IL MERCATO delle auto elettriche cresce, ma non vola, a livello globale, con vendite che si stima raggiungeranno i 20 milioni di unità nel 2024. Anche in Italia i numeri hanno visto un incremento, con 66.679 veicoli venduti nel 2023, contro i 49.536 dell’anno precedente. Tuttavia, il mercato italiano è ancora in fase di sviluppo rispetto ad altri Paesi europei, con una penetrazione che si attesta al 7,2% del totale delle nuove immatricolazioni nel 2024, mentre la media a livello europeo è al 22,5%. Sulle auto elettriche pesano ancora alcuni pregiudizi, almeno in Italia. Da un lato rimane un certo scetticismo, dall’altro resta il problema pratico del rifornimento in tempi ragionevoli e con costi contenuti in tutto il paese. il dato interessante da mettere in evidenza, anche dal punto di vista economico, è quello delle stazioni di ricarica elettrica. Le famose ’colonnine’ di ricarica stanno aumentando: a fine marzo 2024 se ne contavano oltre 54mila, con un incremento del 32% sull’anno precedente, ma c’è ancora molto da fare per raggiungere una copertura capillare.
Nel 2023, le auto elettriche aziendali hanno rappresentato una parte significativa del mercato delle auto elettriche in Italia. Secondo i dati di Unrae, infatti, circa il 30% delle auto elettriche vendute sono state destinate a flotte aziendali. In questo contesto, Senec Italia, azienda leader nell’autosufficienza energetica, si pone come protagonista della transizione green verso una mobilità sostenibile con soluzioni innovative che abbinano la ricarica elettrica con il fotovoltaico. "Dotarsi di una flotta aziendale elettrica alimentata con l’energia ottenuta tramite un impianto fotovoltaico in Ppa può consentire a un’azienda di ottenere un risparmio fino al 65% sui costi di rifornimento rispetto a veicoli a gasolio. I Corporate Ppa sono accordi tra un produttore di energia come Senec e un’impresa che mette a disposizione una superficie dove installare un impianto fotovoltaico. Sottoscrivendo questo tipo di contratto, l’azienda acquista l’energia prodotta dall’impianto a prezzo basso e fisso per un lungo periodo di tempo e beneficia dei vantaggi dell’energia solare evitando ingenti investimenti", dice Vito Zongoli (nella foto in alto), ceo di Senec Italia.
Nata nel 2009 a Lipsia (Germania), Senec sviluppa e produce sistemi d’accumulo intelligenti e offre una gamma completa di prodotti e servizi per l’autosufficienza energetica. Con oltre 170 mila accumulatori e 300 MW di pannelli solari venduti al 2023, l’azienda è tra i leader di mercato nel fotovoltaico. Nel 2018, è entrata a far parte del gruppo EnBW, uno dei principali fornitori di energia e sviluppatori di impianti rinnovabili in Germania, con 5,5 milioni di clienti, un fatturato 2022 di 56 miliardi di euro e oltre 1 GW di impianti fotovoltaici realizzati. La filiale italiana, Senec Italia, è nata a maggio 2017 e ha due sedi, una a Bari e l’altra a Milano. "La mission di Senec – dice Vito Zongoli – è quella di offrire, con soluzioni incentrate sull’accumulo, la libertà di produrre, utilizzare e condividere la propria energia sostenibile". Proprio per questo la società è protagonista della transizione energetica nel nostro paese e punta a fare in modo che i servizi e le "colonnine" di ricarica siano sempre più capillari nel paese. "Puntare sull’auto elettrica e quindi sul rifornimento elettrico contribuisce a una riduzione delle emissioni di anidride carbonica, grazie all’utilizzo di energia pulita. Per questo puntiamo a diffondere la cultura della conversione dei mezzi aziendali tradizionali ad auto elettriche, perché le aziende possono in questo modo contribuire concretamente alla transizione ecologica. Inoltre, puntando su flotte di mezzi elettrici, possono potenziare la propria reputazione come aziende impegnate nella sostenibilità e nell’innovazione tecnologica", aggiunge il ceo di Senec Italia.
La società italiana nel 2024 ha siglato un importante accordo con Confindustria, attraverso RetIndustria, per offrire soluzioni dedicate agli associati. L’adozione di una flotta aziendale elettrica alimentata da un impianto fotovoltaico con Ppa (Power purchase agreement) comporta un vantaggio economico, rispetto all’uso di auto endotermiche. Stando ai dati diffusi dall’azienda, il risparmio sarebbe di due terzi. Circa 9 euro per 100 chilometri con le auto tradizionali, contro i poco più di 3 per cento chilometri con le auto elettriche di ultima generazione. "Questo è un dato indicativo ma fornisce un’idea chiara sul risparmio reso possibile dall’abbinamento della ricarica elettrica con il fotovoltaico in Ppa", spiega Zongoli. "La combinazione di una flotta elettrica e un impianto fotovoltaico non solo riduce i costi operativi, ma contribuisce anche a una maggiore sostenibilità ambientale, rendendo questa soluzione particolarmente vantaggiosa per le aziende. Con questi costi contenuti, inoltre, l’azienda può anche scegliere di fornire la ricarica gratuitamente come benefit ai propri dipendenti in possesso di auto elettriche", dice ancora il ceo di Senec Italia.
Guidata da consulenti esperti, l’azienda può valutare se destinare l’uso delle proprie stazioni di ricarica elettrica anche ad utenti esterni, nel caso disponga di aree di parcheggio accessibili al pubblico. Questa opzione permette di ottenere introiti aggiuntivi che aumentano la convenienza dell’abbinamento fotovoltaico – ricarica elettrica, promuove una mobilità ecosostenibile anche all’esterno dell’azienda e garantisce un ritorno d’immagine positivo. Tra i vantaggi spicca anche un potenziale incremento di visibilità dovuto all’inserimento nelle mappe online delle stazioni di ricarica.