Lunedì 6 Maggio 2024

Pil, Istat: in calo su base annua. "Non accadeva dal 2013". Borsa giù, tensione spread

Tagliata a +0,1% la crescita del primo trimestre. Ma è confermata la fine della recessione. Spread, sui titoli a 5 anni superata la Grecia

Lavoro

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Roma, 31 maggio 2019 - L'Istat rivede al ribasso il dato del Pil per il primo trimestre del 2019 che è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito dello 0,1% nei confronti del primo trimestre del 2018. La stima diffusa lo scorso 30 aprile vedeva una crescita congiunturale pari a +0,2% e quella tendenziale a +0,1%. Un calo su base tendenziale è il primo dal quarto trimestre del 2013.

L'"andamento è stagnante". Così vengono definite le oscillazioni del Pil degli ultimi trimestri. Ma nonostante la revisione del Pil al ribasso, è confermata l'uscita dell'Italia dalla recessione tecnica, dovuta ai due cali consecutivi registrati negli ultimi due trimestri del 2018, entrambi chiusi a -0,1%. Infatti il Prodotto interno lordo del primo trimestre in termini congiunturali risulta comunque positivo (+0,1%)

L'INFLAZIONE RALLENTA - L'inflazione, la crescita annua del'indice dei prezzi al consumo, a maggio rallenta allo 0,9%, fa sempre sapere l'Istat. Era all'1,1% ad aprile. Si torna così ai livelli di gennaio. Su base congiunturale il rialzo si ferma allo 0,1%. Alla base della "lieve" decelerazione, spiega l'Istat, c'è un effetto di rientro rispetto ai balzi dovuti ai 'ponti' di aprile. Ma sul dato influisce anche la frenata registrata per i beni energetici non regolamentati, che coincidono in sostanza con i carburanti. 

PIAZZA AFFARI IN CALO - La Borsa di Milano chiude in calo con l'indice Ftse Mib di Piazza Affari a -0,73% a 19.802 punti. Seduta pesante per Fca (-4,76%) e Renault (-4,55%). Lo spread BTp/Bund si ferma a 286 punti, col rendimento del decennale italiano al 2,66%.  I titoli di Stato italiani sulla scadenza a cinque anni vengono giudicati dai mercati più rischiosi di quelli della Grecia. Lo spread tra Btp quinquennale e bund tedesco è salito a 234 punti base, in rialzo di 10 punti mentre quello tra Atene e Berlino scende di 10 punti base a 226. Il Btp quinquennale offre così un rendimento più alto di quello della Grecia: l'1,74% contro l'1,68%.

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