Venerdì 8 Novembre 2024

"Lavoro delle banche più cruciale che mai"

Evento organizzato da Bper Banca in Toscana per promuovere lo sviluppo sostenibile dell'agricoltura. Autorità locali e istituzioni bancarie si impegnano per sostenere il settore e affrontare le sfide future.

"SONO MOLTO grato a Bper Banca per aver organizzato questo evento, che focalizza l’attenzione su un tema cruciale per lo sviluppo dell’agricoltura in Toscana, la sua evoluzione verso nuovi scenari più contemporanei e sostenibili – ha commentato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani –. È quasi superfluo ricordare l’enorme importanza economica, culturale, paesaggistica e ambientale del settore agricolo nella nostra regione: la Toscana è la sua agricoltura, la sua essenza è strettamente legata alla storia agricola del paesaggio e della nostra società. In questo contesto, in una tradizione di imprese agricole che sono perlopiù piccole e medie imprese, in alcuni casi micro, è più che mai essenziale il lavoro di sostegno agli investimenti svolto dalle banche. Le sfide di sostenibilità che il futuro ci pone richiedono scommesse che i nostri imprenditori potranno affrontare meglio se affiancati da un sistema creditizio capace di ascoltare e accompagnare con fiducia e trasparenza. Apprezzo molto questo momento di confronto, che ha coinvolto anche le istituzioni e sottolinea come lo sviluppo sostenibile del settore agricolo sia cura di tutti, frutto di un lavoro e un interesse condiviso per il bene della collettività".

"Questo convegno rappresenta un’occasione importante per connettere e sviluppare idee che possano contribuire allo sviluppo innovativo e sostenibile del settore agroalimentare e, in particolare, per comprendere come le istituzioni bancarie possano accompagnare ed accelerare questo processo – ha dichiarato la sindaca di Firenze, Sara Funaro –. Il comparto agroalimentare ha segnato la storia della civiltà umana e ha plasmato in modo evidente il territorio della provincia fiorentina e toscana in generale. Fondamentale sia per ragioni di sussistenza, ci nutriamo di ciò che l’agricoltura produce, sia per ragioni di mantenimento del territorio e di transizione ambientale. Ricordo infatti che circa il 38% del territorio europeo è dedicato all’agricoltura e che le emissioni inquinanti del settore agricolo sono un aspetto di rilievo. Per questo ritengo fondamentale continuare a impegnarsi nel sostegno e nell’investimento nel settore agricolo e nei suoi lavoratori. E per gli argomenti trattati, gli obiettivi e lo spessore dei relatori, questo incontro è certamente un passo importante in questa direzione".

Lisa Ciardi