Mercoledì 24 Aprile 2024

Connessione veloce, la sfida toscana. Così Open Fiber sostiene lo sviluppo

Super-fibra, tre testimonianze: Palazzo Blu a Pisa, Tecnoseal a Grosseto e Agriturismo Torre Doganiera a Casole d’Elsa

Palazzo Blu a Pisa

Palazzo Blu a Pisa

Firenze, 11 novembre 2022 - ​Le eccellenze toscane si fanno conoscere nel mondo anche grazie alle infrastrutture digitali. Perché è proprio attraverso la fibra ottica e i collegamenti internet veloci che aziende, strutture ricettive e istituzioni culturali possono offrire al meglio i loro servizi a un pubblico sempre più ampio. Ne sono testimonianza tre casi diversi accomunati da un unico elemento: la fibra ottica FTTH, fornita da Open Fiber, operatore "wholesale only" (all’ingrosso) che mette l’infrastruttura a disposizione di tutti gli operatori, a parità di condizioni, che negli ultimi anni ha avviato una lunga serie di investimenti proprio in Toscana.

Un esempio è quanto successo a Palazzo Blu, famosa sede espositiva di Pisa che da anni ospita mostre ed eventi di caratura internazionale, da Andy Warhol ai Macchiaioli (mostra in corso in questo periodo), solo per citare alcune delle più recenti. "Prima della pandemia non davamo grande importanza alla connessione – spiega Alessandro Cerami, responsabile delle mostre temporanee e coordinatore delle iniziative di Palazzo Blu – e il nostro utilizzo delle tecnologie informatiche si limitava al sito e a qualche pagina social. Poi, con il Covid, è cambiato tutto. Ci siamo resi conto che con la velocità di connessione che avevamo (appena 7 mega) non eravamo in grado di trasmettere dirette streaming, né di organizzare eventi a distanza. In quel momento è stato fondamentale il contatto con Open Fiber che ci ha permesso di attivare una serie di nuovi servizi".

Sono diventate così molto agevoli le dirette dei vari eventi (circa un’ottantina l’anno) organizzati all’auditorium, assicurando una trasmissione delle immagini e dell’audio (fondamentale per i concerti) di altissima qualità. E sono stati possibili webinar e riunioni a distanza. "Oggi che l’emergenza è ormai alle spalle – continua Cerami – continuiamo a garantire molti di quei servizi e la connessione veloce resta fondamentale per le nostre attività. Intanto, i contenuti prodotti durante gli eventi sono diventati anche parte di un nostro catalogo digitale, sempre disponibile su YouTube".

Filippo Soffici è invece presidente e amministratore delegato della Tecnoseal, azienda di Grosseto specializzata nella produzione di ànodi sacrificali. Si tratta di componenti utilizzati nella nautica da diporto, ma anche in varie applicazioni offshore e industriali. Senza entrare troppo negli aspetti tecnici, gli anodi sacrificali sono indispensabili in questi settori perché si corrodono (sacrificandosi appunto) al posto delle varie componenti meccaniche che altrimenti verrebbero danneggiate dalle correnti galvaniche.

"Siamo leader in questo ambito – spiega Soffici – perché siamo gli unici al mondo a produrre anodi in tutte le leghe disponibili. Abbiamo succursali in Inghilterra e negli Stati Uniti e vendiamo in tutto il pianeta, rifornendo soprattutto i cantieri. Per noi è dunque essenziale essere sempre operativi e connessi, con un’ottima velocità ma anche un servizio di assistenza immediato".

L’agriturismo Torre Doganiera, immerso nei boschi di Casole d’Elsa (Siena) è riuscito invece grazie alla fibra a intercettare nuove fette di pubblico. "Eravamo la classica realtà penalizzata dall’ultimo miglio – spiegano Roberto Fortini con la figlia Alessandra, entrambi insieme alla moglie, Maria Vara, titolare della struttura –. Ci troviamo in mezzo al bosco ed eravamo costretti a sollecitare continuamente la manutenzione, spesso con scarsi risultati. Avevamo una capacità di appena 15,5 mega in download e 0,63 in upload. Oggi abbiamo rispettivamente 850 e 285 mega. Questo ci ha permesso di entrare su mercati che prima ci erano preclusi. Per esempio questa estate, abbiamo avuto un ingegnere tedesco che è tornato da noi più volte proprio per la qualità della connessione. Infine, grazie alla fibra, abbiamo attrezzato la vecchia aia, ovvero l’area deputata alle osservazioni astronomiche in modo che gli astrofili possano telecontrollare le apparecchiature a distanza. E gli appassionati hanno gradito moltissimo questa possibilità in più offerta dalle attuali tecnologie".

L’arte, la tecnologia e la stessa riscoperta della natura passano oggi anche dalle infrastrutture digitali.

 

 

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