Mercoledì 24 Aprile 2024

Serie 5 non tradisce. Diesel o elettrica la qualità resta al top

Serie 5 non tradisce. Diesel o elettrica la qualità resta al top

Serie 5 non tradisce. Diesel o elettrica la qualità resta al top

Elettrica o Diesel? BMW offre la scelta tra gi antipodi. Serie 5 da oltre mezzo secolo è la sintesi del piacere di guida e del lusso. Un successo per sette generazioni, dieci milioni di esemplari. Dalla più compatta Serie 3 ha preso il dinamismo e la grinta, dalla Serie 7 il comfort e la tecnologia di vertice. ’ottava serie non fa eccezione, anche se cresce parecchio: è lunga 5.06 metri e a primavera arriverà anche la Touring, la versione station wagon, storicamente preferita in Italia.

Una grande macchina, non solo per le dimensioni. In Europa potrebbe cambiare le carte in tavola. Il Costruttore stima che nel ciclo vita, circa sette anni, le vendite di BMW Serie 5 nel Vecchio Continente saranno per il 50% dei modelli elettrici, mentre l’altra metà saranno ibride e termiche. Come sarà possibile. La forbice è meno larga nel prezzo dei modelli alto di gamma. BMW 520d, con il classico 2 litri Diesel da 197 cavalli e 400 Nm di coppia, mild hybrid, a trazione posteriore parte da un prezzo di 67.900 euro. L’elettrica i5 eDrive40 a singolo motore posteriore da 340 cv, 430 Nm e autonomia dichiarata fino a 582 km parte da 74.400 euro.

Un Serie 5 nello stile conferma la sua vocazione, crasi tra classico e sportivo. Con la più elegante mascherina a sviluppo orizzontale. All’interno usati anche materiali vegani, come la simil-pelle chiamata Veganza, per la finitura degli interni, piacevoli al tatto. Completa la dotazione di ADAS. A disposizione per la nostra prova abbiamo avuto le due facce della stessa medaglia. BMW Serie 5 Diesel, la 520d xDrive a trazione integrale (c’è anche la posteriore a listino) e la i5 M60, elettrica top di gamma a doppio motore e quindi 4×4 con 601 cv da scaricare a terra e un prezzo di listino da ben 100.200 euro.

La Serie 5 Diesel con i suoi 400 Nm porta a spasso i 1.905 kg di peso con grande disinvoltura. Una vera macinatrice di strada, con i 60 litri di gasolio i 1.000 km di autonomia non sono certo una utopia. Rapida quanto basta (0-100 kmh in 7,3 secondi) e lesta nelle riprese, ben abbinata al cambio automatico a otto marce. Perfetta anche quando si esce dal suo regno, l’autostrada. Grazie a uno sterzo preciso e alle ruote posteriori sterzanti (opzionali) e a sospensioni, disponibili su vari livelli a richiesta, anche adattive. La i50 M60 ha un altro DNA. La trazione è sempre integrale, ma ovviamente elettrica, ma qui ci sono ben 601 cavalli e 820 Nm di coppia. Ma anche il peso non scherza, 2.380 kg. Quasi 500 kg in più rispetto alla versione a gasolio. La batteria da 81,2 kWh, è accreditata di una autonomia fino a 516 km.

Da 0 a 100 kmh in 3,8 secondi, come una supercar, fulminante nelle riprese. Sempre con uno sterzo eccellente, abbinato al baricentro più basso regalato dal peso delle batterie e alle barre stabilizzatrici attive a controllo elettronico che azzerano il rollio. Entra piatta nelle curve, quasi come se fosse una GT. Il tutto con un comfort di marcia e acustico sempre eccellente. I passi in avanti dell’elettrico sono enormi. La polivalenza del Diesel un fatto inconfutabile. Le qualità generali di nuova BMW Serie 5 un comune denominatore per tutte le motorizzazioni.

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