Anche gli investitori guardano con crescente favore alle prospettive dell’energia nucleare.
Ieri mattina il prezzo dell’uranio ha toccato
il massimo livello
degli ultimi sei anni, superando i 40 dollari
per libbra. Fonti di mercato riportano
che a contribuire al rally dei prazzi dell’uranio
avrebbero inciso anche
le attività di una singola società di investimento specializzata nel mercato dei metalli. Si tratta della canadese Sprott, che nei mesi scorsi ha lanciato lo Sprott Physical Uranium Trust, definito dagli esperti come "il più grande fondo
sull’uranio fisico".
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