Giovedì 25 Aprile 2024

Monrif-Poligrafici, ok della Consob alla fusione

Autorizzazione a pubblicare il prospetto informativo L’operazione efficace a partire da lunedì prossimo

Andrea Riffeser Monti, presidente e amministratore delegato di Monrif

Andrea Riffeser Monti, presidente e amministratore delegato di Monrif

Milano, 17 giugno 2020 - Monrif e Poligrafici Editoriale hanno comunicato di aver ricevuto dalla Consob l’autorizzazione a pubblicare il prospetto di ammissione alle negoziazioni relativo alle azioni Monrif che verranno emesse al servizio della fusione per incorporazione di Poligrafici in Monrif. Con la pubblicazione del prospetto informativo – disponibile a Bologna presso la sede di via Enrico Mattei 106 e sul sito monrifgroup.net – si è verifica ta l’ultima condizione sospensiva relativa alla fusione, che sarà efficace e produrrà effetti civilistici dal prossimo 22 giugno, mentre gli effetti contabili e fiscali decorreranno, invece, dal 1° gennaio 2020.

La fusione verrà attuata mediante diverse modalità: l’annullamento senza concambio delle azioni Poligrafici nella titolarità di Monrif; l’annullamento senza concambio delle azioni proprie eventualmente detenute da Poligrafici alla data di perfezionamento della fusione; l’attribuzione di 56.481.616 azioni Monrif, dal valore nominale di euro 0,52 ciascuna, in cambio delle azioni Poligrafici, dal valore nominale di euro 0,26 ciascuna, detenute dagli altri azionisti prima della fusione e annullate sulla base del rapporto di cambio fissato in 1,27 azioni Monrif per ogni azione Poligrafici. Per effetto della fusione, il capitale sociale dell’emittente sarà quindi pari a euro 107.370.440, suddiviso in 206.481.616 azioni. Gli intermediari depositari potranno appoggiarsi a Banca Finnat Euramerica S.p.A.per liquidare le frazioni di azioni mancanti o eccedenti. Le nuove azioni avranno godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Monrif in circolazione alla data dell’assegnazione e saranno fungibili con le stesse.

Gli azionisti di Poligrafici che hanno esercitato il diritto di recesso riceveranno il valore di liquidazione – pari a euro 0,20182 per azione – il prossimo 22 giugno e le azioni saranno trasferite a coloro che hanno aderito all’offerta in opzione e prelazione.

La fusione determinerà l’estinzione di Poligrafici e, di conseguenza, l’annullamento dell’assemblea convocata per il prossimo 27 giugno. Le azioni Poligrafici continueranno quindi a essere negoziate sul MTA fino alla chiusura dei mercati del 23 giugno e verranno revocate dalla quotazione in data 24 giugno. Gli azionisti di Poligrafici non avranno diritto di partecipare e votare in assemblea Monrif il 27 giugno in quanto diventeranno titolari delle relative azioni successivamente.

L’attuale consiglio di amministrazione di Monrif S.p.A. rimarrà in carica in regime di prorogatio fino alla prossima assemblea che verrà riconvocata al più presto dopo l’efficacia della fusione. Grazie alla fusione avranno efficacia il conferimento del ramo d’azienda editoriale in Superprint Editoriale S.r.l., che assumerà la denominazione di Editoriale Nazionale S.r.l., e il conferimento di alcuni beni immobili di Monrif, direttamente detenuti o rinvenienti dalla fusione, con il trasferimento di taluni debiti finanziari nella controllata Poligrafici Real Estate S.r.l., che assumerà la denominazione di Editoriale Immobiliare S.r.l..

Infine, per effetto del perfezionamento della fusione e dei conferimenti, avrà efficacia anche la manovra finanziaria a supporto della riorganizzazione societaria, sottoscritta, in data 4 giugno 2020, con Intesa Sanpaolo, Banco Bpm, Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena, Ubi Banca, Bper Banca e La Cassa di Ravenna.

red. eco.

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