Domenica 6 Ottobre 2024

Gruppo Impresoft, la via italiana per la digital transformation

Impresoft, gruppo di 24 imprese digitali, punta a diventare leader europeo nella digitalizzazione. Con 1300 dipendenti e 4mila clienti, mira a raddoppiare le dimensioni entro il 2026, focalizzandosi sull'innovazione e sull'intelligenza artificiale. Con sedi in Italia e nel mondo, si propone come punto di riferimento per la trasformazione digitale, con un focus sulla sostenibilità e la cyber security.

Gruppo Impresoft, la via italiana per la digital transformation

Gruppo Impresoft, la via italiana per la digital transformation

LA MISSIONE DI IMPRESOFT, gruppo che mette assieme 24 impese digitali, è quella di diventare uno dei principali player europei nella digitalizzazione. Per farlo, spiega l’amministratore delegato del Gruppo, Alessandro Geraldi (foto sotto), "lavoriamo molto sull’innovazione e sullo scenario. Siamo convinti che il mercato della trasformazione digitale sia grande e che quindi ci siano enormi margini di crescita". Impresoft è prima di tutto un gruppo di aziende specializzate e complementari sul mercato dell’innovazione digitale che mette a disposizione un bagaglio di competenze, tecnologie e risorse umane. Oggi nelle società del Gruppo lavorano 1300 persone, mentre 4mila sono i clienti un po’ in tutti i settori, dal retail, alla produzione, dal marketing, ai servizi. "Questo percorso comune nasce nel 2019 ed è un progetto che rispecchia l’innovazione digitale, in continua trasformazione, con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per qualsiasi esigenza o processo di digitalizzazione all’interno del tessuto economico italiano", spiega Gerarli.

Geraldi è un manager cresciuto nelle aziende innovative e quando è arrivato alla guida di Impresoft ha da subito orientato il gruppo verso la crescita, puntando ad una riorganizzazione interna e ad acquisizioni mirate e strategiche. "Per me è un privilegio poter dare continuità a questo ambizioso progetto industriale. Sono arrivato alla guida di Impresoft poco più di un anno fa. Ho accettato con entusiasmo questa sfida, perché ritengo che Impresoft Group abbia le giuste caratteristiche per ricoprire un ruolo primario nel mercato di riferimento, con l’ambizione di supportare i clienti nella Digital Transformation del proprio business. In questa sfida, insieme a tutte le aziende che compongono il Gruppo 4wardPRO, Formula, GN Techonomy, Hiteco, Qualitas Informatica, Open Symbol, Cloudnova, NextTech, NextCRM, Kipcast e le altre di nuova acquisizione, siamo pronti a implementare un piano aziendale di crescita significativa e sostenibile nel tempo". Nel giro di un anno l’amministratore delegato del Gruppo vuole attuare una semplificazione societaria, che porti le attuali 24 società del gruppo a diventare solo 12. Mentre sono 24 le sedi in Italia e 3 nel mondo, in Canada, Romania e in Svizzera, per riuscire a dare servizi quasi di prossimità alle imprese che si affidano a Impresoft. "Il Gruppo è nato come un progetto imprenditoriale e industriale tutto italiano, giovane e allo stesso tempo innovativo, con un raffinato disegno strategico che riunisce competenze tecnologiche e di processo. Impresoft Group ha obbiettivi ambiziosi il cui raggiungimento passa anche attraverso una attenta managerializzazione del Gruppo", spiega Alessandro Geraldi.

Ricavi e fatturato superano di poco i 200 milioni di euro, ma l’ad Geraldi punta a migliorare le performance, "e a raddoppiare le nostre dimensioni da qui al 2026", dice. Per farlo c’è la necessità di spingere forte sull’acceleratore dell’innovazione. Naturalmente anche l’intelligenza artificiale entra nelle strategie del gruppo, con molte applicazioni già concrete. Anzi, per Alessandro Geraldi la rivoluzione che sta scuotendo il mondo del Tech passa proprio da "intelligenza artificiale generativa, cloud e cyber security. Per questo noi stiamo agendo su tutti e tre i settori, con soluzioni nostre molto innovative e utili per le imprese di ogni dimensione". Il Gruppo si pone come intermediario, per imprese di ogni dimensione, ma anche per la pubblica amministrazione. Come spiega Geraldi, infatti, "l’Italia è in ritardo sulla digitalizzazione. Noi abbiamo scelto di aggregare imprese tutte eccellenti nel proprio settore, in modo da avere ogni specifica tecnologica, ma anche di servizio, per poter dare ai clienti una assistenza puntuali. Il percorso che garantiamo è di innovazione concreta. Ad esempio, lavoriamo con sistemi sanitari regionali e digitalizziamo i referti. Questo avrà un impatto di miglioramento anche delle performance dei medici, perché a migliorare è la capacità di predizione, con una notevole diminuzione dei costi sanitari e quindi un impatto positivo sul sociale".

Le dimensioni del Gruppo danno garanzia di affidabilità, ma anche di poter trovare "in house" gran parte delle risposte ai principali problemi connessi con la digitalizzazione. "Abbiamo le dimensioni e la specializzazione giuste per poter supportare le aziende in maniera decisamente focalizzata sugli obiettivi che le stesse pongono e ci pongono", spiega ancora Geraldi. Anche sul fronte della sostenibilità il gruppo sta lavorando molto. Alla base di ogni scelta c’è una nuova idea imprenditoriale e manageriale vocata al miglioramento delle condizioni di lavoro delle persone, ma anche alla diminuzione degli sprechi. Oltre al fondo Clessidra, sono altri 200 gli azionisti di riferimento del Gruppo, che punta a crescere nel settore della digitalizzazione e dei servizi, diventando un punto di riferimento italiano ed internazionale. "Per noi è importante aiutare le aziende avendo una conoscenza specifica dei settori nei quali andiamo ad operare. Questo è un vantaggio assoluto, perché non solo proponiamo soluzioni innovative, ma lo facciamo calandoci dentro le routine produttive dei singoli settori, quali quello della produzione, ma anche del commercio digitale, del marketing, del sanitario, del sociale, della logistica e dei servizi, solo per citarne alcuni. Altro fronte di grande interesse per noi è quello della cyber security, su cui stiamo lavorando davvero molto", conclude.