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Il calcolo della pensione

Ma quanto e come si paga per la pensione? O, detto in altre parole, chi versa e come e quanto si versa per finanziare le prestazioni previdenziali? La pensione, infatti, non è un pasto gratis. A pagarla sono i contributi che ciascuno, insieme con il datore di lavoro, versa durante l’attività lavorativa. Come si forma la pensione Non si tratta di una tassa o di un prelievo fiscale ma di una forma di risparmio a fini previdenziali che alimenta un conto corrente, un libretto o un deposito che tornerà utile al momento del pensionamento.  I contributi Tra contributi e prestazioni esiste, dunque, un rapporto di corrispondenza o di corrispettività. E questo è tanto più vero con il passaggio al metodo di calcolo contributivo, in base al quale la rendita è in larga misura fondata sui contributi accumulati nel corso della vita lavorativa. TUTTI I SISTEMI CHE CONTRINUISCONO ALLA PENSIONE Chi li paga Vi possono essere, però, situazioni particolari di non lavoro per le quali vengono accreditati o possono essere accreditati ugualmente i contributi per la pensione; o periodi di non lavoro per i quali è possibile chiedere di versare in proprio i relativi contributi. Si tratta di circostanze di interruzione forzata o volontaria dell’attività svolta che sono considerate comunque sia meritevoli di copertura pensionistica, con la connessa contribuzione finanziata direttamente tutta dai lavoratori o dal bilancio pubblico. Tutti i tipi di contributi Per capirci meglio, è utile distinguere i diversi canali di finanziamento della pensione in quattro tipi a seconda che i contributi siano:  obbligatori: sono quelli pagano lavoratori e/o azienda, in relazione allo svolgimento di un lavoro o di un’attività autonoma figurativi: sono quelli che, senza oneri, vengono riconosciuti, sulla scorta di una domanda o automaticamente dall’ente previdenziale, per periodi non lavorati (come il servizio militare) o per periodi durante i quali è stata corrisposta una particolare indennità (come la disoccupazione). da riscatto: sono quelli che vengono accreditati, su richiesta e con onere a carico, per determinati periodi di non lavoro (come il corso di laurea), ma anche per periodi di lavoro rimasti scoperti e per i quali non c’è più obbligo contributivo da parte del vostro datore. volontari: sono quelli versati a copertura di fasi prive di contribuzione o per fasi durante le quali si svolge attività lavorativa part-time. da ricongiunzione: sono quelli trasferiti da una cassa o da un fondo all’altro e così ricongiunti in un solo conto.

Economia

Ma quanto e come si paga per la pensione? O, detto in altre parole, chi versa e come e quanto si versa per finanziare le prestazioni previdenziali? <a href="https://www.quotidiano.net/economia/pensione-quando-si-puo-andare-1.8485083">La pensione</a>, infatti, non è un pasto gratis. A pagarla sono i contributi che ciascuno, insieme con il datore di lavoro, versa durante l’attività lavorativa. 
<h2 class="title-paragraph">Come si forma la pensione</h2> 
Non si tratta di una tassa o di un prelievo fiscale ma di una forma di risparmio a fini previdenziali che alimenta un conto corrente, un libretto o un deposito che tornerà utile al momento del pensionamento. 
<img alt="Come si calcola la pensione-spezzatino" data-img="/polopoly_fs/1.8528133!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_680/image.jpg" data-img-alt="Come si calcola la pensione-spezzatino" data-img-thumb="/polopoly_fs/1.8528133!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" data-polopoly-id="1.8528133" data-shortcode="true" data-type="image" polopoly:contentfilepath="/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" polopoly:contentid="1.8528133" src="https://cdn.quotidiano.net/polopoly_fs/1.8528133!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" title="Come si calcola la pensione-spezzatino"> 
<h2 class="title-paragraph">I contributi</h2> 
Tra contributi e prestazioni esiste, dunque, un rapporto di corrispondenza o di corrispettività. E questo è tanto più vero con il passaggio al<a href="https://www.quotidiano.net/economia/pensione-contributiva-calcolo-1.8523645"> metodo di calcolo contributivo</a>, in base al quale la rendita è in larga misura fondata sui contributi accumulati nel corso della vita lavorativa. 
<a href="https://www.quotidiano.net/economia/calcolo-pensione-1.8506318">TUTTI I SISTEMI CHE CONTRINUISCONO ALLA PENSIONE</a> 
<h2 class="title-paragraph">Chi li paga</h2> 
Vi possono essere, però, situazioni particolari di non lavoro per le quali vengono accreditati o possono essere accreditati ugualmente i contributi per la pensione; o periodi di non lavoro per i quali è possibile chiedere di versare in proprio i relativi contributi. Si tratta di circostanze di interruzione forzata o volontaria dell’attività svolta che sono considerate comunque sia meritevoli di copertura pensionistica, con la connessa contribuzione finanziata direttamente tutta dai lavoratori o dal bilancio pubblico. 
<h2 class="title-paragraph">Tutti i tipi di contributi</h2> 
Per capirci meglio, è utile distinguere i diversi canali di finanziamento della pensione in quattro tipi a seconda che i contributi siano: 
<ul> 
 <li>obbligatori: sono quelli pagano lavoratori e/o azienda, in relazione allo svolgimento di un lavoro o di un’attività autonoma</li> 
 <li>figurativi: sono quelli che, senza oneri, vengono riconosciuti, sulla scorta di una domanda o automaticamente dall’ente previdenziale, per periodi non lavorati (come il servizio militare) o per periodi durante i quali è stata corrisposta una particolare indennità (come la disoccupazione).</li> 
 <li>da riscatto: sono quelli che vengono accreditati, su richiesta e con onere a carico, per determinati periodi di non lavoro (come il corso di laurea), ma anche per periodi di lavoro rimasti scoperti e per i quali non c’è più obbligo contributivo da parte del vostro datore.</li> 
 <li>volontari: sono quelli versati a copertura di fasi prive di contribuzione o per fasi durante le quali si svolge attività lavorativa part-time.</li> 
 <li>da ricongiunzione: sono quelli trasferiti da una cassa o da un fondo all’altro e così ricongiunti in un solo conto.</li> 
</ul> 
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