Domenica 8 Settembre 2024

Quanto costerà la prossima Legge di Bilancio? Le previsioni

La prossima Legge di Bilancio avrà un costo non inferiore a 20 miliardi di euro. Cosa ci sarà?

Legge di Bilancio - Crediti iStock Photo

Legge di Bilancio - Crediti iStock Photo

Roma, 6 agosto 2024 – In Italia il dibattito sulla nuova Legge di Bilancio è già molto attivo, con le forze politiche di maggioranza chiamate a trovare una quadra tra le molte promesse elettorali avanzate e la reale disponibilità economica del Paese. Stando allo scenario attuale, la prossima Manovra costerà (a politiche invariate) almeno 20 miliardi di euro, anche se ancora non è chiaro dove si prenderanno le risorse necessarie per coprire alcuni importanti interventi in programma, come la proroga del taglio del cuneo fiscale (circa 11 miliardi di euro). L'Ufficio parlamentare di Bilancio ha redatto e pubblicato la propria relazione annuale sull’andamento prospettico dei conti pubblici nei prossimi anni, provvedendo anche a fornire un prospetto degli scenari possibili per la prossima Legge di Bilancio.  

Quanto costerà la prossima Legge di Bilancio

Per comprendere gli scenari possibili della prossima Legge di Bilancio è necessario partire dalla previsione di alcuni importanti dati. In Italia, il Pil 2024 dovrebbe attestarsi allo 0,8 per cento, con la percentuale che dovrebbe salire all’1,1 per cento nel 2025 e scendere allo 0,8 per cento nel 2026. A incidere su questi dati potrebbe essere la piena realizzazione del Pnrr, con la crescita del Pil che potrebbe essere del 3 per cento, ma in tal caso è necessario verificare i tempi reali di attuazione delle politiche in campo.

A questi dati prospettici si aggiungono quelli reali, con la Commissione Ue che, come noto, ha aperto una procedura di infrazione sul deficit nei confronti di 7 Stati membri, tra cui l’Italia. I Paesi coinvolti devono, entro il 20 settembre 2024, fornire all’Ue un piano di medio termine per la riduzione del debito. Vi sono poi gli scenari geopolitici che potrebbero cambiare le carte in tavola, con le tensioni belliche in Ucraina e Medio Oriente che continuano a soffiare sul fuoco dell’inflazione e sul mancato taglio dei tassi d’interesse.

Inoltre, nel caso dell’Italia, un’altra grande zavorra della prossima Legge di Bilancio, così come delle precedenti, è rappresentata dall’alto debito pubblico. Il prossimo anno dovrebbe sfiorare quota 3mila miliardi.  

Legge di Bilancio, i costi previsti

Secondo la presidente Upb Lilia Cavallari, “la politica di bilancio italiana ha di fronte un percorso di risanamento per ridurre il peso di un debito pubblico elevato che costituisce un fattore di vulnerabilità, oltre a sottrarre risorse a impieghi produttivi e socialmente utili. È un percorso ambizioso che limita la possibilità di effettuare interventi in disavanzo". Non ci sarebbero, dunque, fondi per molte manovre annunciate dai partiti di maggioranza in campagna elettorale, come ad esempio una riforma del sistema pensionistico che elimini la legge Fornero.

Come detto in precedenza, la stima di costo della prossima Legge di Bilancio fatta dall'Ufficio parlamentare di Bilancio è di circa 20 miliardi di euro, derivanti da:

- le spese per la deroga del taglio del cuneo fiscale, dalla Zes per il Mezzogiorno, dalla riduzione del canone Rai e dalla detassazione dei premi (18 miliardi);

- altre spese per il successivo triennio contrattuale dei dipendenti pubblici (circa 2 miliardi di euro).

"Nel Def - dicono sempre dall’Ufficio parlamentare di Bilancio - si afferma che verrà data priorità al rifinanziamento del taglio del cuneo fiscale sul lavoro. A riguardo, dovrà essere chiarito se si intende rendere la misura strutturale individuando corrispondenti risorse di copertura".