economico per l’attivazione lavorativa.

La GAL è riconosciuta alle persone tra 18 e 59 anni in condizioni di povertà assoluta, con un valore dell’ISEE, in corso di validità, non superiore a euro 6.000 annui. La GAL può essere riconosciuta, per ciascun nucleo ad un massimo di due persone, fermo restando il valore dell’ISEE. La GAL è incompatibile con la Garanzia per l’Inclusione e con ogni altro strumento pubblico di integrazione o di sostegno al reddito per la disoccupazione.

Il beneficio economico è fissato in un importo mensile di 350 euro, erogato per dodici mensilità, senza possibilità di rinnovo. Il beneficio economico, per il secondo richiedente, nell’ambito nel medesimo nucleo familiare, è pari a euro 175 euro mensili. Il beneficio decorre dal mese successivo a quello di sottoscrizione, da parte del richiedente, del patto di attivazione digitale. Il beneficiario deve essere convocato presso il servizio per il lavoro competente entro 120 giorni dalla sottoscrizione del patto di attivazione digitale e, in mancanza, il beneficio economico è sospeso. L’erogazione del beneficio è comunque condizionata al rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.

Il percorso di attivazione viene attuato mediante la piattaforma comune alla Gil attraverso l’invio automatico ai centri per l’impiego. Il beneficio economico è erogato mediante bonifico mensile, da parte di INPS. Il beneficiario della GAL, una volta sottoscritto il patto di attivazione digitale, è tenuto ad aderire a un percorso personalizzato di inserimento lavorativo, mediante la sottoscrizione di un patto di servizio personalizzato.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro